Libri di Carlo Parmigiani
Mantova e l'acqua, amore antico. Storia per immagini del governo delle acque in città e nel contado, dal Medioevo alle soglie del Novecento
Carlo Parmigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2019
pagine: 192
Ambiente e paesaggio sono il risultato della combinazione di elementi geografici e fisici ma soprattutto antropici. Così è per Mantova e la sua pianura, un territorio che da acque, fiumi e canali ha tratto risorse per la sopravvivenza ma da cui ha dovuto imparare anche a difendersi. Non esiste forse altra città italiana dell'entroterra che sappia raccontare un rapporto così profondo e fondativo con l'elemento acquatico, oggi perfettamente armonizzato nel suo paesaggio urbano. Mantova e l'acqua, in più di quattrocento immagini, racconta questa storia millenaria seguendone l'evoluzione attraverso le tante opere dell'uomo, che dal Medioevo benedettino ai giorni nostri ha prosciugato, deviato, utilizzato le acque per i propri fini. Un volume iconografico fatto di disegni originali, mappe d'archivio con i focus sui dettagli fondamentali, fotografie ambientali e ricostruzioni di elementi meccanici e architettonici.
La corte agricola mantovana. Origini ed evoluzione costruttiva in 1000 immagini
Carlo Parmigiani
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2017
pagine: 192
Il territorio mantovano, come gran parte della pianura padana, è costellato di piccole e grandi corti rurali, imponenti testimoni di una civiltà contadina che ha segnato per secoli la storia di queste terre. Da qui parte la ricerca di Carlo Parmigiani - autore di molte pubblicazioni sull'evoluzione storica del territorio padano - che ci fa compiere un salto all'indietro. Più di mille fotografie restituiscono le corti agricole negli elementi della loro complessità architettonica, mostrando una bellezza che in troppi casi risulta deturpata dai segni del tempo e dell'incuria. Oggi, infatti, tutto è drasticamente cambiato. L'industrializzazione, la fuga verso le città, gli alti e bassi dell'economia agricola e ancora il trauma del terremoto hanno cambiato il paesaggio rurale. La quasi totalità delle corti che appaiono nelle immagini del libro sono infatti scomparse, abbandonate, ridotte a rudere. Altre sono sopravvissute, ma completamente stravolte e trasformate per l'inserimento di elementi estranei. Ecco quindi un volume fondamentale per apprezzare e valorizzare una parte consistente del patrimonio architettonico padano.
Dal Padus al Po. Origini, evoluzione e cartografia del Po mantovano
Carlo Parmigiani
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2016
pagine: 192
Il Po mantovano e le deviazioni subite nel corso dei secoli: una ricca selezione di mappe storiche inedite per ricostruire il corso antico del fiume nel Mantovano, un'area alluvionale da sempre segnata da uno stretto rapporto tra uomo e acque. Carlo Parmigiani prosegue un lavoro iniziato molti anni fa, aggiungendo un fondamentale tassello nello studio delle acque del grande fiume, in un grande volume illustrato di idrografia e storia del territorio. L'excursus storico che ha determinato i grandi cambiamenti del fiume è piuttosto lungo: il racconto di Parmigiani parte dalla rotta del 1159 che segnò la fine del Po Vecchio a favore di un tracciato molto simile all'attuale, analizzando poi, carte alla mano, tutte le successive modifiche che l'hanno portato alla conformazione dei giorni nostri.
Corte Galvana a Bondeno e i suoi decori
Carlo Parmigiani
Libro: Copertina rigida
editore: Sometti
anno edizione: 2015
pagine: 112
La Corte Galvana, a Bondeno di Gonzaga, è il tipico esempio di corte rurale dell'Oltrepo Mantovano dalla storia lunga, articolata e ricca di suggestioni matildiche e gonzaghesche. La struttura ha subìto però la stessa sorte che sta purtroppo toccando gran parte del patrimonio architettonico delle campagne padane, un lento abbandono che in questo caso porta a un degrado reso ancora più grave dal sisma del 2012. Carlo Parmigiani racconta la storia della corte e del territorio, con gli echi matildici di Bondeno di Roncore (in cui morì la Gran Contessa), e i passaggi gonzagheschi. Ma soprattutto riesce a testimoniare, con una serie di immagini scattate nel 2011, il valore storico e artistico della villa: saloni affrescati e soffitti lignei, scaloni e stucchi che vengono restituiti alla storia, in attesa di un vero recupero.
Corti di pianura. Architetture rurali nel paesaggio padano
Arrigo Giovannini, Carlo Parmigiani
Libro: Copertina rigida
editore: Azzurra Publishing
anno edizione: 2014
pagine: 144
Governolo nel trecento
Carlo Parmigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2014
pagine: 176
Governolo si trova in una delle posizioni più strategiche di tutta la Pianura Padana, alla confluenza del fiume Mincio nel Po: un luogo unico per le sue peculiarità ambientali, costruttive ed idrauliche, in cui la storia si è concentrata e stratificata. Parmigiani approfondisce un preciso periodo storico, il Trecento, che fece da cerniera tra il passato remoto del Medioevo e la nuova cultura del Rinascimento, in cui Governolo attirò a sé le migliori tecnologie costruttive e idrauliche dell'epoca La ricostruzione di quel periodo storico è resa possibile grazie alla documentazione che ci viene dalla cosiddetta corrispondenza dei Paesi, ovvero il complesso delle lettere spedite dai funzionari dei vicariati locali verso la Mantova gonzaghesca, capitale del territorio, nella seconda metà del Trecento: si tratta di circa 600 lettere, spedite nell'arco di dodici anni, che ci raccontano un territorio soggetto a continui cambiamenti e al centro di tanti episodi che ruotano in particolare attorno alle vicende della rocca, baluardo architettonico e militare di cui oggi rimangono poche tracce.
Il riso a Mantova. Le origini
Carlo Parmigiani
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2013
pagine: 176
La presenza del riso nel territorio mantovano è documentata dal lontano 1475, quando il marchese Ludovico II Gonzaga ne ricevette in dono dagli Sforza di Milano. Da allora le risaie sono diventate parte integrante del paesaggio mantovano: oggi concentrate nel settore orientale della provincia - di cui ne caratterizzano la gastronomia -, hanno dato vita a importanti opere architettoniche e idrauliche descritte minuziosamente dagli ingegneri dell'epoca. Molti infatti ignorano che il riso, da quel lontano momento in cui è apparso sul palcoscenico gonzaghesco, è diventato uno dei motori della più grande operazione di cartografia del territorio mantovano mai effettuata. Carlo Parmigiani ci trasmette il fascino di questo patrimonio grazie a questo grande volume illustrato, interamente a colori, attraverso una successione di disegni e immagini che ci fa letteralmente entrare nelle dettagliate mappe d'archivio, accompagnandoci per mano attraverso le grandi corti risicole, esplorando i terreni, osservando gli innumerevoli corsi d'acqua e le opere dell'uomo, sulle tracce del riso e di una storia che ha contribuito a plasmare per sempre questo territorio.
Po 'vero'. Il fiume visto dal fiume
Carlo Parmigiani
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2013
pagine: 176
Dopo "Po, il fluire del fiume" e "Po selvaggio", Carlo Parmigiani continua la personale ricerca fotografica sulle stagioni e i colori del Grande Fiume. Parmigiani ha adottato il solito metodo di lavoro, calandosi letteralmente nelle acque del Po in piena o percorrendo le golene nei suoi angoli più selvaggi, in cui la natura recita ancora un ruolo: il titolo "Po'vero'" vuole sottolineare appunto la continuità nella scelta metodologica di inquadrare il fiume non dall'esterno o dall'argine, ma da dentro, non in situazioni edulcorate ma realistiche, con un approccio fisico ad una natura non (del tutto) addomesticata. L'ambiente fluviale, con i suoi scorci e i suoi colori, risente naturalmente del passare delle stagioni: Parmigiani ci regala immagini invernali, tramonti autunnali e spiagge estive, fioriture primaverili.
Po. Il fluire del fiume
Carlo Parmigiani
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2011
pagine: 176
Dopo i tanti libri dedicati alle acque del Po sotto il profilo della cartografia e dell'idraulica, Parmigiani si concede una passeggiata fotografica sul grande fiume. Il risultato è sorprendente, ed è chiaro fin dalle prime pagine che la competenza dello studioso lascia spazio all'amore dell'appassionato; sì, perché questo libro fotografico è un vero e proprio atto d'amore verso il fiume, l'autore non nasconde la propria ammirazione per la sua maestosità e la forza selvaggia delle sue acque. Nei tanti scatti emergono tutti gli elementi del Po di pianura, i suoi colori, il passaggio delle stagioni, le piene, l'architettura fluviale, la flora e la fauna, uomini e barche, tramonti e scorci inediti.
Il serraglio mantovano. Storia, difese militari ed idrauliche
Carlo Parmigiani
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2010
pagine: 160
Non si può parlare della storia di Mantova senza posare lo sguardo su quello che è stato, per secoli, il vero caposaldo della difesa militare della città, ovvero il Serraglio: un'ampia fetta di territorio chiuso fra il fiume Mincio, i laghi di Mantova e il fiume Po, con una linea di fortificazione ad ovest che da Curtatone correva fino a Borgoforte. Per secoli, quel territorio è stato allagato e prosciugato artificialmente, una straordinaria dimostrazione di come l'acqua potesse essere una grande arma militare e inghiottire letteralmente eserciti avversari; fu un vero e proprio simbolo di potenza del ducato gonzaghesco, un sistema difensivo che venne più volte attaccato e ripristinato, fino all'esaurimento della sua originaria funzione di difesa. Una storia per certi versi straordinaria, che oggi Carlo Parmigiani ci racconta a modo suo, dopo una ricerca meticolosa e archivistica con l'ausilio della generosa cartografia dell'epoca, geografica e militare, in cui il Serraglio venne sovente rappresentato e disegnato anche con notevoli risultati grafico-pittorici.
Corti di pianura. Architetture rurali nel paesaggio padano
Arrigo Giovannini, Carlo Parmigiani
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 156
Cosa si prova di fronte a una corte tradizionale, quasi sempre abbandonata perché non più funzionale alle nuove logiche produttive, degradata dall'incuria e resa fatiscente dal tempo? A chi vuole guardare all'ambiente e al paesaggio con la curiosità di conoscere le proprie radici, le corti del territorio padano dischiuderanno un mondo inaspettato di una bellezza semplice ma intensa, fatta di armonia, di sapienza costruttiva e di sobrietà estetica, ma che sa essere anche raffinato, di una bellezza che nessun degrado o fatiscenza potrà cancellare del tutto.

