Libri di Chiara Spallino Rocca
Storia delle buone maniere a tavola. Le origini, l'evoluzione e il significato
Margaret Visser
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2020
pagine: 514
Come sono nate e come si sono evolute le maniere a tavola? Come le apprendiamo? Dalle civiltà dell’Antica Grecia e dell’Europa medievale con le loro consuetudini a come la tecnologia ha cambiato e continua a cambiare il modo in cui mangiamo. Margaret Visser scrive di tutto. Dalla preparazione del cibo al suo consumo a come sono nate le stoviglie: le forchette impiegarono otto secoli per diventare utensili comuni, il primo piatto era una fetta di pane di quattro giorni... Fatta eccezione per i libri che parlano di bon ton (vale a dire riguardo l’argomento "maniere a tavola" l’equivalente dei ricettari per l’argomento cibo) non ci sono altri volumi confrontabili sul tema sia per vastità degli ambiti presi in esame, sia per profondità di analisi.
Piccole donne. Meg, Jo, Beth & Amy
Louisa May Alcott
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 948
Meg, dolce e giudiziosa. Jo, vulcanica e ribelle. Beth, timida e delicata. Amy, frizzante e vanitosa. Il ciclo completo dei quattro romanzi con le indimenticabili vicende delle sorelle March: Piccole donne, Piccole donne crescono, Piccoli uomini, I ragazzi di Jo.
Piccole donne
Louisa May Alcott
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 336
Jo, Meg, Amy e Beth: negli Stati Uniti della Guerra di Secessione le giovani sorelle March vivono i piccoli conflitti e i grandi slanci della loro età, nonostante la preoccupazione per il padre al fronte e le ristrettezze economiche. Divenuta subito un classico, la loro storia di una piccola comunità femminile – che la Alcott narra attingendo alla propria esperienza personale e dipinge con un linguaggio immediato e realistico – ha affascinato intere generazioni di lettrici con la sua freschezza e vivacità.
Con tutti i miei sensi. Storia di una cuoca rivoluzionaria
Alice Waters, Cristina Mueller, Bob Carrau
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2018
pagine: 352
Sono passati quarantasette anni da quando Alice Waters ha aperto le porte di Chez Panisse, il “ristorantino francese” di Berkeley, che ha dato inizio alla rivoluzione culinaria in America. Animata dall’amore per le cose semplici e, al tempo stesso, da un’incessante ricerca della bellezza e dei sapori più genuini, Alice ha introdotto concetti quali la sostenibilità, la scelta degli ingredienti, il piacere di cucinare per gli altri. In Con tutti i miei sensi, l’autrice riflette sul percorso tortuoso che l’ha portata al numero 1571 di Shattuck Avenue e che, nel 1971, è culminato nell’apertura del suo locale, oggi icona per gli appassionati di gastronomia. Ricordando per la prima volta, con le sue parole, le persone, i luoghi, le circostanze e i pasti che più l’hanno influenzata nel corso della vita, Alice delinea il ritratto indimenticabile di una giovane donna dei sobborghi del New Jersey che approda nella California del Nord, trovandosi al centro della nascente controcultura. Presa nel vortice di tumultuosi eventi politici e di complicate vicende personali, anche grazie all’esperienza formativa di un soggiorno in Europa alla fine degli anni Sessanta, riesce a raffinare la sua estetica, impegnandosi nella ricerca del sapore perfetto, unico e giusto. Intervallato da riflessioni sulle porte che si sono aperte dopo che Chez Panisse ha cambiato il corso della sua vita e della cultura del cibo in America, Con tutti i miei sensi trasmette la tranquilla determinazione e l’incessante entusiasmo che hanno ispirato l’attivismo di Alice, la sua missione e la sua creatività. Questa storia di crescita, intima e vera, seppure improntata alla modestia, ci offre un’inedita visione della formazione di una ribelle che ha sommessamente ridefinito il modo di pensare al cibo di generazioni di chef e di buongustai.
Piccole donne
Louisa May Alcott
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 352
La storia delle quattro sorelle March negli Stati Uniti della Guerra di Secessione: le loro esperienze difficili, i piccoli conflitti, ma anche le grandi amicizie e l'ambiente pieno di calore che le circonda. "Piccole donne" è il più famoso di quei romanzi che un tempo venivano detti "per signorine". E lo è dichiaratamente. Ma, inserendosi nel canale di una tradizione che ha segnato i gusti letterari di un'epoca, Louisa May Alcott riesce a creare una storia eterna e sempre attuale, che ancora oggi viene letta dai giovanissimi di tutto il mondo. Età di lettura: da 9 anni.
Perché essere felice quando puoi essere normale?
Jeanette Winterson
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 206
Nell'autunno del 1975 la sedicenne Jeanette Winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di Water Street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una Mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: "Perché essere felice quando puoi essere normale?". Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il Vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che Jeanette nasconde e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, Jeanette Winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua scrittura.
Dodici racconti di Natale
Jeanette Winterson
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 293
Fantasmi irriverenti e spiriti del Natale; incontri d'amore e trabocchetti; ghiaccioli e slitte e rane d'argento; case stregate e mamme di neve; zuppa inglese allo sherry di papà Winterson e ravioli della «Shakespeare and Company». Dodici racconti e dodici ricette natalizie di Jeanette Winterson.
12 Bytes. Come siamo arrivati fin qui, dove potremmo finire in futuro
Jeanette Winterson
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 348
In questi dodici saggi, l'autrice di "Perché essere felice quando puoi essere normale?" rielabora i suoi anni di riflessioni e letture sull'intelligenza artificiale in tutte le sue sconcertanti manifestazioni. Con il suo solito stile brillante, pungente, originale e arguto, Winterson attinge alla storia, alla religione, al mito, alla letteratura, alla politica di razza e di genere e all'informatica, per aiutarci a comprendere i cambiamenti radicali del nostro modo di vivere e di amare che stanno avvenendo proprio adesso tutto intorno a noi. Quando creeremo forme di vita non biologiche, saranno a nostra immagine e somiglianza? O accetteremo l'opportunità, più unica che rara, di rifare noi stessi a loro immagine e somiglianza? Che aspetto avranno l'amore, la cura, il sesso e l'attaccamento quando gli esseri umani stringeranno legami con aiutanti, insegnanti, lavoratori del sesso e compagni non umani? E cosa accadrà alle nostre radicate convinzioni sul genere? Il corpo fisico che è la nostra casa sarà presto potenziato da impianti biologici e neurali che ci manterranno più in forma, più giovani e più connessi? È giunto il momento di unirsi a Elon Musk e lasciare il pianeta Terra? Con intelligenza e curiosità, Winterson affronta i temi più affascinanti dell'IA, dagli algoritmi che schedano tutta la tua vita alle stranezze del backup del tuo cervello, e ci regala dodici saggi che sollevano domande impegnative sull'umanità, l'arte, la religione e il modo in cui viviamo e amiamo. E abbozzano risposte e scenari sorprendenti e umani, troppo umani.
Perché essere felice quando puoi essere normale?
Jeanette Winterson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 206
Nell'autunno del 1975 la sedicenne Jeanette Winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di Water Street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una Mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: "Perché essere felice quando puoi essere normale?". Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il Vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che Jeanette nasconde e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, Jeanette Winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua scrittura.
Perché essere felice quando puoi essere normale?
Jeanette Winterson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 206
Nell'autunno del 1975 la sedicenne Jeanette Winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di Water Street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una Mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: "Perché essere felice quando puoi essere normale?". Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il Vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che Jeanette nasconde e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, Jeanette Winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua scrittura.
Gli dei di pietra
Jeanette Winterson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 261
Billie lavora al Ministero Migliorie del Grande Potere Centrale, superpotenza occidentale che si contrappone al Califfato Orientale e al Patto Sino-Moscovita. Il suo lavoro è rendere le persone più belle, più giovani, più uguali possibili. Perché questa è la felicità. Quando però la popolazione terrestre si accorge che questo sogno di immortalità ha reso la terra un luogo del tutto inabitabile, la notizia della scoperta del Pianeta Azzurro, simile al nostro, con una natura intatta e un clima accogliente, giunge come una liberazione. Billie parte e lungo il viaggio conosce Spike di cui a un certo punto si innamora. Spike non è umano, ma chi lo è, in fondo ormai? Atterrare sul nuovo mondo e rendersi conto che esso intende porre condizioni, anche impensate, ai suoi nuovi abitanti, renderà questa colonizzazione a volte difficile, spesso divertente, talora tragica. Storia d'amore impossibile eppure realissima, viaggio interstellare alla ricerca di una casa e di una ragione di esistere, "Gli dei di pietra" è una parabola sull'uomo e la sua piccolezza mascherata da delirio di immortalità.
Gli dei di pietra
Jeanette Winterson
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 283
Billie lavora al Ministero Migliorie del Grande Potere Centrale, superpotenza occidentale che si contrappone al Califfato Orientale e al Patto Sino-Moscovita. Il suo lavoro è rendere le persone più belle, più giovani, più uguali possibili. Perché questa è la felicità. Quando però la popolazione terrestre si accorge che questo sogno di immortalità ha reso la terra un luogo del tutto inabitabile, la notizia della scoperta del Pianeta Azzurro, simile al nostro, con una natura intatta e un clima accogliente, giunge come una liberazione. Billie parte e lungo il viaggio conosce Spike di cui a un certo punto si innamora. Spike non è umano, ma chi lo è, in fondo ormai? Atterrare sul nuovo mondo e rendersi conto che esso intende porre condizioni, anche impensate, ai suoi nuovi abitanti, renderà questa colonizzazione a volte difficile, spesso divertente, talora tragica. Storia d'amore impossibile eppure realissima, viaggio interstellare alla ricerca di una casa e di una ragione di esistere, "Gli dei di pietra" è una parabola sull'uomo e la sua piccolezza mascherata da delirio di immortalità.