Libri di Carlo Ruga Riva
Città, cittadini, conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 175
«Il tema prescelto per l'annuale Convegno del Dipartimento di Giurisprudenza tenutosi 1'11 e 12 dicembre 2017, "Città, cittadini e conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana", consente di esaminare un ampio ventaglio di problematiche connesse all'idea della "città che cambia", intesa come un corpo vivo in continua mutazione che non si lascia facilmente guidare nel suo sviluppo secondo la logica di una pianificazione imposta dall'alto per mezzo di regole politiche, economiche, sociali e giuridiche. Le sollecitazioni che provengono quotidianamente dalla realtà — si pensi a titolo di esempio al dibattito sullo ius soli e sugli accresciuti poteri di ordinanza dei sindaci — evidenziano la necessità di ripensare il rapporto tra la città come spazio architettonico, urbanistico, paesaggistico e come aggregato di persone (singoli cittadini, gruppi, istituzioni). I decisori politici devono saper gestire quotidianamente una realtà urbana che si fonda su contraddizioni e conflitti che possono scaturire da fenomeni come — ad esempio — l'immigrazione, la globalizzazione economica, il progresso tecnologico. È in tale contesto che emergono nuove modalità del vivere insieme, dell'essere appunto cittadini, sotto i profili contrapposti dialogo-non dialogo, inclusione-esclusione, uguaglianze-diseguaglianze, socialità-estraniamento, ecc. Di fronte ai problemi posti dal vivere in comune nella città, il giurista può svolgere un ruolo fondamentale nell'indirizzare la riflessione sugli strumenti più utili per prevenire e gestire i conflitti che potrebbero sorgere, ad esempio, in tema di spazi e diritti di cittadinanza (all'assistenza medica, all'istruzione, alla casa, al lavoro, alla tranquillità dei residenti), oppure in relazione ai rapporti fra autorità e individuo (poteri dei sindaci, dei questori e dei prefetti interferenti con le libertà personali). Il tema proposto si presta dunque ad essere esaminato in un'ottica multidisciplinare e comparatistica, coinvolgendo trasversalmente diversi settori del diritto (privato, costituzionale, amministrativo, del lavoro) e campi del sapere, quali la storia e la filosofia, la criminologia, le arti, l'architettura e l'urbanistica, la sociologia e la demografia. Proprio il ricorso a tali diversi ambiti della conoscenza umana consente di realizzare come vi siano diversi modi di intendere e vivere la città oggi, connessi fra loro ma non sempre armonici...» (Dalla Prefazione)
Diritto penale dell'ambiente
Carlo Ruga Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 400
Riflessioni sulla giustizia penale. Studi in onore di Domenico Pulitanò
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 480
La cessazione dell’insegnamento di ruolo per Mimmo Pulitanò, nel 2012, ha rappresentato una fase decisiva della carriera accademica, ma non ha interrotto, né minimamente intaccato, il suo impegno scientifico e didattico, che è proseguito e prosegue tutt’ora con costante vivacità. Per amici e colleghi, che bene lo conoscono, non sarebbe potuto andare diversamente, considerata la cura e l’impegno con cui ha sempre osservato e analizzato i problemi del penale nel contesto della realtà sociale e politica. Così, più che celebrare, secondo una consueta ritualità accademica, il collocamento a riposo, abbiamo preferito rendergli omaggio, festeggiando assieme il suo ottantesimo compleanno, che è caduto lo scorso 15 agosto. La pubblicazione di questi scritti nella Collana del Dipartimento di Giurisprudenza, testimonia la stima e l’affetto di cui Pulitanò continua a godere presso i colleghi dell’Università Bicocca di Milano e la comunità dei penalisti. Rivolgiamo un sentito ringraziamento a quanti hanno aderito con entusiasmo a questo omaggio. La nostra gratitudine va, altresì, ai nostri giovani collaboratori, che hanno contribuito alla revisione dei testi, senza i quali l’opera non avrebbe visto la luce: Niccolò Baldelli, Noemi Maria Cardinale, Anna Castelli, Matthias Da Rold, Serena Furone, Andrea Pinna, Anna Scaccia, Selena Vitti. Autori: Antonio Violante, Carlo Ruga Riva, Claudia Pecorella, Edmondo Bruti Liberati, Federico Bacco, Francesco Carlo Palazzo, Francesco Vigano', Gabrio Forti, Gaetano Insolera, Giandomenico Dodaro, Giovanni Chiodi, Giovanni Fiandaca, Loredana Flavia Garlati, Lucia Risicato, Marcello Gallo, Marco Pelissero, Marta Bertolino, Massimo Donini, Melissa Miedico, Paolo Ferrua, Patrizia Borsellino, Renzo Orlandi, Roberto Bartoli, Silvia Buzzelli.
Diritto penale dell'ambiente
Carlo Ruga Riva
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 368
La legge sugli ecoreati due anni dopo. Un dialogo tra dottrina e giurisprudenza
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VIII-187
Il volume contiene gli Atti del Convegno tenutosi presso l'Università di Milano-Bicocca il 26 maggio 2017.
I nuovi ecoreati
Carlo Ruga Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2015
pagine: XII-98
La l. n. 68/2015 ha introdotto nel codice penale un nuovo titolo IV-bis, dedicato ai delitti contro l'ambiente, creando una sorta di minicodificazione "verde" che tocca vari profili. Si prevedono nuovi delitti (inquinamento ambientale, morti o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica); nuove circostanze aggravanti rispetto all'associazione a delinquere e alla associazione di tipo mafioso aggravate dalla commissione di reati ambientali, nonché un'aggravante più ampia laddove qualsiasi reato sia commesso al fine di commettere delitti ambientali o dalla cui realizzazione consegua un qualunque illecito ambientale; si estende ai nuovi delitti (o a taluni di essi) la disciplina della confisca (anche per equivalente ed anche di valori ingiustificati), della responsabilità da reato dell'ente e della pena accessoria della incapacità di contrattare con la p.a.; si prevede l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi e una consistente attenuante in caso di ravvedimento operoso. La legge di riforma interviene inoltre sugli artt. 257 e 260 del d.lgs. n. 152/2006 e sulla l. n. 150/1992 in tema di commercio di specie animali e vegetali in via di estinzione. Infine, la l. n. 68/2015 introduce nel corpo del d.lgs. n. 152/2006 una nuova parte (sesta-bis), consentendo a determinate condizioni l'estinzione delle contravvenzioni ambientali.
Diritto penale, regioni e territorio. Tecniche, funzioni e limiti
Carlo Ruga Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XII-232
L'opera indaga il rapporto tra diritto penale e territorio. Nella prima parte, alla luce della riforma del titolo V della Costituzione e di più ampi fenomeni di rimodulazione della sovranità nazionale, si analizza l'impatto sul diritto penale di fonti substatali (leggi regionali e ordinanze sindacali). Nella seconda parte vengono analizzate le recenti leggi penali statali a validità territoriale circoscritta (per es. in tema di rifiuti in Campania, o di realizzazione dei lavori per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione in Comune di Chiomonte). Il lavoro, attento sia alle questioni teoriche che alla giurisprudenza costituzionale e ordinaria, illustra i problemi sorgenti dall'interferenza delle suddette fonti con principi e istituti del diritto penale (in particolare, principio di legalità e cause di giustificazione), alla ricerca di soluzioni coerenti con l'art. 5 della Costituzione.
Regioni e diritto penale. Interferenze, casistica, prospettive
Carlo Ruga Riva
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 211
Diritto penale dell'ambiente
Carlo Ruga Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XVI-313
A due anni dall'uscita della seconda edizione si impone un aggiornamento sostanziale del manuale. La l. n. 68/2015 ha introdotto nel corpo del codice penale un nuovo e corposo titolo VI-bis dedicato ai delitti contro l'ambiente, imprimendo - almeno apparentemente - al sistema penale ambientale una connotazione marcatamente codicistica ed ecocentrica, in controtendenza con la storica vocazione contravvenzionale e antropocentrica. Il bene "ambiente" è apparso di rango così elevato da essere posto a fondamento di una disciplina penale integrata, composta da fattispecie sostanziali, aggravanti, misure ablatorie, pene accessorie e norme processuali ad hoc: una sorte di minicodificazione "verde" a presidio della nostra "casa comune", per richiamare la potente espressione impiegata dal Papa nella "Enciclica Laudato Si'". Il nuovo assetto di tutela, imperniato su delitti di danno o di pericolo concreto, ha suggerito significative innovazioni anche della "parte generale", specie in tema di beni e tecniche di tutela. D'altro canto anche il d.lgs. n. 152/2006 è stato toccato da talune modifiche: su tutte l'introduzione del delitto di combustione illecita di rifiuti (art. 256-bis), la riformulazione della disciplina sull'AIA, il nuovo sistema di classificazione dei rifiuti (l. 116/2014) e la modifica della definizione di produttore. La giurisprudenza ha proseguito nella sua opera di interpretazione, decisiva per la delimitazione di molti istituti e requisiti di fattispecie.