Libri di Arcangelo Badolati
Codice rosso. Sanità tra sperperi, politica e 'ndrangheta
Arcangelo Badolati, Attilio Sabato
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 184
"Codice Rosso" è un viaggio da incubo nella Sanità calabrese che porta il lettore a sprofondare nelle malebolge dell'inferno dantesco. E sono vere e proprie trivelle le penne dei due attenti giornalisti calabresi, Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, che scavano in un sistema putrido e putrescente e ne tirano fuori esalazioni nocive e mortifere che fanno rabbrividire. C'è di tutto nel sistema sanitario calabrese: ruberie, sprechi indicibili, conclamati sistemi clientelari, infiltrazioni mafiose strategiche, ritardi inspiegabili, immobilismo atavico, ospedali fatiscenti, disinteresse e disattenzione e tante, forse troppe, morti in corsia. La Sanità calabrese è da sempre un pozzo senza fondo che consuma tre quarti del bilancio regionale e spende più della metà di quanto incassa. È un sistema rimasto imbrigliato nelle maglie di una politica pasticciona che ha inaugurato ospedali mai aperti e strutture mai utilizzate. Un pianeta diventato appannaggio dei partiti che ne controllano la gestione attraverso l'occupazione sistematica delle aziende diventate vere e proprie "fabbriche del consenso". L'inferno.
Mamma 'ndrangheta. La storia delle cosche cosentine dalla fantomatica Garduña alle stragi moderne
Arcangelo Badolati
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2020
pagine: 720
Un viaggio lungo più di un secolo tra le organizzazioni criminali che hanno infestato l'area settentrionale della Calabria. Un viaggio tra boss e picciotti prima della "picciotteria" e poi della 'ndrangheta compiuto esaminando sentenze, documenti di archivio, pubblicazioni e giornali d'epoca e ricercando, come una volta facevano i grandi giornalisti, le foto più significative di personaggi che hanno dominato città e paesi forti, a volte, di un impressionante consenso sociale. Il libro di Arcangelo Badolati è un'opera completa ed esaustiva sulle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza. Traccia la mappa delle cosche calabresi e la catena di comando che ne determina strategie e interessi individuando l'esistenza di due "crimini", uno a Cirò e l'altro a San Luca, così come emerge dalle più recenti indagini condotte dalle procure antimafia di Reggio e Catanzaro. Questa edizione di «Mamma 'ndrangheta» comprende i risvolti giudiziari di molte operazioni di Polizia cui si faceva riferimento nella prima stesura e aggiunge al testo originario una parte degli studi compiuti per realizzare il libro «Santisti e 'ndrine» edito nel 2018. Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.
Ammazzare stanca. Autobiografia di uno 'ndranghetista pentito
Antonio Zagari
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2025
pagine: 176
Un'autobiografia cruda e inquietante. Uno dei rari, rarissimi documenti di prima mano sulla 'ndrangheta: perché rari e rarissimi sono i fuoriusciti che hanno raccontato questo mondo, che da fenomeno di criminalità locale è oggi diventato la più potente mafia del mondo. Antonio Zagari da San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, è un killer di spicco e uomo d'onore. Agli inizi degli anni Novanta, per primo insieme a Saverio Morabito, imbocca la strada del pentimento, raccontando di come le 'ndrine stessero tessendo una ragnatela internazionale, dopo aver conquistato Milano e il Nord Italia, grazie ai nuovi mercati nella droga e al riciclaggio. Zagari, finito sotto protezione, viene trasferito a Varese. Qui consegna il suo memoriale al cronista del quotidiano locale «La Prealpina», Gianni Spartà. Poi un giorno, Zagari ha un terribile incidente in moto. Da allora scompare, né si sa più nulla di lui. Prefazione di Arcangelo Badolati. Con un contributo di Armando Spataro.
Il Mig delle bugie. Segreti di Stato e verità nascoste
Arcangelo Badolati
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2004
pagine: 108
Banditi e schiave. 'Ndrine, albanesi e il codice Kanun di Arcangelo Badolati e Giovanni Pastore
Arcangelo Badolati
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2009
pagine: 152
La giustizia italiana raccontata a un alieno
Francesco Minisci, Arcangelo Badolati
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 81
Complessa, contraddittoria, inapplicabile. La Giustizia italiana è un sistema precario. Che spesso lascia i cittadini smarriti, increduli di fronte all'incertezza della pena. Mentre il crimine, occasionale, organizzato o dissimulato, resta impunito. Molti uomini di legge, eroi quotidiani e sconosciuti, tentano di reagire: denunciano, indagano, resistono. E non si sottraggono alle proprie responsabilità, compresa quella di spiegare a un curioso extraterrestre come e perché in Italia la legge rischi di non essere uguale per tutti.
Stragi delitti misteri
Arcangelo Badolati
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2011
pagine: 240
«Stragi, delitti e misteri rimasti senza forma e senza nomi. In questo magma, ancora fortemente incandescente, affonda la penna Arcangelo Badolati e ne riversa fuori storie brucianti. Si tratta di vicende oscure accadute in Calabria che, a distanza di anni, non smettono di essere inquietanti: la tragedia della giovane studentessa Roberta Lanzino, il mistero del mig libico "caduto" a Castelsilano, il tentato "golpe" della 'ndrangheta, i sei morti della "Freccia del sud", i quattro anarchici reggini "deceduti" in auto durante il tragitto Roma-Reggio, il mancato "colpo di stato" (con precedenti e riflessi calabresi) del "principe nero" Junio Valerio Borghese, e la superloggia massonica "coperta" a Reggio. Ci sarebbe sì molto da aggiungere, ma a patto che si aprano, finalmente, gli archivi di Stato e si cancelli il "segreto" imposto dai governi che si sono succeduti dal dopoguerra ad oggi. C'è già una "petizione" in atto: è assurdo che su tante stragi, delitti e misteri, anche quelli riesumati da Arcangelo Badolati, non si archivi mai raggiungendo i colpevoli e consegnando alla storia italiana nomi e cognomi di chi si è macchiato di delitti orrendi.» (Dall'introduzione di Pietro Melia).
Banditi e schiave. I femminicidi
Arcangelo Badolati, Giovanni Pastore
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 192
Scritto a quattro mani dai giornalisti Arcangelo Badolati e Giovanni Pastore, un libro che scruta tra le maglie di un fitto intreccio criminale rimasto nell'ombra e offre una ricostruzione del sodalizio stretto tra la mafia albanese e la 'ndrangheta, attivo soprattutto nella parte settentrionale della Calabria, divenuta una sorta di "laboratorio criminale". I banditi sono i criminali albanesi riuniti in clan che mostrano tratti distintivi assai simili a quelli della 'ndrangheta calabrese. Le schiave sono le donne albanesi che, rapite o adescate con l'inganno, vengono comprate, vendute e costrette alla mercificazione del proprio corpo, per produrre danaro col sesso.
Figli traditori. i rampolli dei boss in fuga dalla ’ndrangheta
Arcangelo Badolati
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 204
La mafia calabrese sta cambiando, travolta dalle trasformazioni avvenute lentamente nel suo nucleo fondativo e centrale: la famiglia. Il processo innescato appare graduale ma inesorabile. I figli non sono più disposti a condividere il destino dei padri e dei nonni e scelgono di “tradire” collaborando con lo Stato. Le loro confessioni fanno luce su efferati delitti e descrivono gli interessi e gli affari della ’ndrangheta presente in tutto il mondo.
#Iodamorenonmuoio
Arcangelo Badolati
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2016
pagine: 248
Le donne nella storia. Donne geniali, donne vittime, donne ribelli che hanno caratterizzato la vita del mondo: Ipazia di Alessandria, Olympe de Gouges, Giovanna d'Arco, Beatrice Cenci, Isabella Morra, Artemisia Gentileschi, Francesca La Gamba, Oriana Fallaci, Angelica Balabanoff, Margherita Sarfatti, Anna Kuliscioff, Ada Negri, Franca Rame, Isabella Aleramo. E, poi, donne assassinate da uomini brutali: Roberta Lanzino, Maria Rosaria Sessa, Fabiana Luzzi. Madri uccise dai figli: Patrizia Schettini e Patrizia Crivellaro. Infine donne capaci di ribellarsi alla 'ndrangheta come Giuseppa Mercuri e Maria Concetta Cacciola. Eppoi le sconosciute, le donne straniere rese schiave, costrette a prostituirsi per le strade della Calabria. Questo libro è un lungo viaggio nell'universo femminile compiuto tra la letteratura e la cronaca per aiutare a comprendere le devianze criminali e sub-culturali che hanno determinato i femminicidi nel corso dei secoli. Un viaggio appassionante e istruttivo accompagnato da testi teatrali e letterari che consentono di riscoprire come, accanto al mostruoso che si cela dietro ogni delitto, esista anche il bello capace di riscattare il lato oscuro...
Le 'ndranghetiste dell'Est. Profili internazionali della mafia calabrese
Arcangelo Badolati
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 184
Questo libro esamina l'evoluzione della 'ndrangheta e il persistere in tempi moderni dell'esercizio del "diritto" di faida, forma violenta di giustizia privata, che caratterizza e distingue questa organizzazione da tutte le altre consorterie criminali attive in Europa. Guardando al passato e al presente racconta, inoltre, un fenomeno mai esplorato che ha caratterizzato la storia recente della mafia più potente del mondo: il ruolo svolto, all'interno delle cosche, dalle donne provenienti dai Paesi dell'ex Cortina di Ferro. Da mogli e compagne di boss e picciotti queste donne, cresciute in contesti sociali nei quali la 'ndrangheta non ha mai messo radici, si sono trasformate in temuti "capi" o in fedeli "luogotenenti" gestendo in Calabria estorsioni, organizzando traffici di cocaina, mettendosi alla guida di aziende nate riciclando denaro frutto di attività illecite.
Santisti & 'ndrine. Narcos, massoni deviati e killer a contratto
Arcangelo Badolati
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 390
La mafia calabrese flirta da sempre con il potere, la politica, le logge massoniche deviate. È accaduto in Italia come nelle Americhe e in Oceania. I padrini sono stati indifferentemente comunisti e fascisti, democristiani e socialisti, ponendosi sempre dove conveniva stare per fare soldi. Gli 'ndranghetisti, pur giocando in borsa e riciclando denaro in tutto il mondo, continuano a rimanere fedeli ai riti e ai simbolismi antichi ispirati ad una setta criminale spagnola - la Garduna - in realtà mai esistita perché frutto della creatività letteraria di una scrittrice tedesca, Irene de Suberwick. Oggi i boss sono impegnati nello smaltimento illegale di rifiuti tossici e radioattivi; nell'utilizzo illegittimo di fondi europei, nella colonizzazione di intere aree del vecchio continente; nella gestione del mercato dei reperti archeologici e nel traffico mondiale degli stupefacenti in accordo con i cartelli colombiani e messicani.