Libri di Carlo Baghetti
Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all'ipermodernismo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 201
A partire dall'inizio degli anni Novanta, con qualche anticipazione nel decennio precedente, in Italia, scrittori, registi, sceneggiatori ricominciano a raccontare il lavoro e lo fanno in maniera molto diversa da come lo si faceva negli anni Cinquanta e Sessanta, negli anni inebrianti (per alcuni) del "miracolo economico". In che modo si esprimono questi artisti? Privilegiando quali forme artistiche? Iscrivendosi in quale tradizione? Dialogando con quale corrente, opera o autore del passato? Sono opere impegnate politicamente, oppure gli intellettuali non hanno più tale possibilità d'intervento? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui gli autori dei saggi qui raccolti cercano di dare una risposta, partendo da punti di osservazione e settori disciplinari talvolta molto diversi. Strumento di approfondimento su poetiche individuali e manuale sulle rappresentazioni artistiche del lavoro dagli anni Ottanta a oggi, "Il lavoro raccontato" aggiunge un tassello utile al dibattito nazionale sull'argomento. All'interno saggi di Carlo Baghetti, Alessandro Ceteroni, Gerardo Iandoli, Romano Summa, Claudio Panella, Gilda Policastro, Tommaso Meozzi, Monica Jansen, Roberto Lapia, Gloria Paganini, Márcia De Almeida, Stefano Adamo, Bianca Rita Cataldi, Barbara Distefano, Anna Nencioni, Massimiliano Cappello, Nora Moll e Luke Mason.
Ecologia e lavoro. Dialoghi interdisciplinari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 442
Salvaguardia ecologica e lavoro sono due aspetti fondamentali, purtroppo spesso messi in concorrenza, per garantire la presenza dell'uomo sulla Terra. Finora le occasioni per riflettere in modo organico ed esplicito sul loro rapporto e intorno a come esso venga elaborato nelle rappresentazioni artistico-culturali contemporanee sono state rare e, tranne per alcuni lavori, tale binomio non è stato ancora oggetto di un'analisi sistematica. Mentre l'idea di lavoro, di produzione e perfino quella di progresso stanno rapidamente cambiando messe di fronte all'evidenza dell'impatto ambientale, l'asse "Ecologia e lavoro" del Projet OBERT (Observatoire Européen des Récits du Travail) ha sentito la necessità di procedere a uno scavo archeologico della cultura artistica italiana, per comprendere come sia cambiata la relazione uomo-lavoro-ambiente dalla Seconda rivoluzione industriale ad oggi.