Libri di Carmine Reda
Le verifiche ispettive interne della qualità nelle ISO 9000
Carmine Reda, Giulio Del Gobbo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 160
Il testo tratta la gestione del sistema aziendale delle verifiche ispettive, le fasi della singola verifica, nonché le azioni che di solito seguono una verifica ispettiva, fornendo per ciascun momento suggerimenti sulle tecniche, sul contenuto informativo della modulistica da usare e sul comportamento da tenere. In considerazione del numero delle piccole imprese in Italia, si sono evidenziate le peculiarità che l'attività di verifica ispettiva interna assume in tale contesto e le possibili soluzioni ai problemi conseguenti.
Altre ricerche sulla ricerca degli oggetti perduti
Carmine Reda
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2011
pagine: 272
"È il complemento de "La ricerca degli oggetti perduti" e ne prosegue l'indagine divertita, ora cinica ed ora indulgente e pietosa, nelle pieghe della quaotidianità di ogni essere umano. Tratta di ciò che succede quando si perdono gli oggetti e offre consigli su come non perdrli e come cercarli quando si perdono. L'analisi, simpaticamente formale e rigorosa è ricca di spunti affascinanti: profonda l'intuizione della genesi ed evoluzione del mondo degli oggetti perduti; illuminante il modello generale della perdita degli oggetti; inquietanti le considerazioni sulle ramificazioni e reticolazioni delle ricerche; brillante l'idea del "cubo di Reda", consolatoria la possibilità di una procedura generale di ricerca. Continua il gioco della costruzione della nuova scienza dei fenomeni della perdita, ricerca e ritrovamento degli oggetti. la nuova disciplina prende qui definitivamente corpo. la strada è stata aperta. D'ora in poi altri volenterosi potranno abbracciare questi studi e arrichirli con i loro contributi."
La ricerca degli oggetti perduti
Carmine Reda
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2010
pagine: 248
"È una speculazione ammiccante sulla perdita degli oggetti e sulla loro ricerca. È un'indagine divertita, a volte cinica e a volte benevola e pietosa nelle pieghe della quotidianità di ogni essere umano, nessuno escluso. L'autore gioca ad elevare un modesto e universalmente trascurato aspetto della vita di tutti i giorni al rango di oggetto di indagine filosofica. Gioca a costruire una nuova scienza: "lo studio dei fenomeni della perdita degli oggetti e della loro ricerca". E' un gioco che, però, a volte si fa duro. Il libro assume, infatti, in alcune sue parti la struttura formale e il rigore del trattato scientifico. Ma i tanti gustosi quanto emblematici episodi di perdite e di ricerche, non sempre a lieto fine, lo alleggeriscono e nel contempo lo arricchiscono. In un altro volume di prossima pubblicazione sullo stesso argomento potranno essere trovati utili suggerimenti su come limitare la perdita degli oggetti e su come cercare quelli che, nonostante le precauzioni prese, si continua a perdere."