Libri di Bianca Maria Romano

"La poesia è la forma più alta, più intensa e più rischiosa riguardo l'uso della parola. Bianca sceglie di solcare questo periglioso e affascinante mare con l'istinto innato della sirena, come se non ne potesse fare a meno; come l'onda.(...) Dei cosiddetti quattro elementi per antonomasia: terra, aria, fuoco e acqua, quest'ultimo rappresenta da sempre il sentimento, l'amore, la malinconia e proprio una sorta di monologo interiore, pronto per essere interpretato da una diva del melodramma d'altri tempi, si dispiega agli occhi del lettore..." (dalla prefazione di Francesco Eleuteri)

Quella di Bianca Maria Romano è una lirica a tratti sincopata che non cede alla seduzione delle facili e rassicuranti immagini estetiche. Nella soglia tra ciò che si scorge ancora e ciò che si appresta a cadere nell'ignoto della notte (ecco dunque il perché del continuo gioco tra luci ed ombre che ammanta questi versi) la poesia formula interrogazioni di ascendenza pascoliana.