Libri di Carlo Coscia
Dindo Capello. Il mestiere di vincere
Carlo Coscia, Stefano Semeraro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 142
Un tipo normale dentro gare eccezionali. Un pilota straordinario che non vuole sentirsi un uomo speciale. Questo è Dindo Capello, uno dei più grandi piloti italiani degli ultimi vent'anni. Un campione, anche, che ha saputo vincere e farsi amare dai tifosi di tutto il mondo, dalla Germania all'Inghilterra, dalla Francia agli Stati Uniti. Serviva un libro per raccontare la storia del grande driver Audi, vincitore tre volte a Le Mans, trionfatore a Sebring e in tantissime gare di Superturismo e Prototipi, e finalmente sta per arrivare in libreria. Si intitola "Il Mestiere di vincere" perché correre in macchina più veloce di tutti è stata da sempre la passione e l'ossessione di Dindo Capello. Dalle prime fughe notturne, a dieci anni, per guidare la Cinquecento di papà nel campo sportivo della sua Santo Stefano Belbo, ai trionfi sulle piste più leggendarie del mondo, Carlo Coscia e Stefano Semeraro, "firme" di prestigio de La Stampa, dopo la vittoria di Capello sulla Srathe nel 2008, hanno deciso di raccogliere per gli appassionati dell'auto tutti i risvolti umani e sportivi del pilota piemontese.
Dindo Capello. Il mestiere di vincere
Carlo Coscia, Stefano Semeraro
Libro: Libro in brossura
editore: Inpagina
anno edizione: 2015
pagine: 160
Un tipo normale dentro gare eccezionali, un pilota straordinario dentro un uomo che non si sente speciale. Rinaldo Capello, detto Dindo, è così. "Il Mestiere di Vincere", ora uscito in seconda edizione con un nuovo capitolo e tutti i risultati aggiornati al 2015 racconta la storia, le passioni e le emozioni del driver piemontese che ha vinto per tre volte la 24 Ore di Le Mans.
Dammi gli stenografi. Diari di un testimone diretto
Carlo Coscia
Libro: Libro in brossura
editore: Pangramma Libri
anno edizione: 2010
Trent'anni di giornalismo nella penna di Carlo Coscia, veterano della carta stampata, inviato sportivo - e non solo - della Stampa di Torino. La carriera dell'autore è una miniera inesauribile di aneddoti, dati impeccabili, memorie, interviste e, soprattutto, di persone. Dall'austerità langarola di Giovanni Arpino alla cresta di Agassi, passando per i poeti della beat generation, il Toro di Pulici, i siparietti di Alberto Tomba. Il filo rosso di tutte queste storie è la dedizione estrema di un uomo alla sua professione: la corsa implacabile verso la notizia, la guerra contro la dittatura del tempo e delle rotative, il viaggio nel tempo di un tipo di giornalismo ormai tramontato.