Libri di Chiara Tinonin
La relazione generosa. Guida alla collaborazione con filantropi e mecenati
Elisa Bortoluzzi Dubach, Chiara Tinonin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 188
Questo libro è un viaggio appassionato nel mondo della generosità, che ha lo scopo di rendere semplice e accessibile il “progetto filantropico”, ovvero la trascinante energia che nasce da un atteggiamento benevolo nei confronti degli altri. Scritto sotto forma di guida, illustra gli strumenti principali del mecenatismo e fornisce indicazioni utili per risolvere i problemi sulla via della filantropia. Scoprendo, passo dopo passo, come individuare i mecenati ideali per i propri progetti. Il lettore impara a creare le condizioni ottimali per avviare con loro una collaborazione che si rinnova nel tempo, sia nella donazione a favore di un singolo progetto, sia in una relazione di partnership di lungo periodo. Centrale è la forza dell’alleanza creativa fra mecenati e artisti o professionisti del Terzo Settore, nel cogliere le sfide dei grandi temi di utilità sociale e costruire insieme un maggiore benessere per la collettività. L’opera è stata scritta pensando a tutti coloro che possono beneficiare del mecenatismo, gli specialisti della filantropia, gli operatori della comunicazione, i professionisti del marketing; ma anche studenti, curiosi e persone generose di natura… Per tutti coloro che desiderano affinare le proprie abilità nel realizzare progetti per esplorare le illimitate opportunità che il mecenatismo offre nel mondo di oggi.
L'arte della bellezza. I gioielli di Gianmaria Buccellati
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 208
Gianmaria Buccellati. Capolavori d'arte orafa-Masterworks of the goldsmith's art
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il desiderio di mantenere viva nella memoria tattile degli artigiani contemporanei la padronanza degli antichi saperi dell'arte orafa fu una delle sfide più importanti che Gianmaria Buccellati ereditò dal padre Mario e che perfezionò al punto di riuscire a realizzare lui stesso grandi innovazioni creando gioielli dalla straordinaria unicità, come dimostra la meravigliosa spilla Drago (1976) nel quale campeggia un iridescente opale messicano.