Libri di Attilio Stella
Cartografie immaginarie. Mappare il possesso e l’identità nella Marsiglia bassomedievale
Daniel Lord Smail
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 228
Come, negli anni precedenti all’avvento delle mappe urbane, i residenti delle città concepivano e si orientavano nello spazio delle loro comunità? Nel suo libro straordinariamente originale, Daniel Lord Smail sviluppa un nuovo metodo e un nuovo vocabolario per comprendere come gli uomini e le donne delle città medievali immaginassero la loro geografia personale. La sua approfondita ricerca nei registri notarili della Marsiglia tardo-medievale lo porta a concludere che gli abitanti mappavano la città, la sua struttura sociale e le loro identità attraverso una serie di grammatiche cartografiche che influenzavano profondamente le loro vite. "Imaginary Cartographies" apre potenti nuove vie per esplorare la società urbana tardo-medievale e rinascimentale, producendo una migliore comprensione del ruolo delle percezioni sociali nella storia. Attraverso un metodo serrato di analisi delle fonti scritte notarili, questo libro offre nuove categorie di interpretazione per la storia dello spazio medievale, prima dello sviluppo della cartografia disegnata.
Ai margini del contado. Terra, signoria ed élites locali a Sabbion e nel territorio di Cologna Veneta (secoli XII-XIII)
Attilio Stella
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2022
pagine: 338
Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all’affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua agency.