Libri di Attilio Sabato
Codice rosso. Sanità tra sperperi, politica e 'ndrangheta
Arcangelo Badolati, Attilio Sabato
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 184
"Codice Rosso" è un viaggio da incubo nella Sanità calabrese che porta il lettore a sprofondare nelle malebolge dell'inferno dantesco. E sono vere e proprie trivelle le penne dei due attenti giornalisti calabresi, Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, che scavano in un sistema putrido e putrescente e ne tirano fuori esalazioni nocive e mortifere che fanno rabbrividire. C'è di tutto nel sistema sanitario calabrese: ruberie, sprechi indicibili, conclamati sistemi clientelari, infiltrazioni mafiose strategiche, ritardi inspiegabili, immobilismo atavico, ospedali fatiscenti, disinteresse e disattenzione e tante, forse troppe, morti in corsia. La Sanità calabrese è da sempre un pozzo senza fondo che consuma tre quarti del bilancio regionale e spende più della metà di quanto incassa. È un sistema rimasto imbrigliato nelle maglie di una politica pasticciona che ha inaugurato ospedali mai aperti e strutture mai utilizzate. Un pianeta diventato appannaggio dei partiti che ne controllano la gestione attraverso l'occupazione sistematica delle aziende diventate vere e proprie "fabbriche del consenso". L'inferno.
L'ultimo re
Attilio Sabato
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 220
Quando l’uomo di potere sente vacillare la propria posizione è chiamato a identificare nemici, costruire alleanze, pianificare strategie. La corsa per la riconquista del potere è piena di insidie, ambiguità e colpi bassi. Anche le relazioni fra le persone e le dinamiche familiari sono compromesse. E ciò che sembra essere la verità è una delle tante versioni possibili. L’ultimo Re è un ritorno alle atmosfere di Iubris e al suo protagonista, don Pepè, il sindaco. Don Pepè sente le crepe del consenso, è circondato da personaggi ambigui di cui non riesce più a fidarsi e anche sua figlia potrebbe non essergli più fedele. A chi pianifica nell’ombra la sua caduta risponde con le sue trame sempre più spregiudicate e contorte. Con L’ultimo Re Attilio Sabato continua la sua indagine sul potere e le sue sfumature, interroga la psicologia dell’umano svelandone i demoni: ambizione, smania di riconoscimento, slealtà.
Iubris
Attilio Sabato
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 184
Il termine greco hýbris, letteralmente pronunciato iubris, indica un tema ricorrente della narrazione tragica, che assurge a molteplici significati sintetizzabili nel sentimento di orgogliosa tracotanza di colui che si spinge a considerarsi superiore alle leggi di Dio e degli uomini. Tale altezzosa arroganza è il filo conduttore che connette tra loro le vicende di don Pepé, uomo rozzo e borioso ma maestro nel tessere la ragnatela della politica locale del piccolo borgo di cui è sindaco ma allo stesso tempo signorotto. La pungente e spregiudicata ironia del giornalista, nelle vesti di primiparo romanziere, regala uno spaccato caratteristico della realtà urbana dei piccoli comuni della seconda metà del ‘900, nei quali prese forma quello che ad oggi è diventato un topos politico: il “cerchio magico” non è un’invenzione della nuova repubblica, bensì un lascito ereditario delle logiche di controllo e gestione dei piccoli centri in cui le tre figure rappresentative del potere locale, sindaco, parroco e medico condotto, regnavano spesso in reciproco conflitto ma incontrastati...
Disastro pandemico in codice rosso. La sanità calabrese tra mafie e paradossi
Arcangelo Badolati, Attilio Sabato
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 278
Un viaggio da incubo nella Sanità calabrese che porta il lettore a sprofondare nelle malebolge dell'inferno dantesco. E sono vere e proprie trivelle le penne dei due attenti giornalisti calabresi, Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, che scavano in un sistema putrido e putrescente e ne tirano fuori esalazioni nocive e mortifere che fanno rabbrividire. C'è di tutto nel sistema sanitario calabrese: ruberie, sprechi indicibili, conclamati sistemi clientelari, infiltrazioni mafiose strategiche, ritardi inspiegabili, immobilismo atavico, ospedali fatiscenti, disinteresse e disattenzione e tante, forse troppe, morti in corsia. La Sanità calabrese è da sempre un pozzo senza fondo che consuma tre quarti del bilancio regionale e spende più della metà di quanto incassa. È un sistema rimasto imbrigliato nelle maglie di una politica pasticciona che ha inaugurato ospedali mai aperti e strutture mai utilizzate. Un pianeta diventato appannaggio dei partiti che ne controllano la gestione attraverso l'occupazione sisternatica delle aziende diventate vere e proprie "fabbriche del consenso". L'inferno. Che la "rivoluzione copernicana" attuata negli ultimi anni con il "piano di rientro" ha reso ancora più infuocato. Una cura dimagrante che ha dimezzato reparti, ha tagliato posti letto, ha prodotto una forte emigrazione sanitaria nel mentre le risorse per migliorare gli ospedali fatiscenti si sbriciolano e sbrindellano in ogni dove. E poi quegli ospedali vengono chiusi o ridimensionati. Ed è per questo che in Calabria si muore di "sanità". Spesso. Troppo spesso.
Facce da Facebook. La Calabria nei social
Attilio Sabato
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2019
pagine: 238
Oltre 20.000 i post osservati, 65.000 pagine indicizzate, 135.000 like su Facebook, 8000 risultati conteggiati su Youtube al fine di indagare ciò che sta accadendo all'indomani dell'avvento social media. È profondamente cambiato il nostro sistema di relazioni, e il racconto della realtà si sovrappone alla vita reale. La nostra esistenza è sempre più "postata", connessa e condivisa, protesa a "difendere" lo spazio di visibilità online conquistato. Il testo nutre l'ambizione di sondare il ruolo che i New Media svolgono, in abito locale, nel complesso rapporto cittadini-politica. La scelta di privilegiare Facebook va ascritta sia alla popolarità della piattaforma che per le pagine pubbliche dei sindaci calabresi che ospita. Il monitoraggio è stato costante, durato mesi, grazie al quale è stato possibile stabilire modalità e frequenza del rapporto intercorso tra i primi cittadini e le comunità amministrate. Prezioso è risultato il contributo della società di sondaggi Demoskopika che, attraverso una serie di indicatori, ha operato una graduatoria degli amministratori più social della regione.
Potere & Poteri. Il backstage della politica calabrese
Attilio Sabato
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 216
Il nuovo, il vecchio, la ruggine del tempo nella politica in Calabria negli ultimi vent'anni. La Regione ha visto alternarsi alla guida uomini di destra, sinistra e centro, ha sognato e deluso, ha lasciato il disincanto in eredità ai calabresi. Questo libro racconta fatti e retroscena, la storia custodita negli atti del palazzone regionale e negli archivi ormai inutilizzati di partiti che non ci sono più. Il nastro delle cassette, materiale nostalgico di un'altra epoca della televisione consente all'autore, giornalista professionista, di ripercorrere attraverso immagini non sempre nitide, le stagioni che hanno scritto la storia di questa terra "Ho vissuto la nascita di Forza Italia, il ribaltone di Meduri, la sorpresa Chiaravalloti, il mestiere di Loiero, l'ambizione di Scopelliti e la scommessa di Oliverio. Ma anche la stagione dei Mancini, dei Misasi, dei Pujia e dei Principe". Presidenti dell'ente supremo calabrese e statisti di caratura nazionale, le cui vite si sono intrecciate nei corridoi stretti di prima e seconda Repubblica, in una Calabria al centro delle strategie politiche nazionali. Un libro ricco di retroscena, aneddoti, interviste ufficiose ed ufficiali...
Don Nunnari racconta la sua Calabria
Attilio Sabato
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2014
pagine: 224
Una Calabria raccontata con sguardo lucido e penetrante al pari di un'aquila che è capace di "affissarsi al sole". Sono gli occhi di Don Nunnari, uomo titanico, che ha attraversato e tagliato la storia della Calabria diventandone egli stesso storia e ha guidato, amministrato, controllato, influenzato e ridisegnato con equilibrio e straordinaria modernità la storia della chiesa meridionale degli ultimi decenni. Oggi Arcivescovo di Cosenza e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Don Nunnari racconta la sua terra mentre viene raccontato dalla penna efficace e diretta del giornalista Attilio Sabato che non si sovrappone mai alla voce dialogante dell'alto prelato ma lascia fluire i suoi fotogrammi che eruttano lavici e prorompenti sulla pagina. Un racconto nel racconto dunque, al pari di una complicata matrioska, in un ribollente magma che mostra al lettore un uomo molteplice e complesso che partecipò ai "giorni della rivolta" reggina con passione totale e travolgente, che venne spedito in Irpinia a gestire il dopo-terremoto in una terra di nessuno, che ritornò in Calabria e fu investito da fortissimi marosi.