Libri di Bruno Nadalin
Pensieri e silenzi
Bruno Nadalin
Libro: Copertina morbida
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2014
pagine: 56
Dalla fontana sulla contrada
Bruno Nadalin
Libro: Copertina rigida
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2014
pagine: 72
					Uno slargo all'incrocio di Via Roma con Via del Baratto, costituiva la nostra Contrada: in essa e sulle due strade bianche, delimitate dai fossi, alberi grandi e da siepi, si svolgeva massima parte della nostra esistenza. Via Roma, sulla quale dava l'uscio di casa, portava da una parte al Paese, alla scuola, alla chiesa, alla stazione del treno, al placido corso del Meolo; dall'altra fino al ponte ferrato sulla Fossetta, oltre al quale c'era la Triestina per San Donà di Piave e per Venezia. Via del Baratto nasceva dalla contrada per finire al ponticello di legno, sull'altro tratto dello stesso canale, serpeggiando brevemente tra campagne e grandi case coloniche. La contrada era teatro delle soste di chi si dissetava alla fontana, d'incontri, delle confidenze di ragazze che ad essa attingevano l'acqua, dei nostri giochi, e, certe sere del sabato, di canzoni, musica, recite e danze che coinvolgevano tutto il vicinato...				
									Riflessioni
Bruno Nadalin
Libro: Copertina rigida
editore: Accademia Il Convivio
anno edizione: 2015
pagine: 63
					"La poesia di Bruno Nadalin è una riflessione sul valore dell'esistenza, lungo gli assi emozionali e biologici della vita. Egli, difatti, si concentra sia sui temi tradizionalmente poetici sia sulle vicissitudini quotidiane, fornendo anche quadretti narrativi e aneddotici di rara sensibilità. In ogni poesia, però, esiste un significato da scoprire, al quale necessita una lettura simbolica. Inoltre, si diffonde un valore sapienziale che è più o meno evidente." (Giuseppe Manitta)				
									Ancora a Venezia. Curiose impressioni di ieri e di oggi
Bruno Nadalin
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 212
					"Trionfo" della poesia e del pieno vivere, la raccolta di Bruno Nadalin mette in scena una fascinosa Venezia tra passato e presente; sacro e profano; usanze locali e personaggi caratteristici; memorie storiche lontane e recenti, in immagini non ripetitive, nuove, vive, delicate specialmente quando, senza indugiare o passare per luoghi comuni, chiama in causa la natura. Argomenti poliedrici: la cronaca, il ricordo, l'amicizia, l'amore, la storia, il mondo classico e quello mitologico, la religione (o la fede) con affermazioni ora di rispetto, ora apparentemente noncuranti e sbrigative, non di tragico ma di lirico.				
									
