Libri di Boezio di Dacia
Sull'eternità del mondo-Sui sogni-Sul sommo bene
Boezio di Dacia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 274
Il libro, a cura di Luca Bianchi, riunisce tre opere del filosofo danese Boezio di Dacia. La prima, "Sull'eternità del mondo", composta tra il 1270 e il 1277, diventò il bersaglio del decreto censorio che il vescovo Etienne Tempier promulgò nel 1277, con il quale proibiva di usare alcune opere di argomento filosofico e scientifico e di insegnare oltre duecento tesi ritenute pericolose per la fede cristiana. Sebbene Boezio non fosse stato espressamente dichiarato eretico, la censura di alcune sue tesi contribuì a gettare un alone di mistero su tutto l'insieme delle sue opere e venne considerato quantomeno sconveniente possederle e leggerle: in questo modo, l'autore scomparve dalla scena filosofica per oltre sei secoli. I suoi trattati di morale, di filosofia naturale, di grammatica speculativa vennero riscoperti solo a partire dai primi decenni del XX secolo. Oltre al già citato "Sull'eternità del mondo", il libro riunisce il testo "Sui sogni", nel quale Boezio tenta di rispondere all'interrogativo se sia possibile conoscere gli eventi futuri attraverso i sogni; e l'elegante opuscolo "Sul sommo bene", in cui l'autore esprime tutto il suo entusiasmo per la filosofia, considerata come il fine ultimo dell'esistenza dell'uomo.
Sull'eternità del mondo. Testo latino a fronte
Boezio di Dacia
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 168
Il De aeternitate mundi di Boezio di Dacia non è solo uno dei testi medievali in cui il rapporto fra conoscenza razionale e fede religiosa viene pensato con maggiore acume e profondità: documento vivissimo delle tensioni e degli umori circolanti negli ambienti accademici parigini sul finire del Duecento, questo opuscolo offre ancor oggi interessanti spunti di riflessione; manifesto della concezione della filosofia elaborata dagli 'aristotelici radicali', per uno strano paradosso esso ci appare idealmente imparentato con le celebri pagine di quegli antiaristotelici (basti evocare i nomi di Campanella e Galileo) che secoli dopo avrebbero difeso, da credenti, la libertà della ricerca scientifica.
Sui sogni. Testo latino a fronte
Boezio di Dacia
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1997
pagine: 75
Si tratta di una edizione critica con a fronte la prima traduzione in lingua italiana. Boezio tenta di dar risposta all'interrogativo se è possibile conoscere per mezzo dei sogni gli eventi futuri. Vi è poi una disputa dottrinale sottesa alle argomentazioni. Vi è infine un'appendice costituita da passi della Summa theologica di Tommaso d'Aquino sull'argomento e un apparato critico che rimanda a tutta la trattatistica dell'antichità sul tema.