Libri di C. Di Martino
Esplorando il diritto e l'economia. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2
P. Virgadamo, V. Pipitone, C. Di Martino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
L'A-venire di Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 376
A dieci anni dalla scomparsa di Jacques Derrida, il volume raccoglie gli Atti di un Convegno internazionale svoltosi a Milano e Bergamo dal 10 al 12 ottobre 2012. "Pensare l'a-venire di Derrida" non significa soltanto prendere atto di quanto ancora sia carica di futuro la monumentale opera di questo filosofo. Il suo lascito immenso, come un testamento e una promessa, chiede di essere ereditato e perciò rilanciato, "l'a-venire" di Derrida, della sua opera, consiste anzitutto nel suo evento - parola chiave della riflessione del filosofo francese -, vale a dire nel suo sorprendente e intempestivo accadere. Insofferente nei confronti di ogni classificazione e di ogni "scolastica", il pensiero derridiano continua infatti a scuotere e a provocare. Come un sisma la cui onda d'urto non cessa di propagarsi, la decostruzione intrapresa da Derrida seguita a far tremare il suolo del pensiero, a sconvolgerne gli assetti consolidati, richiamando a una responsabilità filosofica urgente: fare i conti con quello che oggi accade, in tutti i campi e a tutti i livelli etico, giuridico, politico -, ripensarne lo statuto, senza abbandonarsi a comodi irrazionalismi, per aprirsi il più possibile all'"a-venire". È questa la direzione in cui si muovono, ciascuno secondo la propria traiettoria, i saggi del presente volume.
Tramonti la terra operosa. Casali, pievi, uomini e poderi. Le matrici della vita rurale in Costa d'Amalfi
Libro: Copertina morbida
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2008
pagine: 689
Questo volume nasce da un'esigenza da tempo avvertita tra gli studiosi del complesso territorio amalfitano: approfondire alcuni dei temi più importanti della storia sociale, economica e artistica delle valli di Tramonti, un luogo non molto conosciuto e ancora poco frequentato dagli studiosi. Tramonti rappresenta, infatti, l'unico valico naturale che nei secoli ha messo in comunicazione la zona costiera con l'entroterra, permettendo attivi scambi commerciali e una notevole mobilità della forza lavoro. Dal punto di vista altimetrico il territorio si configura come appartenente alla fascia montana e offre, perciò, un volto raro della Costiera, mostrando un modello insediativo che, con le sue tredici frazioni, rivela la genesi dell'insediamento antropico che affonda le radici nella vocazione agricola dei suoi abitanti e un'antichità di frequentazione, attestata senza soluzione di continuità a partire dall'Età del Bronzo, che non sempre si riscontra negli altri centri della Costiera.