Libri di Bruno Vedovetto

E se fosse possibile con il nostro smartphone contattare il paradiso? L'idea di Bruno Vedovetto che, in questo suo racconto, a seguito di un suo problema di salute sente la mancanza della propria madre scomparsa anni prima e immagina di poter contattare il "Centralino del paradiso" dove a rispondere alla chiamata è Angelo Cherubino. Tutte le anime degli uomini tornano in Paradiso a prescindere dalle razze, dai diversi credo religiosi, dal colore della pelle, dai buoni o dai cattivi. Qui, non essendovi corpi e menti, non esistono bisogni materiali e, quindi, non esistono contrasti, corruzioni, invidie, soprusi, sete di potere, razzismo o diversità di ogni tipo. Se solamente l'umanità capisse che con le risorse a disposizione si potrebbe vivere tutti sereni e pacifici, la vita terrena anziché un inferno che provoca dolore, stragi, disastri, genocidi ed ogni altro male, magari in nome di una religione, si vivrebbe su una Terra che non avrebbe nulla da invidiare al Paradiso.

Quanto amore incondizionato, divertimento e benessere possono offrire gli animali ai loro padroni? Questo breve racconto ne è una testimonianza lampante: è una storia di persone che hanno aperto la loro vita a cani e gatti, impegnandosi a far fronte anche alle piccole incombenze quotidiane che la loro cura comporta; ma è soprattutto una riflessione su quanto possa imparare l'uomo - bambino, adulto o anziano che sia - dalla compagnia degli animali e dal loro atteggiamento nei confronti del pianeta che ci ospita.