Libri di Chiara Lucrezio Monticelli
Roma seconda città dell'impero. La conquista napoleonica dell'Europa mediterranea
Chiara Lucrezio Monticelli
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 201
Nel 1809 Napoleone conquistava Roma proclamandola "seconda città dell'Impero" dopo Parigi. Per un lustro, fino al crollo dell'Impero nel 1814, la "città del papa" divenne così simbolo e terreno di sperimentazione delle forme imperiali generate dalla "missione civilizzatrice" francese in Europa e nel Mediterraneo. La combinazione tra l'uso politico dell'idea di Roma antica e le pratiche di conquista imperiale produsse effetti significativi nell'amministrazione e nella rappresentazione dell'Urbe, anche se Napoleone non avrebbe mai messo piede nella città. Intrecciando lo sguardo dei conquistatori e dei conquistati (progetti francesi, interazioni sociali e locali, discorsi politici dei patrioti italiani), il libro mostra la molteplicità delle implicazioni - politiche, istituzionali, spaziali, culturali - del mito e della realtà di Roma nel contesto degli imperialismi e dei nazionalismi dell'età post-rivoluzionaria.
La polizia del papa. Istituzioni di controllo sociale a Roma nella prima metà dell'Ottocento
Chiara Lucrezio Monticelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 221
La Direzione generale di polizia istituita nel 1816 nello Stato pontifieio modificò profondamente il precedente assetto frammentato dell'ordine pubblico romano, riflettendo una tendenza in atto in tutta l'Europa post-napoleonica. Nell'innovazione istituzionale confluivano tuttavia non solo le esperienze amministrative maturate negli anni francesi, ma anche i più antichi dispositivi di controllo cresciuti in seno alla Chiesa nel corso della Controriforma, generando intrecci e sovrapposizioni di competenze. Protagonisti della vicenda ricostruita nel libro sono parroci e poliziotti romani alle prese con le loro attività quotidiane (sorveglianza del territorio e della popolazione, rilascio di passaporti e documenti, rapporti con i tribunali) e nei loro rapporti di conflitto, collaborazione, interazione. È attraverso questa prospettiva che l'autrice, accogliendo i risultati più recenti della storiografia internazionale, analizza le matrici storiche di una nuova razionalità amministrativa del controllo urbano e sociale nella Roma del XIX secolo.