Libri di Bruce Ackerman
Tutti i poteri del Presidente. Declino e caduta della Repubblica americana
Bruce Ackerman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 261
La "guerra al terrorismo", la detenzione illegale di sospetti "terroristi globali", lo svolgimento di operazioni belliche senza autorizzazione parlamentare, il ricorso alla tortura per ordine del presidente (e la sua successiva giustificazione legale) sono segni della straordinaria espansione dei poteri del presidente degli Stati Uniti d'America. L'autore prende spunto da una cruda diagnosi dei casi Watergate, Iran-contra, Terror war, Guantanamo per allargare lo sguardo verso la storia della presidenza americana ed illustrare come Bush e Obama abbiano consolidato una cinquantennale tendenza patologica, ad estendere i propri poteri a scapito del Congresso e della Corte Suprema. Oggi nell'ambito dei tre poteri statali la presidenza degli Usa sta divenendo il ramo più pericoloso, priva di elementi moderatori, supportata da staff di consulenti "addomesticati" e sorretta da un uso politico dei sondaggi. Ed anche al "quarto potere", quel giornalismo d'inchiesta che tanto abbiamo ammirato, sono state tagliate le unghie.
La nuova separazione dei poteri. Presidenzialismo e sistemi democratici
Bruce Ackerman
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 160
Viviamo in società molto più complesse di quelle degli albori della modernità, ma sul tema del potere politico la classica tripartizione di potere legislativo, esecutivo e giudiziario continua a essere la dottrina di riferimento indiscussa. Al di là degli sporadici e poco sistematici riferimenti giornalistici a un "quarto" o a un "quinto" potere, è forse venuto il momento di ripensare la questione, a partire dalla nostra esperienza attuale. È quanto Ackerman fa in questo volume, dedicando molto spazio alla separazione fra potere esecutivo e legislativo e fra politica e amministrazione. Comparando i sistemi politico-costituzionali di tutte le società occidentali, ma anche di molte altre in Oriente e in America Latina, l'autore mette in luce i vizi del presidenzialismo e le virtù del parlamentarismo vincolato, i problemi della iperpoliticizzazione della burocrazia all'americana e i pregi di un'amministrazione politicamente neutrale, oltre ad affrontare i temi della costituzionalizzazione dei diritti sociali e dell'equità nella competizione elettorale. Ricco di riflessioni e di riferimenti a concrete esperienze costituzionali, è un testo interessante per gli studiosi e per tutti i lettori che vogliano misurarsi con le sfide che la democrazia è chiamata ad affrontare nelle società complesse del XXI secolo.
Prima del prossimo attacco. Preservare le libertà civili in un'era di terrorismo globale
Bruce Ackerman
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 271
I fatti che hanno seguito l'11 settembre mostrano come ogni nuovo attacco terroristico faccia scattare di riflesso nuovi provvedimenti repressivi, innescando un circolo vizioso che rischia di condurre a una vera e propria devastazione delle libertà civili nel corso del XXI secolo. Con uno sguardo lucido e lungimirante sul futuro, Bruce Ackerman propone in questo libro un'alternativa ben precisa e praticabile: una "costituzione di emergenza" che permetta ai governi (e in particolare al governo degli Stati Uniti) di intraprendere azioni eccezionali per contrastare il rischio di nuovi attacchi, ma impedisca misure permanenti che vadano a detrimento delle libertà civili. Con la sua "costituzione di emergenza" Ackerman smaschera i pericoli nascosti dietro la nota affermazione che stiamo combattendo una guerra al terrore e non esita a criticare apertamente le posizioni che, accettando un'idea bellica del problema, hanno finito per appoggiare un'espansione estrema dei poteri presidenziali. A sostegno della sua proposta porta esempi concreti di provvedimenti di emergenza adottati nelle costituzioni di diverse nazioni, dalla Francia al Sud Africa. Analizzando poi in particolare la risposta britannica agli attacchi terroristici, trae la conclusione che nessun paese oggi è sufficientemente attrezzato per affrontare la sfida determinante di questo inizio secolo: sconfiggere il terrorismo e contemporaneamente preservare le libertà fondamentali.
La costituzione di emergenza. Come salvaguardare libertà e diritti civili di fronte al pericolo del terrorismo
Bruce Ackerman
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2005
pagine: 95
Il diffondersi di attacchi terroristici ha provocato il diffondersi di insicurezza e paura, nonché di sfiducia nella capacità di contrasto da parte dei governi democratici: il clima adatto perché sorga sempre più forte la domanda di una legislazione di emergenza. Ma occorre evitare che l'emozione del momento possa spianare la strada a una legislazione poco meditata, fortemente lesiva dei diritti, e difficilmente riconducibile nell'alveo della normalità.