Libri di Bruno Di Ciaccio
La cucina di Gaeta
Bruno Di Ciaccio
Libro: Libro rilegato
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
La cucina di Gaeta raccoglie le ricette della tradizione gaetana. I dolci tipici, i sapori di una volta, primi e secondi piatti: in breve, la storia di Gaeta a tavola dal suo azzurro e pescoso mare alle campagne verdeggianti e ricche di specialità. Ogni pietanza è magistralmente descritta in questo volume interamente a colori, completo degli ingredienti necessari a far rivivere il Golfo di Gaeta ovunque vi troviate nel mondo. Buon appetito!
La barista
Bruno Di Ciaccio
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
Un piccolo bar su via Cavour nel quartiere Atratino di una grande città. Letizia, la barista, accoglie gli avventori e di ciascuno riconosce l'essenza dello stato d'animo che custodisce nel cassetto delle emozioni. Lo apre e l'arricchisce ad ogni ritorno del frequentatore. L'empatia e la semplicità le consentono di far diventare il suo luogo di lavoro, il luogo in cui scorre anche la propria vita e chiunque vorrebbe entrarci, almeno una volta per respirarne l'aria e guardarsi intorno per trovarsi a contatto con i singolari habitué. Ma qualcosa di inaspettato e intricato, che ha a che fare con l'impegno politico, si insinua nel luogo in cui le considerazioni sull'ordine sociale sembra possano essere relegate alla sola superficialità. Un nuovo frequentatore ed un gruppo ben organizzato porteranno ad una svolta inaspettata, arricchendo il romanzo di piacevoli sfumature e momenti di catartica suspence.
Gaeta: ristoranti e trattorie di una volta
Bruno Di Ciaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 128
Gaeta: ristoranti e trattorie di una volta è una guida ai sapori e alle suggestioni di una cucina verace, testimonianza di un'epoca che ha lasciato impressioni durature in chiunque abbia avuto il piacere di "sedersi alla sua tavola", contribuendo a plasmare le future generazioni di ristoratori gaetani. Un tuffo nel passato corredato da curiosità, fotografie e nozioni storiche ed enogastronomiche, raccontate magistralmente da Bruno Di Ciaccio, già autore de "La cucina di Gaeta", "La cucina al tempo dei Borboni", "Quinto Quarto e ingegno. La cucina della Roma papalina" e "I piatti che hanno fatto l'Italia".
I piatti che hanno fatto l'Italia
Bruno Di Ciaccio
Libro
editore: Cuzzolin
anno edizione: 2021
pagine: 208
Un cammino che ha permesso di procedere spediti in quello che in fondo ha voluto essere un piacevolissimo Gran Tour gastronomico nel periodo a cavallo dell'unità d'Italia, alla ricerca dei motivi storici e culturali che hanno accompagnato il percorso gastronomico fino ad oggi. Ci siamo tuffati nell'atmosfera dell'epoca cercando di farne rivivere il fascino e la vitalità, con l'intento di dare al lettore, anche a quello non strettamente appassionato di cucina, utili spunti di riflessione sulla vita del tempo.
Nient'altro che polvere. La prima indagine del cuoco Guido Cozzolino
Bruno Di Ciaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 198
Guido Cozzolino è il cuoco del ristorante La Terra Deliziosa di Casareale, un paesino dove sembra non accadere mai nulla... Guido, però, non è sempre stato un cuoco: in passato vestì la divisa da poliziotto, fino a quel maledetto giorno in cui un tragico evento gli avrebbe stravolto la vita. Dopo anni, un efferato omicidio scuote la tranquillità di Casareale, costringendo Guido a confrontarsi con gli spettri del suo passato.
Quinto Quarto e ingegno. La cucina della Roma papalina
Bruno Di Ciaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Cuzzolin
anno edizione: 2019
Far rivivere il fascino della vita dell’epoca, in una visione globale in cui le tecniche culinarie sono strettamente connesse con la storia e con le tradizioni di un popolo ispirandosi agli scritti ed alle opere di storici ed esperti di gastronomia, da Apicio per l’antica Roma, ad autori più moderni come Mastro Martino e Bartolomeo Scappi, fino ai testi più recenti di Gioacchino Belli ed Ada Boni. Molte altre informazioni scaturiscono da testimonianze di visitatori e cuochi dell’epoca e dalla naturale ed innata predisposizione del romano a “raccontare” le sue ricette, con particolare riferimento a quelle che stanno scomparendo dalla memoria ed a quelle che sembrano collegare al meglio la tradizione con un senso di modernità. Trovano spazio in questa selezione anche pietanze tipiche delle regioni limitrofe, in particolare di quelle che appartennero allo Stato Pontificio, che tanta influenza hanno avuto nella formazione della cucina capitolina che permette sicuramente di dare risalto alla ricchezza ed alla copiosità delle tradizioni gastronomiche dei luoghi.