Libri di Arturo Gallia
Le acque del Nilo. Dinamiche geostoriche e politiche
Arturo Gallia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 180
Lo storico greco Erodoto definiva l'Egitto dono del Nilo, senza il quale non ci sarebbe potuto essere lo sviluppo di una delle più importanti civiltà potamiche della storia. Ancora oggi, l'acqua del Nilo è l'unica fonte di approvvigionamento idrico per le popolazioni egiziane, etiopi e sudanesi. L'incremento demografico e le innovazioni tecnologiche hanno spinto nel corso del tempo le società ripuarie a sfruttare la risorsa in maniera sempre più ingente, portandole a entrare in conflitto alla ricerca di una garanzia idrica duratura. Accordi internazionali, conflitti geopolitici e tavoli di concertazione tra gli Stati nilotici garantiscono un equilibrio sempre fragile. Attraverso la ricostruzione geostorica e politica di un territorio complesso, il libro esplora le modalità di gestione di una risorsa scarsa ma fondamentale per la vita umana e lo sviluppo di tutto il Nord-Est africano. Dopo aver delineato le dinamiche più remote per quanto riguarda la gestione dell'acqua in Egitto, il testo mette in luce le politiche coloniali alla base dei megaprogetti realizzati e previsti su tutto il bacino e come oggi questi incidano fortemente negli equilibri geopolitici e sociali della zona.
Disegnare il Mondo, immaginare l'Italia. L'opera cartografica di Evangelista Azzi nel primo Risorgimento
Mirko Castaldi, Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 104
Evangelista Azzi (1793-1848) fu uno dei principali cartografi della prima metà del XIX secolo. Impegnato nel contesto della Parma di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena, era al contempo attivo in quel circolo di intellettuali che immaginava l'Italia ben prima che ne fosse compiuta l'unità politica. Durante il suo governo, la duchessa fece di Parma un centro culturale e scientifico di ampiezza internazionale; Evangelista Azzi prese parte alla realizzazione della cartografia topografica del Ducato e delle sue capitali, per poi concentrare la propria attività sulle opere didattiche. Le innovative riforme scolastiche introdotte da Maria Luigia necessitavano di nuovi strumenti che potessero sostenere l'apprendimento della geografia, e non solo, da parte dei fanciulli, così il cartografo fu chiamato alla compilazione di un atlante scolastico elementare che accompagnasse il compendio e, successivamente, alla realizzazione di quella che è probabilmente la sua impresa principale, il Mappamondo in due emisferi: una carta murale dalle dimensioni monumentali e dal carattere enciclopedico destinata a trovare spazio nelle aule scolastiche del Ducato e di buona parte d'Italia per mostrare alle nuove generazioni com'era fatto il Mondo. Il volume presenta e offre una lettura critica delle opere di Azzi ripercorrendo la sua eterogenea e prolifica carriera.
Evangelista Azzi, cartografo risorgimentale. La vita, le opere, la rete di relazioni (1793-1848)
Mirko Castaldi, Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 176
Compiuta l'unità politica dell'Italia, ben presto ci si rese conto della necessità di avviare un processo di nation building nei confronti della popolazione del nuovo Regno. Tuttavia, nel contesto culturale di quel «lungo Risorgimento» (Gilles Pécout) visioni di Italia erano chiare già da diversi decenni tra quegli uomini di cultura e di scienza che costituivano una comunità d'ampiezza peninsulare ed europea, dove circolavano idee e saperi in grado di travalicare i confini preunitari avvertiti come troppo stringenti. In questo contesto si mosse Evangelista Azzi, topografo militare capace di affermarsi come principale cartografo nella corte di Maria Luigia di Parma, autore delle “immagini” ufficiali delle capitali ducali e promotore di un vasto progetto cartografico all'avanguardia per l'istruzione scolastica dei fanciulli, composto da un atlante e da grandi carte geografiche murali. Il volume analizza la figura di un cosiddetto “cartografo minore” dell'Italia preunitaria, che tuttavia ebbe un'incidenza importante sull'ambiente culturale e pedagogico dell'epoca, riscuotendo anche una certa fortuna internazionale
Strumenti digitali low cost per la valorizzazione dei beni culturali e territoriali
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2022
pagine: 144
I saggi che compongono questo volume vorrebbero dimostrare proprio questo punto: in un contesto investigativo ormai digitale e multidisciplinare, la domanda rimane fondamentale nell’indagine di qualsiasi ricercatore, a prescindere dalla disciplina o dallo strumento digitale specifico utilizzato. Il filo rosso che collega i cinque saggi qui presentati è l’integrazione tra fonti diverse e strumenti tecnologici, con prevalenza di quelli low cost. Un aspetto significativo è che le diverse tecnologie impiegate sono sempre poste a servizio di una domanda di ricerca forte. Domanda e finalità prevalgono sempre sullo strumento, che non può – e non deve – essere un vincolo nell’ambito investigativo.
Le risorse idriche nell'isola di Ponza. Usi, saperi, dinamiche territoriali e geostoriche
Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 170
Nel corso del tempo l'uomo ha imparato a sfruttare le risorse idriche - seppur modeste - di cui disponeva, studiando efficienti sistemi di raccolta e, nel caso delle piccole isole del Mediterraneo, ottimizzando il territorio ristretto e i tetti di quelle case multicolori e bianche che puntinano le coste. In alcuni contesti insulari, le soluzioni tradizionali di raccolta dell'acqua non sono oggi sufficienti a soddisfare le richieste del periodo estivo sia per la scarsità delle precipitazioni durante il corso dell'anno, sia per la perdita di metodi e conoscenze del passato. Nelle isole, come in molte località turistiche, il fabbisogno idrico individuale è significativamente aumentato in termini quantitativi e qualitativi dal secondo dopoguerra in poi: nel complesso è cresciuta la percentuale di acqua impiegata in usi domestici, soprattutto a causa del turismo stagionale, portando gli attori locali a dover risolvere una serie di questioni di governance. L'acqua nelle piccole isole del Mediterraneo e, nello specifico, nell'isola di Ponza è al centro del libro, che permette di profilare un panorama della situazione idrica mediterranea e, al tempo stesso, di compiere una lettura di lungo periodo in un territorio insulare dalla consistente sedimentazione storica, divenuto oggi a forte vocazione turistica.