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Libri di Carla Petrocelli

Il computer è donna. Eroine geniali e visionarie che hanno fatto la storia dell'informatica

Carla Petrocelli

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2019

pagine: 136

Attraverso le vicende di eroine geniali e visionarie, questo volume racconta la storia anomala dell'informatica, disciplina costellata da grandi sofferenze ed emarginazioni, soprattutto per quel che riguarda la collocazione femminile. Donne sconosciute al grande pubblico – e purtroppo, in molti casi, anche agli specialisti del settore – sono state le menti geniali che hanno posto le basi delle moderne tecnologie, senza però ricevere alcun riconoscimento, attribuito, il più delle volte, agli uomini con cui collaboravano. Carla Petrocelli porta finalmente alla luce i loro contributi determinanti e innovativi, facendo emergere, ad esempio, le grandi somiglianze fra il poeta George Byron e sua figlia Ada, prima programmatrice al mondo, ancor più stupefacenti se si pensa che in realtà i due non si sono mai conosciuti. Vedremo come la bellissima attrice Hedy Lamarr fosse anche, nell'ombra, una scienziata brillante, capace di brevettare un'idea oggi fondamentale per le telecomunicazioni. Scopriremo poi come il gracile tenente della Marina statunitense Grace Murray Hopper, con il suo spirito di inventiva e la sua meticolosità, ha perfezionato l'arte della scrittura del software, e conosceremo le straordinarie ENIAC Girls, donne coraggiose, forti, che hanno lottato contro il pregiudizio che le voleva solo mogli e madri. Queste donne non compaiono nei libri di storia, ma hanno indubbiamente cambiato la nostra quotidianità. Prefazione di Mario Tozzi.
18,00 17,10

Dentro il vulcano. Il viaggio a Napoli di Gimbernat e Babbage nella prima metà dell’Ottocento

Rossella De Ceglie, Carla Petrocelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 150

Tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento, il Vesuvio e tutta l'area vulcanica del napoletano diventano la meta obbligata delle osservazioni di studiosi locali e stranieri, in un periodo in cui si gettano le basi della moderna geologia. Tra i tanti viaggi di scienziati a Napoli, in questo libro si seguono le tracce di due studiosi molto diversi tra loro, con in comune la fascinazione per il Vesuvio. Entrambi percorreranno gli stessi itinerari, rischiando di bruciarsi nel cratere, ma le loro strade non si incroceranno mai. Quella di Carlos de Gimbernat (1768-1834) è una originale e affascinante figura di studioso ben noto e inserito nella comunità scientifica del primo Ottocento. La sua vita è quasi la trama di un romanzo d'avventura, che lo vede in giro per un'Europa tormentata da guerre e rivoluzioni. Scienziato cosmopolita dai molteplici interessi, il suo arrivo a Napoli nel 1818 coincise con una spettacolare e lunga eruzione del Vesuvio: un evento dalla forte valenza che condizionerà il suo futuro. Il suo soggiorno sarà dedicato a escursioni e osservazioni geologiche e vulcanologiche, che unirà a ideali libertari in una commistione fortemente simbolica di nuove idee scientifiche e politiche. Matematico, fisico, riformatore scientifico dalla mente lungimirante, Charles Babbage (1791-1871) fu anche un viaggiatore instancabile. Nel 1828 arrivò a Napoli e fu ammaliato dal Vesuvio e dalle ricchezze geologiche dei Campi Flegrei. Visitando il Serapeo si soffermò sui singolari segni circolari e i misteriosi buchi lasciati dai molluschi sul marmo della "più notevole costruzione sulla faccia della terra": erano una prova evidente che il Tempio non si era trovato sempre allo stesso livello rispetto al mare. Con l'ausilio della sua macchina calcolatrice, proporrà un'interpretazione dei fenomeni osservati che sarà accettata dai più valenti geologi del tempo.
14,00 13,30

Alan Mathison Turing: l'indecibilità della vita

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 192

Il 2012 è stato l'anno dedicato alle celebrazioni per il centenario della nascita del logico e matematico inglese Alan Mathison Turing (23 giugno 1912 7 giugno 1954), figura geniale ed eclettica, chiave risolutiva per l'intelligence britannica, ironico ed eccentrico, precorritore dei computer e delle intelligenze artificiali, corridore fulmineo, uomo bizzarro e pieno di stranezze, omosessuale dichiarato perseguitato fino alla morte. Il presente volume raccoglie i contributi presentati in occasione della giornata di studi Alan Mathison Turing: l'indecidibilità della vita, promossa e organizzata dal Centro Interuniversitario di Ricerca Seminario di Storia della Scienza dell'Università degli Studi di Bari, che ha mirato a ricordare il matematico inglese nella sua totalità, per il suo lavoro e per la sua vita. È stato un momento di riflessione su come i suoi contributi, noti per lo più agli appassionati di informatica, abbiano avuto ripercussioni nel nostro quotidiano. Il risultato è stato un inevitabile e proficuo confronto tra storici della scienza, filosofi, logici, matematici e informatici alla ricerca di un punto d'incontro nelle differenti discipline coinvolte. Oggi, a 100 anni dalla nascita, Turing rimane ancora un'equazione irrisolta; vale la pena tuttavia ricordarlo nella sua interezza, per il suo lavoro, per le sue intuizioni, per la sua vita.
25,00 23,75

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