Vita e Pensiero
Baby boom. Critica della maternità surrogata
Alessio Musio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 250
La fecondazione in vitro, tramite l'unione di medicina e tecnologia, scompone il processo organico della maternità in fasi artificiali da catena di montaggio: cosa provocherà a livello culturale lo stravolgimento dello statuto dei figli e della differenza tra esseri umani e prodotti della scienza?
Una grammatica semplice dell'umano
José Tolentino Mendonça
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 180
Nelle frenesia del vivere moderno rischiamo spesso di perdere quegli elementi che compongono gli atti fondamentali dell'umanità. Scoprendoci quasi "analfabeti" di quel mondo invisibile - eppure concreto - che compone la nostra spiritualità. Il cardinale poeta José Tolentino Mendonça ci offre in questo libro piste di spiritualità per il nostro tempo, sotto forma di un lessico essenziale e semplice, dalla “A” di Altri alla “V” di Vulnerabilità, sotto il comune denominatore della “materialità” dello Spirito. Dio, la fede, la speranza – realtà invisibili – vibrano nella concretezza del quotidiano, perfino nella sua apparente banalità. Il poeta portoghese - noto per il suo stile accattivante prende spunti e immagini da molti registri di linguaggio, in particolare da quello letterario e filosofico - ci parla qui con stile potentemente suggestivo e ispiratore, poetico appunto, utilizzando spesso la forza acuminata dell’aforisma. Perché la poesia, diceva un grande teologo come Hans Urs von Balthasar - citato nel libro -, riflette il sentire cristiano più di tutti i testi di teologia.
Prima dei fatti. Un diario pubblico
Sergio Zavoli
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 120
"Prima dei fatti" è il titolo della rubrica di Sergio Zavoli apparsa quotidianamente sulla prima pagina di «Avvenire» negli ultimi mesi del 2015. Un inatteso diario in pubblico, nel quale il grande giornalista intrecciava con delicatezza e sapienza i fili della memoria e dell'attualità, in un continuo susseguirsi di incontri, divagazioni e improvvise accensioni poetiche. Riunite ora in questo volume, le parole di "Prima dei fatti" restituiscono una «riserva di umana ed esplicita libertà», come sottolinea nella sua introduzione il direttore di «Avvenire» Marco Tarquinio. Sono, inoltre, la conferma di una vocazione alla scrittura nella quale l'urgenza della cronaca va sempre di pari passo con la profondità e il nitore della letteratura, secondo la dinamica - per molti aspetti irripetibile - indagata da Rosita Copioli nel saggio che suggella questa edizione. Ma Zavoli era anzitutto «un credente nel senso "grammaticale" del termine», sostiene il cardinale Gianfranco Ravasi nella sua appassionata rievocazione dell'«amicizia implicita» con il più raffinato dei nostri reporter: «il participio presente ammonisce, infatti, che non si crede una volta per sempre». Anche di questa inquietudine spirituale le pagine di "Prima dei fatti" rendono limpida testimonianza.
La spiritualità dell'Occidente medioevale
André Vauchez
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 220
Questo libro propone un approccio al tema della spiritualità medievale, a lungo identificata esclusivamente con il mondo monastico e il suo atteggiamento di fuga dal mondo. L'autore dimostra l'unilateralità di tale luogo comune illuminando i contenuti e le cartteristiche fondamentali dell'esperienza religiosa in Occidente a partire non dalle teorie e dalle dottrine dei maestri, ma dall'esame degli stili di vita, dei movimenti sociali, del vissuto quotidiano. Ne emerge un Medioevo dalla spiritualità concreta e composita che ha come protagonisti non tanto i monaci e i chierici, quanto i laici, il popolo, con le loro peculiari forme di devozione. Il libro, in una nuova edizione, propone un capitolo dedicato al XIII secolo.
Vita e pensiero. Volume 6
Autori vari
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Insicurezza, paura e vittimizzazione. Dalla teoria alle nostre città
Serena Favarin
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 152
Quali sono i fattori che alimentano la paura di subire un reato? Quali politiche si possono attuare per attenuare il senso di insicurezza percepito dai cittadini? Questo libro indaga le dinamiche legate alla paura della criminalità, dal punto di vista teorico ed empirico. Lo studio offre nuovi spunti di riflessione su uno dei temi classici della sociologia della devianza, come la paura di essere vittima di un reato, e, al contempo, presenta una solida ricerca empirica relativa alla città di Milano per suggerire alcuni interventi volti a mitigare questa forma d'insicurezza. Dai risultati della ricerca emerge che aver subito un reato, l'essere donna, avere un basso livello di istruzione ed essere in una situazione di difficoltà economica sono fattori che aumentano la probabilità di provare paura. A differenza di quanto evidenziano altri studi, condotti in contesti diversi, risulta che l'essere anziani non aumenta la probabilità di avere paura di essere vittimizzati. In accordo con la letteratura, la presenza nel proprio quartiere di elementi di disordine fisico (per es. edifici abbandonati o diruti) e sociale (per es. persone in stato di alterazione causato dall'uso di alcool o droghe) aumenta la probabilità dei residenti di avere paura. Infine, i risultati della ricerca sottolineano come ci sia una relazione tra l'uso intenso dei social network da parte dei giovani milanesi e l'aumento della paura di subire un reato. Basandosi su interventi di prevenzione che hanno avuto successo a livello nazionale e internazionale, lo studio suggerisce alcune soluzioni per mitigare la paura della criminalità nei quartieri milanesi. Le proposte spaziano dalla progettazione e riqualificazione degli spazi urbani alle attività volte al miglioramento della coesione sociale e all'empowerment delle categorie vulnerabili della popolazione.
History telling. Esperimenti di storia narrata
Paolo Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 268
Non la solita storia. E non il solito libro. Questo volume mette infatti a disposizione di tutti i lettori, e non solo degli specialisti, sei esempi di History Telling, la modalità originale con la quale Paolo Colombo trasmette da anni il sapere storico al di fuori delle aule universitarie, in teatri che sono andati riempiendosi di un pubblico sempre crescente, conquistato dall'appassionante mix di ricerca scientifica e abilità narrativa. La scommessa di restituire il fluire di quei racconti anche sulle pagine di un libro è pienamente vinta: nella narrazione di episodi molti diversi tra loro - dalla distruzione di Varsavia a opera dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale all'ultrasecolare sfruttamento del Congo, da Adriano Olivetti a John Fitzgerald Kennedy, dai legami tra rock, giovani e droga a quelli tra Disco Music e coming out dei gay a livello sociale - la Storia si intreccia alle storie con sapiente facilità, in un meccanismo narrativo in cui ogni parte ha il suo ruolo e il suo senso, anche gli 'intermezzi' musicali, anche le citazioni letterarie, anche gli incroci inediti e le memorie personali, per giungere a qualcosa di nuovo che va al di là sia della divulgazione sia della scrittura accademica. La ricca introduzione svela il terreno nel quale il metodo del progetto di «Storiaenarrazione» è stato pensato e coltivato, dando vita a una riflessione sul senso della Storia, del suo insegnamento e della sua conservazione nella memoria collettiva di un tempo, come il nostro, in cui tutto sta cambiando molto più che rapidamente. Anche la Storia stessa. Appunto: non la solita Storia.
Quando i vescovi si riuniscono. Un confronto tra i concili di Trento, Vaticano I e Vaticano II
John W. O'Malley
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 132
John W. O'Malley inaugura qui, infatti, una nuova metodologia di studio, analizzando i tre grandi concili moderni non più in modo diacronico, dal più antico al più recente, ma sincronico, mettendoli cioè a confronto per temi e istanze, meccanismi e intenti, problemi e soluzioni. Questo approccio illumina nuovi punti di vista su ognuno dei tre concili, così come sull'evento-concilio in quanto tale, ed evidenzia in modo inedito anche le influenze tra l'uno e l'altro e le risposte originali che ciascuno di essi ha formulato. In tre parti ben definite ma connesse tra loro, viene ogni volta mostrato come Trento, Vaticano I e Vaticano II hanno affrontato temi quali la natura stessa di una riunione conciliare, la forma dell'autorità ecclesiale, i cambiamenti dottrinali. Si analizzano caratteristiche e ruoli dei vari partecipanti al concilio, dai teologi ai laici, agli 'altri' (di volta in volta Lutero, il mondo moderno, le diverse religioni). Ci si chiede quale sia stato l'impatto di ciascun concilio sulla cristianità e sul proprio tempo, per poi domandarsi se ci sarà, e come potrà essere, un nuovo concilio (e la domanda rimane aperta...). Un lavoro di grande intelligenza storica al servizio di una comprensione migliore di quella vitale istituzione che sono i concili ecumenici. E anche una lente per mezzo della quale seguire il cammino della Chiesa tutta, che attraverso i suoi vescovi riuniti ridefinisce se stessa senza tradirsi, in continuità e insieme discontinuità con il passato, nella consapevolezza che la tradizione non è mai inerte, ma sa incarnarsi dinamicamente nel mondo degli uomini.
Perché ogni carne dia lode al Signore. Per meditare i Salmi del IV e V libro del Salterio
Libro: Copertina rigida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il volume completa la serie di interventi sul Libro dei Salmi, proposti presso l'Abbazia di Viboldone, prendendo in considerazione e commentando salmi o insiemi di salmi dal IV e V Libro del Salterio. Il cristiano prega dentro una corrente che lo precede e lo porta: è attraverso il popolo dei preganti, assunto personalmente e riespresso nella propria singolare voce di credente, che si immerge nel ricco fiume dell'umano. Nell'articolazione dell'Antico Testamento, scrittura della rivelazione di Dio, opera dello Spirito Santo, i Salmi sono uno snodo decisivo: la Parola di Dio, fatta preghiera a Dio. La Parola rivelante si fa Parola in preghiera, parola in ritorno a Dio, e perciò canto. L'inizio e il primo cantore della salmodia, Davide, uomo secondo il cuore di Dio che spegne l'ira del re Saul con la cetra e il canto, rivela che così anzitutto i salmi diventano preghiera. Hanno funzione catartica: unificazione dell'anima, attraverso la pacifica lotta contro il male che è nel mondo, nella storia, nel cuore umano, e minaccia di assurdo l'esistenza; contro i pensieri cattivi che ammorbano il cuore e la vita della terra. Ora, nell'oggi complesso e confuso, con le ferite della fragilità umana e dell'ingiustizia, la preghiera è la grande via per ritrovare respiro e sguardo aperto su orizzonti dilatanti. E proprio i Salmi si offrono alla fede come la via maestra nella ricerca di una preghiera intessuta con la storia, la ricerca del senso: la ricerca di Dio. Il libro si colloca in continuità con i tre volumi precedenti curati da Maria Ignazia Angelini e Roberto Vignolo, editi da Vita e Pensiero nella stessa collana (Un libro nelle viscere, 2011; Nei paesaggi dell'anima, 2012; Quando vedrò il tuo volto?, 2016), costituendo con essi una quadrilogia sull'arte della preghiera, come ci è insegnata nella scuola dei Salmi. Contributi di: Roberto Vignolo, Pietro Bovati, Lisa Cremaschi, Marco Pavan, Maurizio Teani, Isacco Pagani, Massimiliano Scandroglio, Lucia Vantini, Benoît Standaert.
Vita e pensiero. Volume 5
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Elogio del rischio
Anne Dufourmantelle
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 216
Fare l’elogio del rischio in un’epoca che cerca prima di tutto la sicurezza, l’azzeramento dell’incertezza e ci inonda di previsioni, calcoli delle probabilità, scenari politici e finanziari, valutazioni psichiche, sondaggi...sembra un’impresa impossibile, controcorrente, destabilizzante. Ma proprio questo fa Anne Dufourmantelle: rimette, si può dire, le cose a posto, restituendo al rischio la sua valenza di occasione per riattivare la libertà di decidere, per aprire una linea d’orizzonte nuova e trovare una dimensione del tempo e della relazione non più schiava del controllo e della dipendenza. Perché il rischio di cui parla in questo libro non è certo la temerarietà, la scossa adrenalinica di chi gioca a dadi con la vita, ma, nelle sue stesse parole, una «piccola musica», un «meccanismo segreto» in grado di condurci davanti alla notte, all’ignoto, al desiderio, per riconquistare la vita vera. È il rischio di affrontare e riconoscere le nostre «passioni negative», le esperienze critiche che ritmano la nostra esistenza, di fronte alle quali di solito indietreggiamo, e un po’ moriamo. Perché spesso, per volerla proteggere troppo, finiamo per perderla, la vita. Quella vera, ricca di senso, di amore, di gioia. In brevi capitoli, con una scrittura che è la sua cifra personale, poetica e profonda, lancinante e delicata, Anne Dufourmantelle affronta «crisi» tra le più consuete e le più impegnative – la tristezza e la paura, la dipendenza, i traumi familiari e l’omologazione sociale, la solitudine e l’abbandono, i rimossi, le nevrosi – ben consapevole che superarle positivamente non è affatto facile. Ma, alla fine, prendersi il rischio della libertà interiore è prendersi il rischio di amare e di amarsi, di assaporare la vita come un dono quotidiano e aperto all’incognito, all’insperato.
Stretching e flessibilità. Teoria, tecnica e didattica
Maurizio Tripodi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 184
Considerata tra le cinque componenti della physical fitness, la flessibilità è una qualità motoria di cui non possiamo fare a meno in quanto utile e necessaria al movimento dell’uomo per tutto l’arco di vita. Possedere una buona flessibilità è fondamentale per il mantenimento dello stato di salute: questo testo espone le caratteristiche di tale qualità, spiegata attraverso le più attuali evidenze scientifiche e le linee guida internazionali. Il libro illustra due metodologie, che inglobano gli esercizi volti al miglioramento e al mantenimento della flessibilità muscolare umana. La prima, nuova e innovativa, riguarda il self myofascial release: tecnica di auto massaggio, studiata e utilizzata negli ultimi anni, che viene descritta e rappresentata in tutte le sue caratteristiche. La seconda è lo stretching nelle sue varie forme, che rappresenta la metodica più tradizionale e conosciuta. Di entrambe vengono analizzati i diversi aspetti: le tecniche da utilizzare, gli adattamenti che ne derivano, la didattica e la programmazione degli esercizi. Il testo, inoltre, mette a fuoco i metodi per la misurazione della flessibilità statica, descrivendoli e confrontandoli tra loro. A corollario delle esposizioni teoriche e di metodo, vengono proposte alcune esercitazioni pratiche.