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Libri di Axel Honneth

Il diritto della libertà. Lineamenti per un'eticità democratica

Axel Honneth

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2015

pagine: 528

Il rapporto tra l'individuo e le istituzioni sociali e politiche in cui egli si muove e agisce, e soprattutto i concetti di giustizia e libertà che da quel rapporto si generano, sono temi caldi nella filosofia contemporanea e centrali nel pensiero di Axel Honneth, principale esponente della scuola di francoforte e allievo di Jurgen Habermas. Honneth torna in libreria con la sua opera ad oggi più completa e articolata. Ne "il diritto della libertà" analisi storico-sociale e riflessione filosofica si intrecciano per inquadrare una tesi importante: in una democrazia, libertà e giustizia non sono concetti astratti e statici, ma pratiche sociali concrete e dinamiche, conquiste che nascono da un'iniziale privazione e da una successiva rivendicazione. I conflitti scaturiti da questa lotta per il riconoscimento si realizzano in nuove istituzioni sociali, in sintonia con le aspirazioni delle persone e con il pluralismo delle società complesse. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.
35,00 33,25

Riconoscimento. Storia di un'idea europea

Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 192

Axel Honneth è uno dei maggiori filosofi europei e dirige l’Istituto per la ricerca sociale fondato da Max Horkheimer e Theodor Adorno. Questo libro racconta una storia del pensiero europeo, che fin dall’inizio della modernità è attraversato dall’idea che i soggetti sociali siano legati da un rapporto di riconoscimento. Con lo sguardo rivolto alle tre principali tradizioni di pensiero del Vecchio continente, Honneth ci conduce lungo un viaggio tra la Francia, l’Inghilterra e la Germania e disegna i percorsi delle diverse declinazioni di questa idea e delle sue interpretazioni, raccontando ogni volta le sfide politiche e sociali che ne hanno dettato l’urgenza. Da Rousseau a Sartre, da Hume a Mill, da Kant a Hegel, la storia dell’idea di riconoscimento ci permette di pensare una società dinamica e conflittuale, capace di ospitare il dissenso e per questo democratica. Queste figure dell’idea di riconoscimento affondano le proprie radici nel diciassettesimo secolo e hanno formato la nostra tradizione culturale, interagendo e contaminandosi tra loro fino a oggi. In una società sempre più divisa, il riconoscimento è una risorsa preziosa e necessaria per difendere un’idea di democrazia che non possiamo più dare per scontata. Perché l’idea di riconoscimento, spiega Honneth, è la coscienza di una reciproca appartenenza.
22,00 20,90

Reificazione. Sulla teoria del riconoscimento

Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 103

Trattare altri soggetti non in conformità alle loro caratteristiche umane, ma come oggetti privi di sensibilità e di vita, cioè come “cose” o come “merci”: reificazione. Mai come oggi, nell‘epoca della strisciante penetrazione dei valori economici nella nostra vita quotidiana, è necessario ripensare e attualizzare il concetto coniato da György Lukács. In questo classico della filosofia sociale, il filosofo Axel Honneth reinterpreta le intuizioni di Lukács attraverso prospettive mutuate da Heidegger e Dewey. Un’analisi pionieristica, che continua a interrogarci sul senso del rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri.
10,00 9,50

Redistribuzione o riconoscimento? Lotte di genere e disuguaglianze economiche

Redistribuzione o riconoscimento? Lotte di genere e disuguaglianze economiche

Nancy Fraser, Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 308

Il riconoscimento è diventato una parola chiave del nostro tempo, fondamentale per concettualizzare le lotte contemporanee sull’identità e la differenza. Che si tratti di rivendicazioni territoriali degli indigeni, di matrimonio omosessuale o di velo islamico, i filosofi morali utilizzano sempre più il termine per ricostruire le basi normative delle rivendicazioni politiche. Meno investigato rimane il suo rapporto con il paradigma della giustizia distributiva: le lotte intorno alla religione, alla nazionalità e al genere, nonché le crescenti disuguaglianze economiche impongono ai filosofi della politica di oggi di affrontare tale relazione. E proprio questo è lo scopo del libro, scritto a quattro mani da due dei principali pensatori contemporanei.
24,00

Perché lavoro? Narrative e diritti per lavoratrici e lavoratori del XXI secolo

Perché lavoro? Narrative e diritti per lavoratrici e lavoratori del XXI secolo

Richard Sennett, Alain Supiot, Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 118

Povero, frammentato, robotizzato, iper-sfruttato: il lavoro oggi è un piano inclinato. Pur restando idealmente un fattore chiave della realizzazione personale, dell'identità sociale e delle prerogative di cittadinanza, l'esperienza del lavoro al tempo del capitalismo flessibile ostacola la definizione di traiettorie di vita coerenti. Come ricostruire il senso di sé se non c'è una prospettiva a lungo termine a cui aspirare? Come ripensare il diritto del lavoro per far sì che anche il contenuto delle proprie mansioni - quel che si fa, come lo si fa, la ragione per cui lo si fa - torni a contare? Come ricostruire il nesso tra lavoro, riconoscimento sociale e partecipazione politica?
12,00

La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale

La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale

Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 316

In continuità con la Scuola di Francoforte Axel Honneth, fra i più influenti pensatori contemporanei, pone al centro della propria ricerca il ruolo della critica come denuncia delle patologie sociali. Un percorso teorico che viene delineandosi a partire dal concetto hegeliano di «riconoscimento» fino all'idea di «libertà sociale», intesa come il valore che riunisce e fonda le condizioni individuali e collettive della giustizia sociale. Su ciascuno di questi temi l'autore apre suggestive piste di approfondimento, in cui i problemi della società contemporanea vengono affrontati dialogando con grandi classici come Rousseau, Hegel e Freud, con interlocutori contemporanei come Nancy Fraser o Michael Walzer, ma anche con le canzoni di Bob Dylan.
28,00

Alienazione. Attualità di un problema filosofico e sociale

Jaeggi Rahel

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 380

Pochi concetti della tradizione marxista hanno avuto un impatto e una diffusione pari a quello di alienazione. Questa categoria è stata non solo un pilastro teorico del “marxismo occidentale” e, parallelamente, un elemento centrale dell’esistenzialismo tedesco e francese, ma anche il simbolo di un’intera stagione politica e culturale nella seconda metà del Novecento. Tuttavia, il suo impiego sempre più esteso ha comportato, nel tempo, la sua progressiva emarginazione dal dibattito filosofico e culturale. Riscoprendone le radici hegeliane, Rahel Jaeggi imprime una svolta formale alla categoria di alienazione, che viene definita come una «relazione in assenza di relazione». Intrecciando il pensiero di Rousseau, Hegel e Heidegger con la filosofia analitica contemporanea, l’originale prospettiva di Jaeggi permette di affrontare l’isolamento e l’indifferenza sociale – condizioni che ostacolano il compimento di una vita libera e realizzata. Ne risulta una critica sociale capace di rispondere alle sfide delle nostre forme di vita odierne.
25,00 23,75

Critica del potere. La teoria della società in Adorno, Foucault e Habermas

Critica del potere. La teoria della società in Adorno, Foucault e Habermas

Axel Honneth

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2001

pagine: 424

Il volume esamina i testi principali degli autori presi in considerazione per rilevare in essi il modo in cui hanno cercato di cogliere, nelle rispettive costruzioni teoriche, il modo di formazione e funzionamento del potere, offrendo altresì orizzonti di delegittimazione e di superamento. Secondo Honneth, tuttavia, Adorno, Foucault e Habermas non riescono compiutamente nel loro intento in quanto, a motivo di itinerari differenziati, eludono l'aspetto centrale della forma di strutturazione della società, ossia le modalità immanenti del legami sociali con cui è possibile una società.
24,00

Capitalismo e riconoscimento

Axel Honneth

Libro

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2009

pagine: 128

"Capitalismo e riconoscimento" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato.
17,80 16,91

Agire sociale e natura umana

Axel Honneth, Hans Joas

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2023

pagine: 264

Nel 1980 Axel Honneth e Hans Joas pubblicano a quattro mani Soziales Handeln und menschliche Natur, un'opera di antropologia filosofica. Sulla scia dei movimenti femministi, ecologisti e controculturali, i due autori sfidano i consueti timori verso una ripresa del concetto di natura umana e riportano al centro del dibattito delle scienze sociali l'urgenza di ripensare l'essere umano alla luce della sua appartenenza alla natura e della sua relazione pratica con essa, cogliendone la creatività, il carattere significativo e l'intrinseca radice intersoggettiva. Attraverso la ricostruzione delle riflessioni antropologiche sviluppate da Feuerbach, dal marxismo, dall'antropologia filosofica tedesca, sino ad arrivare a Foucault e Habermas, Honneth e Joas dischiudono nuovi orizzonti di critica sulle società contemporanee. Questo nuovo volume della collana "La critica sociale" è la prima traduzione italiana di Soziales Handeln und menschliche Natur, a cura di Francesca Sofia Alexandratos, con un'introduzione degli autori all'edizione italiana, la prefazione di Charles Taylor all'edizione inglese e una postfazione di Francesca Sofia Alexandratos.
20,00 19,00

Il lavoratore sovrano. Lavoro e cittadinanza democratica

Axel Honneth

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 280

«Il nostro tempo, con le sue potenti tendenze all'autoritarismo politico, al ritorno di un nazionalismo a lungo creduto estinto e alla soppressione neoliberista di ogni limitazione dei mercati, va nella direzione addirittura contraria a qualsiasi sforzo di riforma radicale dei rapporti di lavoro, e sembra deludere rapidamente ogni speranza di conseguire miglioramenti nel breve periodo». Una tesi chiara e coraggiosa: la partecipazione alla formazione della volontà democratica può procedere solo da una divisione del lavoro trasparente ed equamente regolamentata. Trascorriamo gran parte del nostro tempo nel mondo sociale del lavoro, uno spazio unico, dove viviamo esperienze e impariamo lezioni utili ad agire sugli assetti di una comunità politica. Solo intervenendo sulle condizioni lavorative abbiamo la possibilità di promuovere forme di comportamento cooperativo che giovano alla convivenza collettiva. Un lavoro non può essere tanto faticoso da impedire al lavoratore di pensare alla realtà circostante; non può essere retribuito così poco da negare l'intervento nella vita politica; non può richiedere la subordinazione totale ai propri superiori. L'indipendenza economica, l'autonomia intellettuale e fisica, la riduzione delle tensioni e delle routine, il tempo libero, il rispetto di sé e la fiducia nella propria voce: sono tutte opportunità decisive per accedere all'esercizio della sovranità politica. In quest'epoca di polarizzazione e di crescente autoritarismo, Honneth sostiene con forza la necessità di puntare sul lavoro per rivitalizzare la democrazia.
29,00 27,55

La lotta per il riconoscimento

La lotta per il riconoscimento

Axel Honneth

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2002

pagine: 256

La filosofia di Honneth tenta di tracciare una teoria della società che concili le posizioni liberali con le dottrine comunitaristiche. A questo fine, Honneth si serve del pensiero di George Herbert Mead per reinterpretare le posizioni hegeliane secondo categorie sociologiche e psicologiche più adeguate al mondo contemporaneo. Riferendosi a questi precedenti storici, Honneth formula la sua proposta teorica individuando tre gradi nel processo di riconoscimento che corrispondono a tre momenti dell'identità: quello delle cosiddette relazioni primarie, quello delle relazioni giuridiche, quello della comunità etica.
19,50

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