Libri di Boris Pilnjàk
Storia della luna che non si spense
Boris Pilnjàk
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 52
La storia del leader bolscevico Michail Frunze si cela, non troppo velatamente, in uno dei primi testi letterari che si arrischiarono a descrivere dall’interno la Rivoluzione russa. Pubblicato per la prima volta sulla rivista «Novyj mir» e immediatamente censurato, "Storia della luna che non si spense" narra la fine del rivoluzionario che avviò il primo soviet russo e che morì per avvelenamento da cloroformio durante un’operazione non necessaria allo stomaco ordinata da Stalin. Boris Pil’njak affronta questa storia tragica con il suo stile potente e incredibilmente moderno, cinematografico e generoso di invenzioni, doti che lo innalzarono tra i più illustri narratori russi del secolo scorso.
Il precipizio di Nižnij
Boris Pilnjàk
Libro: Libro in brossura
editore: In Transito
anno edizione: 2024
pagine: 72
Ancora mai tradotto in italiano, Il Precipizio di Nižnij è un racconto tripartito davvero particolare in cui i sentimenti dei personaggi, una volta suscitati e riconosciuti, non potranno più ricomporsi nella famiglia o nell'amicizia, né riusciranno a placarsi nell'immensità della natura. Il Precipizio di Nižnij, recuperando l'esperienza dell'anno che Pil'niak aveva trascorso prima della rivoluzione a Nižnij Novgorod, rievoca il tempo del liceo, un'epoca apparentemente felice, gli studenti, i loro genitori e gli errori in cui 'precipitano'. Pubblicato su una rivista nel 1928, provocò aspre critiche per la questione morale sollevata dalla vicenda, che pone figure umane delicate e fragili in un contesto di opposte forze distruttive.
Racconto sul come scrivere i racconti
Borís Pil'njak
Libro: Libro in brossura
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2008
pagine: 128
"La volpe è il dio dell'astuzia e del tradimento: se lo spirito della volpe s'insinua in un uomo, la razza di quest'uomo è maledetta. La volpe è il dio degli scrittori!" Così Pil'nják. E sono le inesorabili leggi del dio dell'astuzia e del tradimento a regolare l'universo racchiuso nei tre racconti che qui si pubblicano. Nel primo, che dà il titolo al volume, una ragazza "scioccherella come la poesia", caduta in una rete di soggezione e seduzione, scopre che ogni particolare della sua vita intima è stato svelato dal marito nel romanzo che lo ha reso famoso. In Tutta la vita, che assume per il lettore il peso di una parabola, due grandi uccelli un maschio e una femmina in un oscillare di emozioni, incarnano l'animale uomo nella sua energia primordiale legata alla sopravvivenza della specie: il cibo e il sesso. In Greco-tramontana, che chiude la raccolta, l'oscuro turbamento di una donna è all'origine di una calunnia che acquista tale potere sulle coscienze da rendere inessenziale la verità, "come se i fatti potessero essere inverosimili come la menzogna, e la menzogna potesse essere un fatto".