Libri di Branko Milanovic
Capitalismo contro capitalismo. La sfida che deciderà il nostro futuro
Branko Milanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2020
Ingiustizia globale. Migrazioni, disuguaglianze e il futuro della classe media
Branko Milanovic
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2017
pagine: 255
"Il libro che avete tra le mani è il frutto del pensiero del più grande economista al lavoro oggi sulla disuguaglianza globale: Branko Milanovic. E leggere di disuguaglianza globale, come dice lui stesso, equivale a leggere la stessa storia economica del mondo. In questo libro l'autore traccia i grandi cambiamenti della condizione umana - l'epocale passaggio delle persone dai campi alle fabbriche, e dalle fabbriche agli uffici; e poi le guerre, le rivoluzioni, le pestilenze; le campagne politiche a sostegno dell'educazione di massa e per garantire le prestazioni sociali a tutti. Secondo Milanovic, osservare il mondo in termini di vincitori e vinti significa assumere una prospettiva tridimensionale, e non più a due dimensioni, sul genere umano. Milanovic è anche implacabilmente, irresistibilmente fuori dagli schemi: per esempio, avevate mai pensato all'Islam come a una forma di capitalismo? Quanto si è arricchita oggi la plutocrazia globale? La sempre maggiore disuguaglianza è un prezzo accettabile per una crescita più rapida? Chi combatte le nostre guerre, chi ne paga il prezzo, e chi ne trae maggior beneficio? Il lavoro femminile ha aumentato davvero l'uguaglianza? Perché il welfare negli stati europei è più sviluppato che in America? Possiamo combattere la crisi migratoria superando la logica binaria di cittadini e non-cittadini? E cosa ha da dirci un elefante sui grandi vincitori e i grandi sconfitti della nostra epoca, la più globalizzata della storia? Le risposte sono in questo libro, profondo e immediato. Nessuno al mondo ha mai espresso un pensiero così completo sulla disuguaglianza, sulle sue cause e sulle sue conseguenze." (Leif Wenar, King's College London)
Visioni della disuguaglianza
Branko Milanovic
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 376
Nel nostro tempo sono tornate in primo piano alcune domande ineludibili che la teoria economica, fin dalle sue origini, ha posto a fondamento della sua analisi: è ‘naturale’ che gli uomini si dividano in ricchi e poveri? Esiste un criterio razionale che possa giustificare questa divisione? Quali sono le conseguenze di una distribuzione ineguale delle risorse sulla società e sul suo benessere? Qual è il livello massimo di disuguaglianza che possiamo permetterci? Branko Milanovic, uno degli economisti più originali e innovativi del nostro tempo, immagina di porre queste domande a sei dei più influenti economisti della storia: François Quesnay, Adam Smith, David Ricardo, Karl Marx, Vilfredo Pareto e Simon Kuznets. Analizzando le loro opere e il loro tempo, Milanovic traccia l’evoluzione del pensiero sulla disuguaglianza, mostrando quanto le teorie siano variate a seconda delle epoche e delle società. In effetti, sostiene Milanovic, non possiamo parlare di ‘disuguaglianza’ come di un concetto astratto dal contesto: qualsiasi analisi è inestricabilmente legata a un tempo e a un luogo particolari. Così se durante la Guerra Fredda, all’apogeo del welfare state, gli studi sulla disuguaglianza erano passati in secondo piano, oggi, con il trionfo del capitalismo neoliberale, assistiamo a una loro rinascita.
Capitalismo contro capitalismo. La sfida che deciderà il nostro futuro
Branko Milanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 336
Il capitalismo ha trionfato seguendo due modelli: in Occidente come 'capitalismo liberale', in Oriente come 'capitalismo politico'. Il primo vacilla sotto il peso dell'iniquità, il secondo sotto quello della corruzione. Quale dei due riuscirà a conquistare la leadership mondiale? È realizzabile un terzo modello più equo e più giusto? Oggi siamo tutti capitalisti. Infatti, per la prima volta nella storia umana, il mondo è dominato da un unico sistema economico e si muove ovunque seguendo lo stesso spartito. Per arrivare a questo, il sistema capitalistico e l'economia di mercato hanno dovuto sconfiggere prima il feudalesimo, con le sue diverse declinazioni, e poi il comunismo, l'ultimo grande avversario. Se questo è potuto accadere è perché il capitalismo funziona: produce prosperità e gratifica l'aspirazione umana all'autonomia. Ma tutto ciò ha un costo: ci spinge a perseguire il successo materiale come unico obiettivo. E non offre garanzie di stabilità. In Occidente il capitalismo liberale produce crescenti disuguaglianze che minano la convivenza democratica. D'altro canto il capitalismo politico, esemplificato dal modello cinese, è più esposto alla corruzione perché non è arginato dai vincoli di un sistema democratico e si espone al rischio di disordini sociali. Branko Milanovic, uno dei più innovativi e autorevoli economisti mondiali, indaga nel libro proprio le ragioni di questo sviluppo storico del capitalismo e pone sul terreno una domanda non più eludibile: ora che il capitalismo è l'unico sistema che ci governa, quali sono le prospettive concrete che garantiscono all'umanità più equità e una crescita sostenibile per il pianeta? Le sue risposte sono sorprendenti e niente affatto fataliste. Ancora una volta il futuro è rimesso nelle nostre mani: il capitalismo è un sistema umano, perciò dovranno essere le nostre scelte a orientarlo in una direzione o in un'altra e a determinare cosa dovrà offrirci.
Chi ha e chi non ha. Storie di disuguaglianze
Branko Milanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 256
Originale, vivace ed eclettico, questo libro trae dalla storia e dalla letteratura una serie di casi esemplari, narrazioni e riflessioni per affrontare un tema drammatico come quello della disuguaglianza economica. L'intento è spiegare il mistero per cui il reddito e la ricchezza si sono distribuiti per il mondo in maniera tanto disuguale, per non dire iniqua, nel tempo e nello spazio. Apprendiamo così dove si collocava il nonno di Obama nella scala di reddito del Kenya; chi è stata la persona più ricca della storia; quanto incide il luogo di nascita sul reddito futuro; come cambia la disuguaglianza dagli Stati Uniti all'Europa.
Mondi divisi. Analisi della disuguaglianza globale
Branko Milanovic
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: 256
Nell'ultimo mezzo secolo le disuguaglianze tra le nazioni sono aumentate, i paesi più ricchi sono in genere cresciuti più rapidamente rispetto ai paesi poveri, e nel corso degli ultimi due decenni le disuguaglianze economiche all'interno dei singoli paesi si sono evidenziate. La tendenza in atto è chiara: mentre poche nazioni povere (Cina e India) stanno raggiungendo i livelli di reddito dei paesi ricchi, le disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri sono enormi e in crescita. Argomento del volume è la distribuzione del reddito a livello globale. L'autore, uno dei maggiori economisti della Banca Mondiale, fa il punto sulle dinamiche delle disuguaglianze socio-economiche. Il tema è centrale in tutte le discussioni a proposito del valore positivo o negativo della globalizzazione e il volume apporta un grande e autorevole contributo al dibattito.
Chi ha e chi non ha. Storie di disuguaglianze
Branko Milanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 258
Si può discutere di un fenomeno grave e drammatico con leggerezza ma senza rinunciare al rigore dell'analisi? Si può: lo dimostrano queste pagine originali ed eclettiche che traggono dalla storia e dalla letteratura una serie di casi esemplari, narrazioni e riflessioni nell'intento di spiegare il mistero per cui il reddito e la ricchezza si sono distribuiti per il mondo in maniera tanto disuguale, per non dire iniqua, nel tempo e nello spazio. Apprendiamo così dove si collocava il nonno di Obama nella scala di reddito del Kenya; chi è stata la persona più ricca della storia; quanto incide il luogo di nascita sul reddito futuro; come cambia la disuguaglianza dagli Stati Uniti all'Europa.