Libri di Caroline Blackwood
Corrigan
Caroline Blackwood
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2020
pagine: 352
Le giornate della signora Blunt trascorrono sempre uguali, tra le quattro quotidiane preghiere sulla tomba dell'amatissimo marito e le chiacchiere fastidiose della governante. Le visite di sua figlia Nadine, poi, sono sempre più rare e sempre meno piacevoli per entrambe. Eppure, come nelle migliori favole, un giorno uno sconosciuto bussa alla sua porta: è Corrigan, un affascinante irlandese costretto sulla sedia a rotelle, in cerca di una donazione per l'istituto in cui è stato ricoverato per tre anni. È attrazione, istinto materno o compassione quel sentimento che torna a far scorrere il sangue nelle vene della signora Blunt? E quel bell'uomo, così sfortunato ma così coraggioso, è davvero chi dice di essere? Postfazione di Andrew Solomon.
La duchessa
Caroline Blackwood
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2015
pagine: 297
Wallis Simpson, la duchessa di Windsor, è stata una delle donne più celebri del Novecento, l'unica ad aver fatto abdicare un re d'Inghilterra per amore. Icona di eleganza e fascino, si circondò per tutta la vita di amici potenti che ne ammiravano lo stile e il buon gusto. Eppure i suoi ultimi anni sono avvolti nel mistero. Caroline Blackwood si avventura in una vera detective story, una moderna fiaba noir che ci svela gli inganni di un mondo dorato, dove dopo le otto di sera è volgare indossare gioielli d'oro (solo platino) e i domestici stirano anche le stringhe delle scarpe. Ne esce il ritratto di una vita al centro della Storia, con un destino tragico, comune a più di una celebrità. Segregata nella sua favolosa casa di Parigi, e abbandonata da tutti, Wallis Simpson finì la sua vita leggendaria tra le grinfie del suo avvocato, Suzanne "Maitre" Blum, il cui ritratto rivaleggia per intensità con quello della duchessa.
La figliastra
Caroline Blackwood
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2016
pagine: 126
Renata è un'adolescente grassa, stropicciata, disordinata e molto infelice. E ha delle ottime ragioni per esserlo: il padre, un avvocato di successo nella New York degli anni d'oro, è scappato con una giovane ragazza francese, lasciandola in balia della matrigna in uno splendido attico di Park Avenue. La matrigna è distrutta dalla fine di un matrimonio che credeva noioso ma felice, spaventata dalla solitudine e dalla sua età. La rabbia e il desiderio di vendetta si concentrano su due cose: l'attico con vista mozzafiato e il destino della figliastra grassa, che esce dalla sua stanza solo per preparare dei muffin che divora compulsivamente da sola, in cucina. Le ultime pagine del libro ci svelano quanto Renata conosca i segreti di famiglia più nascosti e indicibili; nella scelta tra una matrigna orribile e un padre egoista, sceglie una terza strada, forse senza ritorno. Il ritratto dei tre protagonisti, Arnold, Renata e J, è così potente ed esatto da farci rabbrividire.
Mrs Webster
Caroline Blackwood
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 121
Donna di inusuale bellezza, figlia maggiore del marchese di Dufferin e Ava e di una erede della fortuna dei Guinness, musa ispiratrice e moglie di Lucian Freud, poi moglie del pianista e compositore Israel Citkowitz e infine del poeta Robert Lowell - che non esitò a definirla "una sirena che pasteggia sulle ossa dei suoi amanti" -, Lady Blackwood fu anche e soprattutto una scrittrice di talento e una donna dal temperamento burrascoso e idiosincratico. Dopo un primo romanzo tacciato dalla critica di "misantropia", pubblicò nel 1977 Mrs Webster, romanzo-confessione e insieme atto d'accusa all'austera aristocrazia in cui era cresciuta. Tracciati in rapidi ritratti sfilano i luoghi e i protagonisti della sua infanzia: la bisnonna, matriarca-monarca della famiglia; i racconti dell'affascinante zia Lavinia a proposito del suo tentato suicidio; il marcio palazzo irlandese dei nonni; i funerali tra il comico e il macabro; la follia della nonna nella "prigione del matrimonio". Una galleria di ambienti e personaggi che, come colti sul fatto, svelano il mondo sinistro della nobiltà anglo-irlandese, il mondo che Caroline Blackwood, mossa dall'impeto di una natura ironica ed eversiva, volle demolire dall'interno.