Libri di Biagio Vitale
L'ossessione del Reale
Biagio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2024
pagine: 64
“L’ossessione del Reale”, i cui testi appartengono al periodo 2006-2011, si configura come una biografia lirica e intellettuale. Suddivisa in tre parti, «Ultimi versi», «Appendice», «Canti magmatici», la nuova silloge di Vitale è una rivolta contro lo Stato «irreale», contro la visione desacralizzata dell’Europa imposta dai poteri costituiti, contro la perdita della tenerezza.
Poesie da camera
Biagio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2023
pagine: 40
Le poesie che un padre scrive durante il primo mese di vita di sua figlia, per assecondarne il respiro. La silloge è quindi strutturata come musica da camera, con simmetrie, fughe, ripetizioni e un un lessico di conversazione. L'opera, che si nutre di riferimenti letterari, ma anche di cinema, di arte, di musica, si configura come un testamento d'amore e di lotta.
Il mare ti allontana da tutto
Biagio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2017
pagine: 104
È notte sull’isola. Dall’alto della sua postazione, il guardiano del faro scruta l’orizzonte. Sul muricciolo bagnato dalla spuma delle onde non c’è più nessuno, tantomeno Sofia. La morte della giovane, ritrovata sulla spiaggia dai pescatori, ha gettato il paese nello sconforto. Nel raccontare la caccia al colpevole, Vitale traccia i contorni di una società le cui manie, le cui ossessioni e le cui fobie hanno libera interpretazione. In quest’ottica narrativa, è il lettore dunque il vero protagonista, scevro da ogni condizionamento e autore di un’esegesi mai banale, mai la stessa.
Candore barbarico. Poesie in dialetto napoletano
Biagio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 48
Pioggia, vento, suono di campane, urla e poi malinconia. Tristezza, solitudine, inquietudine paura e oscurità della notte, ma all'improvviso il sole, la calma, la luce, la serenità e poi di nuovo frenesia interiore, agitazione, confusione, rumore. La poesia di Vitale è un turbinio continuo di immagini e sensazioni offuscate, annebbiate, disturbate dalla pioggia, dal buio, dal vento e dalle grida. È il risultato di un travaglio interiore, di un'anima tormentata che descrive i suoi sentimenti cogliendo gli aspetti naturali che meglio rappresentano questa forza che si nasconde dentro di sé e che sembra non dargli pace [...]. Ciò che prevale è comunque il senso di precarietà di eventi e situazioni, il senso di aver perduto qualcosa o di essere sul punto di perderlo, di non riuscire a raggiungerlo. Tutto è scandito dalla presenza costante della pioggia, del vento, della notte e delle campane. L'atmosfera circostante partecipa così alla sofferenza del poeta.