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Libri di Cecilia Natalini

«Humanitas Ratio». Il problema del rifiuto delle cure nella letteratura del diritto comune (sec. XII-XV)

«Humanitas Ratio». Il problema del rifiuto delle cure nella letteratura del diritto comune (sec. XII-XV)

Cecilia Natalini

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2025

pagine: 188

Il problema del rifiuto delle cure nella dottrina di ius commune si sviluppa attraverso il grande tema della relazione tra la libera volontà individuale e la tutela pubblica, intesa quest’ultima sia in senso soggettivo (responsabilità morale) sia in senso oggettivo (responsabilità legale). L’interpretatio messa a punto tra i secoli XII e XVI, vale a dire nell’arco di tempo che va dal Medioevo alla prima Età moderna, fa da cerniera tra fatto e diritto, e pone così gli interrogativi di fondo intorno ai quali ruota la questione oggi dibattuta come ‘fine vita’. Fino a che punto, per il diritto, può spingersi l’esercizio della volontà soggettiva? E, d’altra parte, fino a che punto può estendersi l’intervento del potere pubblico nel limitare giuridicamente l’esercizio della volontà personale? La questione sembra rinviare inevitabilmente al contrasto insanabile tra la risposta legata a valori religiosi e la risposta dettata invece dalla coscienza laica
14,00

Scritti

Diego Quaglioni

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2022

pagine: 1419

Questi due volumi raccolgono gli scritti, apparsi in svariate sedi scientifiche in un arco di tempo che va dalla seconda metà degli anni Settanta fino ai giorni nostri, che rappresentano solo una parte dei lavori di Diego Quaglioni. La scelta, di fronte alla vasta produzione scientifica dell’Autore, è stata orientata dal desiderio di offrire ai lettori un panorama di ricerche che fin dai primi studi era rivolto alle fonti dottrinali caratterizzanti lo sviluppo della storia giuridica occidentale, con un’estensione che dal Tardo Antico giunge all’età contemporanea, ma che ha il suo centro nel lungo Medioevo del diritto, con attenzione costante per il problema del rapporto tra giustizia e potere, come lascito fondamentale dell’età intermedia al mondo moderno.
90,00 85,50

Vestire a modo altrui. Dal sumptus medioevale al luxus d'età moderna tra diritto e morale

Vestire a modo altrui. Dal sumptus medioevale al luxus d'età moderna tra diritto e morale

Cecilia Natalini

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2020

pagine: 232

L’antica questione della disciplina suntuaria al cui primo impulso, nel mondo occidentale, contribuisce la legislazione romana, subisce un’importante evoluzione durante il passaggio dal Medioevo alla modernità. Mentre la riflessione giuridica medioevale considera ‘scandaloso’ il diritto degli ordinamenti giuridici di ius proprium limitativo degli ornamenti – diritto scandaloso perché pregiudizievole della tranquillità delle relazioni matrimoniali e familiari legate alla scelta dei mores personali – l’Età moderna regola e controlla, attraverso le forme preventive ed astratte della legge, lo stile di vita dei cives. Questa evoluzione si compie attraverso l’impiego di istituti giuridici diversi (ius maritorum, officium iudicis, iudex arbiter, publica utilitas), opportunamente interpretati e tutti ispirati al praeceptum iuris ‘honeste vivere’. Lungi dal rappresentare una ‘questione minore’, il sumptus è piuttosto lo specchio attraverso cui seguire della lenta formazione degli ordines civium, con le note implicazioni pubblicistiche e privatistiche dell’esperienza giuridica moderna.
14,00

Questio disputata Bononie (1307-1328)

Questio disputata Bononie (1307-1328)

Uberto da Cesena

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2018

pagine: 120

La lettura delle fonti giuridiche medioevali costituisce un’attrattiva non soltanto per lo studente o per lo studioso di diritto, ma anche per il lettore colto che sia spinto alla curiosità per un’età della storia ricca di fascino quale è il Medioevo. La centralità del diritto nella cultura e nella coscienza medioevali fa sì che le fonti giuridiche aprano un mondo spesso inesplorato dalla letteratura tradizionale, e tuttavia necessario per comprendere nel profondo la società dei secoli XIII e XIV. In particolare la materia suntuaria (il tenore di vita nelle sue manifestazioni quotidiane, come il vestito, il cibo, etc.) affrontata nelle quaestiones di cui si offre l’edizione mostra uno spaccato significativo della vita dei Comuni medioevali. La disciplina dei costumi, lungi dal rappresentare un fatto solamente privato o addirittura solamente etico-religioso, coinvolge la realizzazione del buon governo cittadino. In tal senso la disciplina del sumptus diviene un osservatorio d’elezione per studiare lo sviluppo dei limiti all'esercizio del potere di fronte a ciò che riguarda la soggettività. Ciò invita ad una riflessione nuova sulla relazione pubblico/privato... Prefazione di Diego Quaglioni.
18,00

«Bonus iudex». Saggi sulla tutela della giustizia tra Medioevo e prima età moderna
14,00

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