Libri di Antonio Nasuto
Principio femminile. Traversando l'abisso: la profondità delle donne
Antonio Nasuto
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2017
pagine: 162
L’universo femminile è straordinario e attraente, trascina in dimensioni complesse e non facilmente comprensibili, in cui bellezza e gioia si intrecciano con oscurità, caos e sgomento. Quest’opera vuole essere un manuale pronto all’uso per quegli uomini (a cui è indirizzato in modo particolare) che hanno bisogno di chiarire la propria relazione con l’altro genere. Suggerisce anche la migliore, e più giusta, posizione da assumere per farsi il meno male possibile e per fare il meno male possibile. È un libro dal quale le donne possono trarre beneficio, come quando hanno per le mani uno specchio affidabile in cui scrutare la propria sfuggente identità. «Che parlarne costituisca un rischio, ne è consapevole chi scrive. Ma è bene affrontare il pericolo se si vuole andare verso relazioni tra i generi più sostenibili, e vivere la vita di coppia con più fiducia e sicurezza».
L'ospite inatteso
Antonio Nasuto
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 64
"Circa un anno fa mi è capitata tra le mani una e-mail piuttosto strana. Era un messaggio proveniente da Londra con un mittente a me sconosciuto. A scrivermi era una scrittrice esordiente che, così mi raccontava, si era imbattuta casualmente sull'immagine di un mio quadro e mi chiedeva tutta una serie d'informazioni che esulavano dal campo artistico. Provando un certo fastidio per quella che consideravo un'intrusione nella mia privacy, ho accantonato la cosa e non ci ho più pensato. Dopo qualche giorno la sconosciuta mi ha mandato un'altra e-mail, simile in parte alla prima. Per puro gesto di cortesia ho risposto scrivendole due righe e questo ha dato il via a tutta una corrispondenza che si è protratta fino a qualche mese fa. Le lettere mi arrivavano quasi ogni settimana, all'inizio il mio coinvolgimento è stato piuttosto marginale, mi limitavo a inviarle foto dei miei quadri, senza commentare le sue osservazioni. Col passare del tempo il mio interesse è andato crescendo grazie anche alla presenza di un non meglio citato artista londinese, amico della scrittrice, che è intervenuto a commentare le mie opere."
Primo comandamento. Paure cosmologiche e fondazione del mondo
Antonio Nasuto
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2014
pagine: 168
Questi pensieri sono per i non credenti. Per coloro che, in assenza della fede, reggono il mondo con il coraggio che giunge da una oscura credenza nell'uomo e nella sua capacità di agire per qualcosa di grande. La loro audacia è per certi aspetti superiore a quella dei credenti. Questi pensieri sono anche per i credenti. Per coloro che reggono il mondo con la fede, con la preghiera e l'azione orientata al futuro. Per essi la fede è un'invisibile rete che tiene in correlazione fondamentale le cose. Credenti e non credenti non sono nemici. Sono sotto lo stesso cielo con diversa posizione mentale, ma in un medesimo ordine ontologico. Il loro problema è di trovare una strada comune, benché solcata da differenti sentieri, per riconoscere quell'ordine. In questa ricerca i non credenti sono amati dai credenti, perché rappresentano quella parte nascosta in cui ogni uomo di fede conserva gelosamente la sua necessaria riserva di miscredenza. La fondazione del mondo non risiede solamente dietro le impenetrabili cortine cosmologiche, che rappresentano la meta della ricerca scientifica. La fondazione del mondo è, infatti, un postulato dell'esistenza che costruisce la propria biografia con l'azione e la contemplazione, poiché combatte ogni momento contro le minacce e le paure cosmologiche. Diceva Platone: "Siamo come delle sentinelle e non possiamo esimerci da questo impegno né lasciare il posto" (Fedone 62b). Il primo comandamento è la trama nascosta che accomuna tutti coloro che, credenti o non credenti, sentono la spinta incontenibile a costruire il mondo.
La verità nell'abisso. L'amicizia necessaria tra cosmologia e teologia
Antonio Nasuto
Libro: Libro in brossura
editore: La Fontana di Siloe
anno edizione: 2022
pagine: 240
Buchi neri, particelle elementari e multiversi. La fisica contemporanea, in particolare quella teorica, è la disciplina scientifica che più di ogni altra si confronta quotidianamente con diversi concetti – il nulla, l’inizio e la fine, lo spazio e il tempo – propri della filosofia e della teologia. Il metodo che guida matematici, fisici e cosmologi tuttavia non consente loro di allargare il campo a valutazioni e considerazioni di carattere metafisico. Guardando alla storia del pensiero, ci si accorge che tale frattura è recente. Nel mondo antico, infatti, soprattutto in quello greco, i primi filosofi si interessarono prevalentemente di fisica e nel ricercare le cause dei fenomeni naturali non abbandonarono mai il loro legame col divino. Metafisica e teologia furono accantonate solo in seguito, quando il rapporto fra fede e ragione si incrinò e prevalse il carattere razionale e pratico della ricerca. In questo volume Antonio Nasuto ripercorre la storia travagliata dei legami fra fisica e teologia nel pensiero occidentale, dai filosofi presocratici alla moderna cosmologia sperimentale passando per pensatori unici ma fondamentali, fra cui Spinoza. Le figure di grandi scienziati contemporanei, come Stephen Hawking e Carlo Rovelli, costituiscono il punto d’arrivo del percorso qui proposto. Una tappa dopo l’altra l’autore mostra come tra scienza e teologia può esistere una feconda amicizia reciproca, necessaria alla scienza per mantenere aperto il suo orizzonte epistemologico e alla teologia per rinnovare il suo linguaggio e per aggiornare il suo sistema categoriale.