Libri di Bahiyyih Nakhjavani
La bisaccia
Bahiyyih Nakhjavani
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2001
pagine: 253
Nove persone sono in viaggio nel deserto fra La Mecca e Medina, a metà del diciannovesimo secolo. Ognuna di loro incontrerà un misterioso oggetto, capace di cambiare l'esistenza di chi lo possiede: una bisaccia, in apparenza assolutamente normale, che contiene pero' qualcosa di così prezioso e potente da poter dispensare morte o gioia, rovina o salvezza. La bisaccia è stata rubata, e nelle ventiquattr'ore successive al furto le vite delle persone che 3ne entrano via via in possesso si intrecciano in modo imprevedibile. Nasce così questa storia circolare ed eterna, che si dipana sulla Via della Seta cinese, tra India e Iran, Costantinopoli e Londra.
La donna che leggeva troppo
Bahiyyih Nakhjavani
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 426
Nella Persia del 1800 Tahirih Qurratu'l-Ayn è diversa da tutte: nata in una famiglia benestante, è cresciuta "come un uomo", libera di studiare e imparare. Bellissima, sensibile e curiosa, scrive poesie e discute di politica, proclama la dignità delle donne. La sua fama di poetessa e ribelle ("strega e puttana" per chi ne ha paura) è ormai diffusa in tutto il Paese quando, accusata di omicidio, fugge, tenendo in scacco la polizia dello Shah come se potesse prevederne le mosse. E quando infine viene catturata - dopo aver osato, nell'attimo che la consegna alla Storia, togliersi il velo in pubblico - il suo fascino e la sua saggezza confondono i persecutori, scatenando l'amore dello Shah e l'ira funesta di sua madre.
I viaggiatori dell'alba
Bahiyyih Nakhjavani
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 297
Arabia, deserto tra la Mecca e Medina: una carovana bloccata da una tempesta di sabbia viene attaccata dai predoni. Nove personaggi mettono le mani su una bisaccia: un ladro, una promessa sposa, il capo dei banditi, un cambiavalute, una schiava, un pellegrino, un religioso, un derviscio e da ultimo un cadavere. Vengono dal deserto, dall'India, dalla Persia, dall'Etiopia, dalla via della seta nel cuore dell'Asia, dall'Inghilterra. Ognuno, a contatto con la bisaccia colma di infinite possibilità, va incontro al suo destino, di morte o di felicità, di rovina o di salvezza. Ognuno racconta dal suo punto di vista ciò che accade, e il labirinto di storie che si intrecciano forma, grazie all'abilità narrativa di Bahiyyih Nakhjavani, un romanzo che ha il fascino e la profondità delle leggende orientali, e trasmette un messaggio prezioso: molte sono le strade, ma tutte possono condurre alla verità.
La donna che leggeva troppo
Bahiyyih Nakhjavani
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 426
Nella Persia del 1800 Tahirih Qurratu'l-Ayn è diversa da tutte: nata in una famiglia benestante, è cresciuta "come un uomo", libera di studiare e imparare. Bellissima, sensibile e curiosa, scrive poesie e discute di politica, proclama la dignità delle donne. La sua fama di poetessa e ribelle ("strega e puttana" per chi ne ha paura) è ormai diffusa in tutto il Paese quando, accusata di omicidio, fugge, tenendo in scacco la polizia dello Shah come se potesse prevederne le mosse. E quando infine viene catturata - dopo aver osato, nell'attimo che la consegna alla Storia, togliersi il velo in pubblico - il suo fascino e la sua saggezza confondono i persecutori, scatenando l'amore dello Shah e l'ira funesta di sua madre. Verità storica e leggenda si fondono in un romanzo emozionante e intenso, omaggio all'intelligenza, alla sensibilità e al coraggio di una donna libera e straordinaria.