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Libri di C. Veltri

Nuova storia del jazz

Nuova storia del jazz

Alyn Shipton

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 1149

Le storie del jazz, si sa, rappresentano un terreno infido: difficile maneggiare una materia enormemente vasta, scandirne con esattezza i percorsi e le svolte, metterne in luce i movimenti principali e secondari, quando non sotterranei e carsici; dare il giusto peso a ciascun musicista, rischiando la sovraesposizione per alcuni e la semplice citazione per altri, quando non addirittura il silenzio; tenere il passo con l'evoluzione delle metodologie di ricerca; raccontare le lingue e le scuole nazionali nate in tutto il mondo, soprattutto in Europa; trovare una lingua accessibile, tempi e modi della narrazione che non si nascondano dietro il gergo tecnico, riuscendo a comunicare al lettore fatti e concetti complessi con la massima linearità. Fin dal suo primo apparire, all'inizio del nuovo secolo, "Nuova storia del jazz" di Alyn Shipton ha segnato uno spartiacque: d'improvviso, tutte le storie precedenti, rispettabili e spesso prestigiose, sono di colpo invecchiate. Agendo pazientemente e minuziosamente sulle fondamenta dei fatti e delle storie, scavando e rintracciando elementi tali da poter, con cognizione di causa e saldezza scientifica, imporre una nuova visione d'insieme a una materia lavica e debordante, Shipton offre una ricostruzione storica e una una innovativa sistemazione di dati e fatti interpolati all'interpretazione di vicende umane e stilistiche, capace di scavalcare steccati ideologici, certe vecchie letture ormai infeltrite.
38,00

Quattro modelli di futuro. C'è vita oltre il capitalismo

Peter Frase

Libro: Copertina morbida

editore: Treccani

anno edizione: 2019

pagine: 140

Oggi l'uomo si trova di fronte a un futuro quanto mai incerto e dalle tinte fosche. Tutti ci chiediamo: cosa succederà? Peter Frase risponde a questa domanda con un libro radicale, profondo e visionario, una lettura illuminante e allo stesso tempo un gesto politico in grado di tracciare un percorso. Automazione, scarsità di risorse, lavoro, disuguaglianze; in un tour vorticoso attraverso fantascienza, teoria sociale e nuove tecnologie, Frase propone quattro possibili modelli, alla ricerca della giusta misura tra promesse di benessere possibile e la paura della barbarie, sociale ed economica, in cui potremmo cadere.
18,00 17,10

La biblioteca. Una storia mondiale

Will Pryce, James W. P. Campbell

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 530

Le biblioteche possono essere molto più di semplici luoghi in cui custodire libri. Nel corso dei secoli i progetti dei più grandi edifici destinati a ospitarle hanno voluto esaltare la lettura e l'importanza dell'apprendimento. Essi sono divenuti simboli di cultura, indipendentemente dalla loro appartenenza a un singolo individuo, a un'istituzione o perfino a un'intera nazione. Questo libro intende ricostruire la storia di tali edifici a partire dall'antica Mesopotamia, esaminando quelli perduti delle civiltà classiche, quelli monastici del Medioevo e quelli sontuosi in stile rococò, fino ad arrivare alle biblioteche moderne e contemporanee. «Le grandi biblioteche con un effettivo sistema a muro impiegarono molto più tempo a svilupparsi. Tra queste, quella di gran lunga più importante - nonché la più antica a essersi conservata - è la biblioteca dell'Escorial, in Spagna. "Nulla può darvi qualche idea dell'Escorial, non il palazzo dei Windsor in Inghilterra, né quello di Peterhof in Russia, né Versailles in Francia, - scriveva Alexandre Dumas padre nel 1846. - Non somiglia ad altro che a se stesso, creato da un uomo che piegò la propria epoca alla sua volontà, una rêverie in pietra, concepita nelle notti insonni di un re sui cui regni non tramontava mai il sole". La biblioteca dell'Escorial è una straordinaria costruzione, divenuta nei secoli seguenti un modello per monasteri e palazzi. Per la prima volta una sala di dimensioni enormi era stata rivestita di libri, ben visibili in ranghi serrati sugli scaffali lungo le pareti; da quel momento la visione di una grande sala per biblioteca, decorata e al tempo stesso animata dai libri che conteneva, avrebbe dominato l'architettura bibliotecaria. Quando pensiamo a una biblioteca, pensiamo a quella dell'Escorial».
48,00 45,60

Antisemitismo. Una storia di oggi e di domani

Deborah E. Lipstadt

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 257

Il fuoco nero dell'antisemitismo, l'odio irrazionale verso il popolo ebraico accusato di cospirare ai danni del resto dell'umanità, non ha mai smesso di bruciare nonostante alla Shoah, il suo orrendo apice, siano seguiti decenni di appelli affinché simili tragedie non si ripetessero mai più. Negli ultimi anni, tuttavia, l'insofferenza e il disprezzo per gli ebrei sembrano aver ripreso vigore in tutto il mondo, prendendo di volta in volta le sembianze dell'antagonismo religioso, dell'opposizione al sionismo, delle rivendicazioni di movimenti neonazisti e neofascisti e altre ancora. Ma da dove viene tutto quest'odio e perché sembra impossibile sconfiggerlo? Cosa lo rende così trasversale e condiviso? Siamo così sicuri che ci troviamo di fronte a un residuato della storia e non a un fenomeno molto più pericoloso, che appartiene piuttosto all'attualità e al futuro? Attraverso una serie di lettere tra l'autrice e due personaggi da lei creati, ispirati a studenti e colleghi incontrati nei suoi anni di studio e insegnamento, "Antisemitismo" tenta di dare una risposta a queste domande e a porne di nuove. L'ultimo lavoro di Deborah Lipstadt, acclamata storica che si è battuta in prima persona contro il negazionismo, è un libro personale e doloroso, capace di guardare negli occhi la terribile realtà che stiamo vivendo. Il nemico, tuttavia, è spietato ma non invincibile: lo studio, la conoscenza reciproca e il rispetto degli altri sono ancora oggi potenti armi in grado di sconfiggerlo. Postfazione di Anna Foa.
20,00 19,00

Janesville. Una storia americana

Amy Goldstein

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 297

Due giorni prima del Natale 2008, la cittadina di Janesville, Wisconsin, è sconvolta dalla notizia dell'imminente chiusura dello stabilimento locale della General Motors, che dà lavoro a buona parte dei suoi abitanti. È il segnale dell'arrivo di una crisi profonda e improvvisa, che come un tornado spazza via tutto ciò che trova sulla sua strada, e che travolge persino i giganti dell'industria pesante americana. Ma se la maggior parte degli osservatori si limita a raccontare i giorni della crisi, sono in pochi quelli che tengono lo sguardo puntato abbastanza a lungo da riuscire a vedere una città che reagisce, alza la testa e si rimette in carreggiata. Il premio Pulitzer Amy Goldstein ha passato anni tra gli abitanti di Janesville e raccontato le loro storie intrecciandone speranze ed emozioni, respirandone ansie e paure, in un viaggio alla scoperta delle infinite risorse dell'umanità, che non può essere sconfitta neanche dallo spettro della grande recessione. Postfazione di Ferdinando Fasce.
24,00 22,80

Haçienda. Come non si gestisce un club

Peter Hook

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 380

Non c'è successo come il fallimento, cantava Bob Dylan in una delle sue ballate e, se questo è vero, nessuna storia come quella dell'Haçienda lo conferma. Dalla sua apertura nel 1982 a Manchester, all'epoca grigia e cupa città industriale, all'ultima serata, nel giugno del 1997, l'Haçienda, un club nato con l'ambizione di importare nel nord dell'Inghilterra il fastoso mondo dei più celebri locali newyorkesi, si rivelò al tempo stesso un disastro economico e un capolavoro culturale. Creata, sotto la guida del leggendario discografico Tony Wilson, da idealisti privi di qualsiasi preparazione organizzativa e manageriale, convinti che il club fosse un dono alla comunità e il luogo ideale dove le giovani generazioni potessero coltivare la propria creatività, l'Haçienda - come il Cabaret Voltaire, il CBGB's o lo Studio 54 - si trasformò ben presto in uno di quei luoghi capaci di creare arte e cultura, esercitando la propria influenza ben oltre i confini della propria esistenza fisica. Introduzione di Christian Zingales.
24,00 22,80

Esperienze mediali. Dalle serie tv al reality

Annette Hill

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2019

pagine: 428

Esperienza. Coinvolgimento. Engagement. I molteplici percorsi che ci permettono di interagire con la televisione, e più in generale con la popular culture, e i tantissimi modi con i quali diamo forma e siamo a nostra volta formati dagli ambienti mediali dove ci muoviamo costantemente, sono aspetti cruciali, ma relativamente ancora poco studiati. Raccogliendo centinaia di interviste e osservando sia gli addetti ai lavori sia gli spettatori, Annette Hill ha esplorato la complicata relazione che lega produttori e audience. Attraverso una ricca serie di esempi che incrociano generi differenti - dal nordic noir di The Bridge al thriller cospirativo di culto Utopia, dallo show culinario Masterchef al format globale Got to Dance - questo libro ricostruisce e spiega le maggiori sfide della televisione contemporanea(dal lato dell'industria come da quello dei consumi: il multiscreening, il recupero on demand di quanto andato in onda, la pirateria, la concorrenza dei contenuti amatoriali, ma anche la visione immersiva o i rituali live condivisi. Si susseguono voci e corpi, suoni e visioni. Ci sono gli spettatori che fanno esperienza delle serie, dei reality e degli altri eventi che la televisione trasmette; ci sono le esperienze di chi crea e produce questi programmi; e ci sono gli spettatori che sempre più diventano attori, partecipanti e produttori. L'indagine risale alla sorgente dell'immaginazione mediale, a quanto creatori e pubblico condividono, alla battaglia che li contrappone e alla tregua che sempre più spesso li fa collaborare. E così facendo prova a spiegare le ragioni e il fascino duraturo di esperienze che resistono, e si potenziano, nello scenario digitale.
20,00 19,00

Ascoltare il rumore. La riscoperta dell'analogico nell'era della musica digitale

Damon Krukowski

Libro: Copertina morbida

editore: Sur

anno edizione: 2019

pagine: 192

Negli ultimi decenni il mondo della musica ha attraversato una rivoluzione. La tecnologia audio analogica, così fedele alla percezione dei sensi umani, è stata sostituita da quella digitale, che registra e riproduce il suono attraverso una codifica binaria di 0 e 1. I vinili sono stati rimpiazzati di volta in volta dai cd, dagli mp3, dai servizi di streaming; la musica è stata semplificata e resa più accessibile ed economica. Il segnale è stato distinto dal rumore. Ma chi decide cosa è segnale e cosa rumore? Non rischiamo di perdere, insieme a quel «rumore», altre informazioni e qualità fondamentali per comprendere ciò che ascoltiamo? Questo libro prova a spiegare il nostro rapporto con i suoni e con la tecnologia che li veicola, chiamando in causa princìpi di acustica, riflessioni sull'industria musicale e sui condizionamenti imposti agli artisti, episodi di storia della musica e descrizioni delle tecniche di registrazione. Ci accompagna in studio con Frank Sinatra e gli Oasis, ci mostra i meccanismi interni di un iPhone, ci trascina in piazza per vedere all'opera il «microfono umano» di Occupy Wall Street. Ma, allargando lo sguardo dalla musica ad altri ambiti della vita quotidiana - la lettura, la comunicazione, l'accesso all'informazione - ci aiuta anche a riflettere, in modo critico e consapevole, sui limiti e i paradossi del mondo digitale in cui viviamo.
18,00 17,10

Fuori casa. L'Africa, il Qatar e la costruzione delle stelle del calcio

Sebastian Abbot

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 254

Dove si nasconde il nuovo Messi? Come si fa a scovare e a coltivare un talento? Su quale delle migliaia di campi sterrati dell'Africa sta correndo, forse senza scarpe, la più grande stella di domani? Nel 2007 il Qatar, il piccolo regno del deserto arabico diventato una delle più ricche nazioni del mondo, decise di costruire una nazionale di calcio in grado di competere con le più forti in vista del mondiale 2022. È con quest'idea, e con cento milioni di dollari d'investimento, che inizia il progetto Football Dreams, la più grande ricerca di talenti mai tentata nella storia dello sport. A guidare la caccia c'era Josep Colomer, l'esperto talent scout che aveva contribuito a lanciare la carriera di Lione! Messi, e che avrebbe passato in rassegna milioni di ragazzi sotto ai tredici anni convinto che proprio lì, dopo aver risalito in barca il delta del Niger scortato da militari armati fino ai denti, avrebbe trovato il suo prossimo Pallone d'Oro. Fuori casa segue le vicende dei giovani calciatori africani scelti dal Qatar tra milioni di ragazzi, che avrebbero avuto la grande chance di uscire dalla povertà e fare il loro ingresso nell'Olimpo del calcio tra i top club europei. La realtà si è rivelata ben più dura per i calciatori di Football Dreams che, dopo aver accarezzato il sogno di una grande carriera, tra i top team a livello giovanile, lo hanno visto pian piano sgretolarsi davanti ai loro occhi, tra avidi procuratori, ansia di emergere, e passaporti falsi.
22,00 20,90

Industrie della promozione e schermi digitali

Paul Grainge, Catherine Johnson

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2018

pagine: 354

Trailer cinematografici, promo televisivi, pubblicità, video «brandizzati» e contenuti realizzati apposta per vendere un prodotto occupano uno spazio sempre maggiore: circolano in abbondanza nei luoghi digitali e sono condivisi sui social, colonizzano ampie porzioni del tempo che passiamo davanti a uno schermo (grande o piccolo, statico o mobile). "Industrie della promozione e schermi digitali" è dedicato a tutte queste forme testuali che crescono ai margini dei film e dei programmi televisivi, contribuendo a sottolinearne il valore o intrecciandosi inestricabilmente con la loro fruizione. In particolare, l'analisi di Grainge e Johnson si concentra sulle industrie e sulle culture della produzione di questi contenuti promozionali, studiando il ruolo sempre più importante di tutti gli intermediari - dalle agenzie pubblicitarie agli specialisti della promozione televisiva, dalle società di marketing digitale ai professionisti dei trailer - che collaborano o competono tra loro in uno scenario solo apparentemente marginale, ma in realtà denso, fluido e in continua evoluzione. Attraverso numerose interviste realizzate tra Regno Unito, Stati Uniti e Cina, si mette in evidenza come le logiche promozionali, al contempo creative e industriali, costituiscano insieme un'opportunità e un rischio, e si mostra come nell'attuale scenario digitale i confini tra i contenuti e la loro promozione siano sempre più sfuggenti. Questo volume è stato realizzato grazie alla collaborazione con Tivù S.r.l.
18,00 17,10

Tecnologie radicali. Il progetto della vita quotidiana

Adam Greenfield

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: 329

Dagli smartphone alla realtà aumentata, dall'internet delle cose agli algoritmi, dalla stampante 3D alla criptovaluta, dai droni alle macchine senza conducente, non passa anno senza che un nuovo, rivoluzionario dispositivo non prometta di trasfigurare radicalmente le nostre vite, rendendo ogni aspetto della nostra interazione con la realtà che ci circonda più intelligente, più facile e più economico. Ma quali sono i reali costi da pagare per tale rivoluzione senza precedenti? In questa penetrante analisi della nostra Età dell'Informazione, Adam Greenfield, studioso di nuove tecnologie, ci induce a riconsiderare il nostro rapporto con il multiforme e pervasivo universo della rete e della digitalizzazione della realtà. Dopo avere colonizzato la vita quotidiana, le tecnologie radicali stanno ora orientando e determinando le nostre opzioni per il futuro. Ma come agiscono? Quali le poste in gioco a livello sia sociale sia individuale? E chi trae realmente profitto dalla loro capillare diffusione? Rispondendo a tali domande, Greenfield traccia esemplarmente i contorni della crisi, inedita per dimensioni e natura, che dobbiamo affrontare.
22,00 20,90

Il crollo dell'Impero ottomano. La guerra, la rivoluzione e la nascita del moderno Medio Oriente. 1908-1923

Sean McMeekin

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: 552

L'Impero ottomano durò per più di sei secoli, prima di dissolversi durante un ampio conflitto che ebbe al centro la Prima guerra mondiale. A partire dall'invasione italiana della Tripoli ottomana nel mese di settembre 1911, l'impero si trovò in uno stato di emergenza continua, con a malapena una frontiera non minacciata. Era sotto costante assedio, ormai considerato un guscio vuoto, e tuttavia dimostrò di essere ancora in grado di resistere, respingendo i principali attacchi a Gallipoli e in Mesopotamia, prima del definitivo crollo del potere centrale nel 1918. Mentre gli europei stavano decidendo come spartirsi i territori e Costantinopoli sembrava impotente di fronte agli accordi dei vincitori, si materializzò un'entità del tutto inaspettata: la Turchia moderna. Grazie alla sorprendente genialità di Mustafa Kemal, un nuovo potente stato era emerso dai frammenti dell'impero. McMeekin scrive questo epico racconto per intero - dagli albori fino al trattato di Losanna del 1923 che stabilì l'indipendenza della Repubblica turca - e ciò obbligherà molti lettori a riconsiderare il conflitto sotto una nuova luce. Le ripercussioni di questa «guerra di successione ottomana» si sono fatte sentire per tutto il XXI secolo, e paesi diversissimi come Serbia, Grecia, Libia, Armenia, Iraq e Siria ancora oggi devono fare i conti con quel passato. Il libro nasce da una serie di ricerche svolte negli archivi turchi e russi, solo di recente consultabili, e utilizzando fonti inglesi, tedesche, francesi, americane e austro-ungariche.
34,00 32,30

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