Libri di Carmela Dacchille
Fiabe e racconti popolari di Palo del Colle
Carmela Dacchille
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: 368
Quando non c’era la televisione, nelle sere d’inverno, si ascoltavano i “fattə” (le storie) attorno a un braciere, mentre la mamma rattoppava i pantaloni. D’estate, davanti all’uscio di casa la nonna raccontava le storie ai bambini seduti per terra. Si raccontavano storie anche smallando le mandorle attorno a un tavolo. O durante il raccolto delle olive, quando si dormiva nelle masserie, lavorando da stella a stella. I racconti iniziavano con la formula magica “C’era una volta”. Erano storie di re, principi e principesse, ma anche di monaci, preti, contadini, fabbri, maghi, folletti, orchi, santi e animali. C’erano prove da superare, ma il lieto fine era assicurato. In anni di lavoro sul campo, Carmela Dacchille ha recuperato la tradizione orale dagli anziani di Palo del Colle, ricostruendo opere e immaginario della società contadina. Questo patrimonio popolare tramandato “da bocca a orecchio”, scrive Dino Tarantino nella Prefazione, per generazioni e generazioni ha costituito la memoria della comunità, veicolando i messaggi sapienziali che disciplinavano il vivere civile. Un’esperienza ed un pensiero narrativo ormai perduti che l’attuale “storytelling” non è in grado di surrogare.
La spiritualità dei nostri avi nelle orazioni popolari dialettali
Carmela Dacchille
Libro: Libro in brossura
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2022
pagine: 416
Una volta pregare era come respirare. Sin dalla nascita la vita del paese era conformata a quella dei monaci. La giornata era regolata dal suono delle campane, le stagioni erano scandite da preghiere connesse al calendario liturgico al quale erano legate le previsioni del tempo, del raccolto e gli stessi lavori agricoli. Le donne, nei pomeriggi estivi, ritrovandosi nei claustri per cucire e ricamare, alleviavano il loro lavoro con la recita del rosario. Anche per loro il motto era “ora et labora”. Proprio perché il sentimento religioso era come il respiro, di religiosità e conoscenza biblica erano impregnati anche molti proverbi e modi di dire riguardanti la vita, la morte, la sorte, gli angeli, i diavoli, le virtù e i vizi. Raccogliendole negli anni dalla viva voce degli anziani, Carmela Dacchille ha recuperato le “orazioni” (razzièunǝ in dialetto), il tipo di preghiera orale, privata e formulata del cosiddetto esercizio del cristiano raccomandato già da Ippolito di Roma (intorno al 215). Per secoli questa pratica si è tramandata di padre in figlio attraverso l'oralità come decisivo strumento di trasmissione e di diffusione in comunità caratterizzate da un forte legame sociale. Sicché, per quanto private, in tale condivisione, esse si caricano di un valore comunitario, com'è di tutte le espressioni culturali e religiose tipiche delle società tradizionali. Tramandandosi di generazione in generazione, inevitabilmente esse si sono cristallizzate in formule codificate, andando a costituire un ideale breviario del buon cristiano, un repertorio di testi ritualmente ripetuti dal popolo orante. Di questo prezioso patrimonio immateriale della società contadina Dino Tarantino ne analizza i testi e la mentalità che li sottende, considerandoli – sulla scorta di Marc Bloch – «testimonianze involontarie» di un vissuto letto «spazzolando la storia contropelo» (Walter Benjamin).
Mestieri di ieri. Dagli antieri agli artieri
Carmela Dacchille
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 748
E zumb a la ninì. Canti tradizionali di Palo del Colle
Carmela Dacchille
Libro
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 88
Ricerca antropologica di Carmela Dacchille. Ricostruzione comparata dei nostri canti popolari riprodotti in un CD allegato al volume.