Treccani
Riservatezza
Stefano Rodotà
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 108
Google decide come dobbiamo avere accesso alle notizie, scegliendo per noi quelle più adatte. Facebook ci consiglia gli amici, le foto e le cose che ci piacciono. Amazon intuisce quale sarà il prossimo libro che leggeremo - e nel frattempo coglie l'occasione per vendercelo. Benvenuti nell'era dell'algoritmo, della condivisione dei dati, dell'uso dei big data. Benissimo, ma che fine ha fatto la nostra privacy? Affrontare un ragionamento sulla riservatezza significa costruire una struttura a protezione della libertà dell'individuo e della società. Stefano Rodotà, uno dei più importanti giuristi del Novecento, ha delineato l'orientamento teorico alla base dei protocolli di protezione dei dati dei cittadini, in pagine tanto utili per il singolo individuo quanto significative per lo sviluppo culturale dell'intera società. Il saggio di Antonello Soro illustra il percorso di ricerca e la riflessione intellettuale di Stefano Rodotà, mentre Franco Gallo, presidente di Treccani, ci offre un affettuoso e sentito ricordo dell'autore.
L'ombra della sovranità. Da Hobbes a Canetti e ritorno
Luigi Alfieri
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 144
"Sovranità" è stato uno dei termini chiave del linguaggio politico a partire dalla prima età moderna e, spesso in accezioni e derivazioni improprie (come "sovranismo"), continua a esserlo anche oggi. Il suo senso, però, è sempre stato vago e fragile in virtù di una contraddizione esplosiva: alle sue origini c'è una crisi estrema, la fine della legittimazione dall'alto dell'autorità, il venir meno della teologia politica medievale. "Sovranità" è un ponte gettato sul vuoto del silenzio di Dio, è lo sforzo disperato di distinguere il potere dalla nuda forza mantenendolo ancorato a un principio, in un contesto antropologico in cui più nulla distingue il detentore dell'autorità da chi subisce l'autorità e la sola sostanza del potere è il consenso. Sforzo ancor più disperato oggi, probabilmente. Ma appunto per questo irrinunciabile se si vuole mantenere un (debole) argine etico alle derive violente.
La promessa di un sogno. Ricordi e utopie degli anni Sessanta
Sheila Rowbotham
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 384
Ribellione e volontà di cambiamento, contestazione e speranza, sogno, forse utopia: gli anni Sessanta sono stati un periodo straordinario per tutta la società americana ed europea, ma in particolare un momento storico per le donne, di presa di coscienza e di partecipazione, di liberazione dai ruoli sessuali, familiari, sociali. Dalle lotte sindacali ai primi passi verso l’emancipazione femminile, dai nuovi media alle avanguardie culturali, attraverso il pop, le minigonne, lo sballo e l’incredibile scena musicale, l’autrice ricostruisce l’atmosfera e gli eventi di quel periodo entusiasta e rivoluzionario, consegnandoci un testo divertente e allo stesso tempo struggente.
Storia delle idee
Jacques Le Goff
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 120
Intorno agli anni Quaranta del Novecento, grazie agli studi del filosofo americano Arthur Oncken Lovejoy, nasce negli Stati Uniti la storia delle idee come disciplina autonoma, distinta dalla storia della filosofia e incentrata sul concetto di processo ed elaborazione inteso come continua mutazione. Proprio i testi di Lovejoy costituiscono il punto di partenza della riflessione di Jacques Le Goff che, con la chiarezza del divulgatore e una scrittura seducente, ripercorre tutti i passaggi che hanno caratterizzato l'accoglienza della disciplina in Europa e le sue conseguenze nell'elaborazione sociale e politica. La sua indagine dimostra come l'uomo attraverso la storia delle idee abbia saputo trovare una via d'uscita dai vincoli della storia, su cui è ancora possibile in qualche modo influire grazie alla consapevolezza politica e alla conseguente azione. Con un saggio di Francesco Mores.
La lingua infetta. L'italiano della pandemia
Daniela Pietrini
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2021
pagine: 192
La Covid-19 ha profondamente modificato le nostre abitudini di vita, e con esse anche il nostro linguaggio. Come concepire e quindi come "denominare" e comunicare eventi, comportamenti e regole del tutto o in parte nuovi? Il volume, che coniuga l'alta leggibilità con un'impostazione rigorosamente linguistica, è dedicato ai risvolti lessicali e discorsivi dei principali aspetti culturali, mediatici e sociali della pandemia. La riflessione su parole chiave, neologismi e termini medici e semi-specialistici circolati durante l'emergenza sanitaria mira a mettere in luce i flussi comunicativi tra discorso giornalistico, istituzionale, scientifico, pubblicitario e dei social network. Partendo dalla considerazione che gran parte del "lessico del contagio" si è formata in ambito internazionale, l'analisi si arricchisce di uno sguardo europeo su lingue (soprattutto francese e tedesco) e comportamenti, fondamentale per comprendere le modalità comunicative di una crisi che non può essere letta in chiave solo italiana, dato il suo carattere intrinsecamente transnazionale. Prefazione di Giuseppe Antonelli.
Lèggere
Lorenzo Terranera
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 96
Lèggere: da soli o in compagnia, nelle nuvole o sopra le nuvole, su un divano, un prato, in bagno, dentro una pagina che ci porta in una giungla che ci fa entrare in una città che ci porta in cielo ed eccoci a casa, e le avventure continuano nel nostro letto, sul tappeto della stanza, negli occhi e nella fantasia. Leggere è immaginare, tenersi compagnia, stare da soli e intanto condividere, insegnare e insieme imparare. Raccontare storie è solo un pezzo: nessuna narrazione avrebbe senso se non ci fosse un ricevente, qualcuno che, altrettanto attivamente, raccolga le immagini e le parole e le faccia sue, creando un mondo sempre unico e nuovo. Lorenzo Terranera racconta storie a disegni, e in questo libro ci porta dentro il significato iniziale, e anche finale, della narrazione, momento in cui partecipare, insieme, al gioco più bello che ci sia, la fantasia, nel suo significato più profondo: crescere rimanendo bambini. Prefazione di Daniel Pennac.
Quadriennale d'arte 2020. Fuori
Aa.vv
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 680
"Quadriennale d'arte 2020. Fuori" è un volume che, oltre a dare testimonianza degli artisti in mostra e del progetto espositivo della Quadriennale d'arte 2020, mira a tracciare nuove prospettive e metodologie di indagine sull'arte italiana contemporanea. Volume bilingue, italiano e inglese, è pensato per recepire il carattere sperimentale della mostra e del lavoro svolto negli ultimi tre anni dalla Quadriennale di Roma a sostegno dell'arte italiana, rivolgendosi ai visitatori della mostra, alla comunità di studiosi, agli studenti di arte contemporanea, agli artisti e agli esperti del settore. Il volume si comporrà di una sezione fotografica introduttiva che ripercorrerà gli eventi più emblematici degli anni Dieci del XXI secolo, e da tre macro-sezioni. La prima sarà dedicata alla mostra, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, i cui saggi scritti per l'occasione mirano ad approfondire le linee di ricerca sviluppate per la creazione del progetto espositivo. A seguire, ciascun artista invitato avrà a disposizione quattro pagine di immagini e di materiali relativi al proprio progetto in mostra o, più in generale, al proprio percorso artistico, insieme con un testo introduttivo del dipartimento curatoriale. La seconda sezione raccoglie sei saggi commissionati a storici dell'arte - Giorgina Bertolino, Stefano Chiodi, Liliana Ellena, Silvia Fanti con Daniele Gasparinetti, Francesco Ventrella, Riccardo Venturi - che propongono temi e nuove metodologie per leggere l'arte contemporanea italiana attuale. La terza sezione è dedicata a un approfondimento dei temi affrontati nei sei workshop di Q-Rated svoltisi nel biennio 2018-2019; affidati nelle giornate seminariali ad artisti e curatori stranieri, in questa circostanza gli stessi temi vengono analizzati da giovani critici e artisti italiani: Dafne Boggeri, Lucrezia Calabrò Visconti, Michele D'Aurizio, Vincenzo Estremo, Lorenzo Pezzani e Sofia Silva.
Europa. Luoghi della memoria
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 384
Da Europa, opera edita da Treccani rivolta in particolare ai lettori giovani, per consentire una migliore comprensione delle potenzialità del progetto europeo attraverso più piani interpretativi, questo libro offre un estratto di saggi raggruppati sotto il tema dei luoghi e della memoria. Introdotto e curato da Mariuccia Salvati, I luoghi della memoria si interroga su quali basi culturali e sociali poggino le istituzioni dell'Unione Europea, tracciando una geografia che non è solo luogo ma rappresentazione e ricordo. I singoli saggi dedicati al Mar Mediterraneo, al Danubio, al Reno, a Westminster, a Weimar e ad Auschwitz ci rammentano che l'Europa «non è mai stata il risultato di un preordinato percorso storico, bensì sempre una scelta: la scelta di interrompere un percorso conflittuale apparentemente iscritto nelle cose per dare, con la forza delle idee, nuova vita all'Utopia europea».
L'estremo contemporaneo letteratura italiana 2000-2020
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 180
Strumento di orientamento nei territori della letteratura italiana del nuovo millennio, questo volume si propone non solo di fare il punto sulla situazione attuale del romanzo, della poesia e della critica in Italia, ma di misurarsi con alcune questioni-chiave dell'attuale dibattito critico sulla contemporaneità letteraria. La riaffermazione del ruolo della critica di fronte alle insidie della disintermediazione e alle pressioni del mercato editoriale; l'ibridazione dei generi; la rinascita delle poetiche; lo sconfinamento della poesia nei territori della performance sono alcuni dei temi di maggior rilievo di un'opera a più voci che, a dispetto delle reiterate diagnosi sulla perdita di centralità della parola letteraria e di tante compiaciute denunce della sua inesorabile deriva nel magma ipertrofico multimediale, riafferma la convinzione che la letteratura continui a mantenere una sua identità forte, una sua specifica e ben distinta autonomia di forme e di strutture.
Corruzione
Marco D'Alberti
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 132
La corruzione si compone di più forme ed elementi. Esiste una corruzione oggettiva e degenerativa, una corruzione sistemica e una corruzione individuale. Si tratta dunque di un agente capace di evidenziare la crisi di un sistema sociale, ma anche di essere la conseguenza della sua rigidità, o della sua incapacità a rinnovarsi. La corruzione è un insieme di comportamenti e atteggiamenti allo stesso tempo facilmente definibili ed estremamente diversi l'uno dall'altro. Marco D'Alberti mostra i fattorie le specificità che portano alla corruzione e che ne compongono la forma. Nodo fondamentale per comprendere al meglio il contesto sociale in cui viviamo e i modi con cui si sviluppano le relazioni, la corruzione è così anche l'elemento che determina la qualità dei rapporti lavorativi e istituzionali, e più ingenerale la qualità della vita che una società è in grado di offrire ai suoi cittadini.
La Nouvelle Vague
Michel Marie
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 60
Nel secondo dopoguerra, in Europa manca tutto: servizi, infrastrutture, luoghi di socialità. Un forte vento di rinascita e rinnovamento si fa però sentire in ogni ambito, anche nel cinema. Serve un gesto di rottura critica, aspra e rapida, che arriverà per mano dei cosiddetti "giovani turchi", critici cresciuti alla scuola di André Bazin e confluiti nei famosi "Cahiers du Cinéma". Tra loro François Truffaut, Jean-Luc Godard, Éric Rohmer e Claude Chabrol, tutti critici che diventeranno registi. Sarà rivoluzione: quella che nel 1959 verrà definita "Nouvelle Vague" è una vera e propria onda di cambiamento che trasformerà il cinema nell'occhio politico e sociale della realtà e della quotidianità. Michel Marie ricostruisce il percorso di questo movimento, che ha saputo anticipare e interpretare quel bisogno di liberazione giovanile spudorato e ingenuo che negli anni Sessanta ha invaso le strade del mondo. Con un saggio di Goffredo Fofi
Le parole valgono
Valeria Della Valle, Giuseppe Patota
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2020
pagine: 169
Per reagire all'ondata di violenza e di sciatta volgarità che ha invaso la lingua italiana, gli autori hanno scelto, come strumento di redazione, le parole che valgono, accompagnando il lettore a scoprirle in testi pieni di sorprese. Dalle diciassette parole usate in una famosa sentenza medievale a quelle di una canzone d'amore in una pergamena del XII secolo; da quelle di san Francesco, Dante, Leonardo e Ludovico Ariosto a quelle raccolte nel Vocabolario della Crusca; da quelle di Cesare Beccaria contro la tortura e la pena di morte a quelle struggenti di Bella ciao, fino alle parole di due grandi presidenti della Repubblica, Einaudi e Ciampi, e di Papa Bergoglio.