Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di C. Tarditi

Anoressia e desiderio mimetico

René Girard

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2017

pagine: 96

«Perché l'anoressia colpisce alcune donne piuttosto che altre? Gli individui sono più o meno rivalitari, e il caso della magrezza non è differente da molti altri ambiti. Le donne anoressiche vogliono essere campionesse della loro categoria. Lo stesso accade nel mondo della finanza. La differenza consiste nel fatto che il desiderio di essere più ricco degli altri non è ritenuto patologico. Al contrario, il desiderio di essere più magro, se viene spinto all'estremo, possiede degli effetti funesti visibili sul piano fisico. Ma una volta che una ragazza ha scelto di diventare anoressica, ciò significa che essa ha scelto questo ambito di concorrenza, ed è molto difficile abbandonare la gara prima della vittoria, cosa che implicherebbe una rinuncia al titolo di campionessa. Il risultato finale è tragico nei casi estremi, ma ciò non deve farci perdere di vista il fatto che l'ossessione per la magrezza caratterizza tutta la nostra cultura, e non è in nessun modo un tratto distintivo di queste giovani ragazze. (...) L'imperativo che spinge queste donne a lasciarsi morire di fame proviene da tutta la società. E un imperativo unanime. Da questo punto di vista, quindi, è strutturato come un sacrificio. E il fatto che sia qualcosa di inconscio dimostra in modo piuttosto inquietante che nel nostro mondo vi è una sorta di ritorno alla cultura sacrificale arcaica». (René Girard)
12,50 11,88

Dalla Grecia all'Europa. La circolazione di beni di lusso e di modelli culturali nel VI e V secolo a. C.

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2007

pagine: 200

La ricerca di materie prime, soprattutto metalli, spinse i Greci a stabilire contatti commerciali non solo nel Mediterraneo orientale ma anche verso occidente, sia con l'Italia sia con le regioni europee più interne. Le tappe delle rotte seguite nel Mediterraneo sono segnate, fin dal periodo miceneo, soprattutto dal rinvenimento di ceramiche di produzione greca in contesti indigeni. Con la ripresa dei contatti commerciali all'inizio dell'età del Ferro, in Italia è soprattutto il rapporto con gli Etruschi e con le popolazioni indigene dell'Italia meridionale a favorire scambi regolari e duraturi; dal periodo arcaico verranno raggiunte anche le regioni dell'Europa centrale, seguendo i principali itinerari marittimi e fluviali: dall'Adriatico al delta del Po e di lì fino ai passi alpini, e dal Tirreno fino alla foce del Rodano e ai centri celtici della cultura hallstattiana. Come merci di scambio i Greci offrivano i prodotti dell'artigianato (ceramica fine da mensa) e dell'agricoltura (vino e olio); alla circolazione di beni e merci, comuni e di particolare pregio, si accompagnava anche quella di abitudini e pratiche sociali, che influenzavano le società e le culture con le quali venivano a contatto. In genere, l'interesse degli studiosi ha privilegiato le merci che potevano essere messe in relazione con effettivi intenti commerciali. Il presente volume raccoglie gli Atti di una giornata di studi tenutasi nella sede bresciana dell'Università Cattolica.
22,00 20,90

Il sacrificio

Il sacrificio

René Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2004

pagine: 116

René Girard prende per mano il lettore e affronta, da un nuovo punto di vista, il grande tema da sempre al centro della sua opera: il meccanismo della persecuzione e del sacrificio. La sua analisi interroga la più potente riflessione religiosa sul processo sacrificale, quella dell'India vedica, comparandola alla tradizione della Bibbia e del Vangelo e mostrando come i tratti comuni nelle due tradizioni consentano di far luce sulla pratica e sul rito del sacrificio.
9,00

Morire a occhi aperti

Morire a occhi aperti

Marie de Hennezel, Nadège Amar

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2014

pagine: 132

Siamo in tanti a domandarci come moriremo. Temiamo, giustamente, di terminare la nostra vita in uno stato di disfacimento inaccettabile, relegati in un letto, incontinenti, dementi. Abbiamo paura di diventare un peso per le nostre famiglie e per la società. Se siamo stati testimoni di certe situazioni penose, tendiamo a domandarci cosa sarà di noi e ci prefiguriamo gli scenari più drammatici. Come morire? Come mantenere la nostra dignità fino alla fine? L'eutanasia è il solo modo per morire dignitosamente? Decidere di morire è un atto di coraggio? Significa prendere in mano il nostro destino? In realtà raramente ci si accorge dell'inferno che si fa vivere ai propri cari programmando la propria morte. Un sinistro conto alla rovescia, che terrorizza, che paralizza la vita e le relazioni. Una tristezza infinita. C'è un'altra risposta possibile a questo desiderio di essere protagonisti di una morte dignitosa. Avere il coraggio di vivere lo svolgimento degli eventi, anche quando si perde la propria autonomia. Affidare il proprio corpo infermo nelle mani di chi ci ama, vivere questo scambio difficilmente esprimibile in cui la vulnerabilità richiama la tenerezza dei gesti, in cui la fiducia reciproca genera un sentimento di dignità incomparabile. Se c'è libertà nell'anticipare la propria morte, nello sceglierne l'ora, se c'è nel rifiutare il proprio decadimento, ci sono una libertà e una dignità ancora più forti e ancora più belle nell'accettazione a occhi aperti della realtà.
14,50

Lo spirituale e la politica

Lo spirituale e la politica

Paul Valadier

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2011

pagine: 96

In questo saggio Paul Valadier affronta la questione del rapporto tra la sfera spirituale e quella politica. Tradizionalmente, l'adozione di un approccio soprattutto spirituale è stata intesa come una forma di distacco dalla realtà e dalla vita sociale. La politica, d'altra parte, si è spesso fossilizzata in una pratica di mera "gestione" della cosa pubblica, lontana da qualunque ideale o valore trascendente. Ne è conseguito uno svilimento di tutti e due gli ambiti e una reciproca diffidenza, quando non un vero e proprio conflitto. In queste pagine profonde e cristalline, Valadier propone un nuovo tipo di relazione tra spiritualità e politica: la prima, per realizzarsi compiutamente, dovrà incarnarsi anche nella vita pubblica e comunitaria, mentre la seconda dal semplice livello amministrativo dovrà portarsi a quello dell'autentico "governo degli uomini", in un serrato confronto con i valori che promuovono il bene comune, oggi quanto mai necessari per curare la nostra democrazia malata.
12,50

Morire a occhi aperti

Morire a occhi aperti

Marie de Hennezel, Nadège Amar

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2006

pagine: 144

Ciascuno può preparare la propria morte, di cui non conosce né il giorno né l'ora, vivendo in sintonia con i propri valori e con la massima consapevolezza. Ciascuno può avvicinarsi alla morte a occhi aperti, se la morte non è negata, se l'ambiente familiare e sociale l'accetta, se intorno a chi muore c'è verità e amore. Ciascuno può fare della propria morte una lezione di vita per gli altri.
14,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.