Libri di Ariel Shimona Edith Besozzi
Qualcosa per cui correre
Ariel Shimona Edith Besozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2020
Perché diciamo ai bambini che stanno imparando a camminare di non correre? Perché abbiamo tanta paura di quel prodigioso sbilanciamento del bacino che rende la corsa molto più naturale, primitiva, rispetto al camminare? Scoprire la magia della corsa significa scoprire la propria essenza e i propri limiti, almeno così è stato per Ariel Shimona Edith Besozzi che in età adulta, quando la maggior parte delle persone decide di accontentarsi o di abbandonare ogni sfida, si è messa in gioco, rivoluzionando la sua vita. Ariel si pone un obiettivo apparentemente irraggiungibile: la maratona di Tel Aviv. Correrla significherebbe ritrovare se stessa, le sue radici, significherebbe che l’impossibile è possibile, se davvero lo si desidera con tutte le forze. Qualcosa per cui correre non è l’ennesimo manuale sul running, ma un’esperienza di vita: l’impegno e la costanza come àncora di salvezza per restare in contatto con la propria anima e decifrare la follia dei nostri tempi, mentre la quotidianità scorre e si scioglie assieme alle membra nel gesto naturale e vitale della corsa.
Sono sionista
Ariel Shimona Edith Besozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2016
pagine: 189
Nel suo libro Edith descrive alia perfezione i sentimenti di chi si scopre sionista dopo essersi allontanato dagli antichi idoli, le organizzazioni della sinistra italiana, partiti e sindacati, strutture che non avevano nulla a che vedere con giustizia, equità, libertà individuale e collettiva ma che portavano all'appiattimento morale e sociale. Edith, durante una visita in Israele nel 2008, scopre il legame profondo e radicato del popolo ebraico con la Terra e capisce che questo amore avrebbe definitivamente distrutto quegli idoli fatti di odio, menzogne e appiattimento della società in cui viveva. In Israele Edith scopre una nazione giovane e antichissima, proiettata verso il futuro ma con profonde radici nel suo passato millenario. Scopre che in Israele si è realizzato, caso unico al mondo, il Socialismo vero e libero, che si mette in discussione, che lavora, dove chi è meritevole viene premiato e gratificato. Israele è il paese che non conosce la frustrazione, la noia e nemmeno la paura, perché vive ogni giorno come fosse l'ultimo, quindi dà il meglio di sé per il bene di tutti.