Libri di Christopher Bollas
L'età dello smarrimento. Senso e malinconia
Christopher Bollas
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 244
Bollas esplora alcune tendenze sorte in Occidente negli ultimi due secoli, rilevando un cruciale "cambiamento del clima intellettuale": l'importanza attribuita alla connettività istantanea ha soppiantato riflessività e introspezione, il modo in cui definiamo il nostro Sé si è significativamente trasformato. Questo orientamento avrebbe raggiunto l'apice nell'attuale dilagare della psicofobia: un rifiuto delle psicologie del profondo che ha spianato la strada all'affermarsi di scelte fondate sull'odio. Per ritrovare un più equiibrato concetto di sé all'interno della società, è indispensabile fare dell'insight psicologico il fulcro di un nuovo tipo di analisi culturale e sociale. Questo libro sarà apprezzato da chiunque desideri comprendere le sfide con cui la comunità globale dei nostri giorni è chiamata a confrontarsi.
Essere un carattere
Christopher Bollas
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2020
pagine: 240
Ogni persona investe molti degli oggetti della sua vita di un significato inconscio, ogni persona successivamente si muove in un ambiente che evoca costantemente la storia psichica del Sé. Prendendo il modello del lavoro onirico di Freud come paradigma per tutto il pensiero inconscio, Christopher Bollas illustra come l'analista e il paziente usino tali processi inconsci per sviluppare nuove strutture psichiche che il paziente può utilizzare per alterare la sua esperienza personale. Basandosi su questi fondamenti, continua descrivendo alcune forme molto speciali di esperienza del Sé, fra cui la tragica follia delle donne che si tagliano. Interprete originale della teoria classica e delle problematiche cliniche, Bollas porta qui il lettore nella trama stessa del processo psicoanalitico.
Il mistero delle cose. La psicoanalisi come forma di conoscenza
Christopher Bollas
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2000
pagine: 254
Attraverso il resoconto di numerose situazioni cliniche - il trattamento dei pazienti borderline, l'effetto disorganizzante dei traumi infantili, il confronto con pazienti violenti - Bollas discute gli aspetti più significativi del metodo psicoanalitico e lo scopo fondamentale della psicoanalisi: non tanto spiegare i molti misteri dell'esistenza, bensì restituire al paziente e anche all'analista la capacità di stupirsi di fronte ad essi e il desiderio di indagarli sempre più a fondo, superando le false certezze proposte dalla malattia.
La domanda infinita. Tre casi clinici
Christopher Bollas
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2009
pagine: 188
Da Socrate a Freud, il motore della ricerca interiore ed esistenziale è stata la domanda. Una "domanda infinita", che non scaturisce dalla coscienza ma ha a che fare col pensiero inconscio, con quel sapere che l'uomo porta dentro di sé come "conosciuto non pensato", e che l'indagine filosofica e psicoanalitica cerca di pensare. Nella sua incessante ricerca sul funzionamento del pensiero inconscio, Bollas torna a riflettere su un'area dell'opera freudiana quasi del tutto ignorata dalla comunità psicoanalitica (concentratasi invece sulla teoria della rimozione): la teoria della sequenza. Secondo Freud, nei pensieri che ci attraversano costantemente a livello inconscio c'è un logica sequenziale nascosta di cui siamo inconsapevoli, e che può essere portata in superficie grazie al metodo delle associazioni libere. Bollas sostiene un ritorno al modo di operare della psicoanalisi freudiana, da inconscio a inconscio, e lo fa presentando tre casi clinici. Attraverso le parole di Arlene, di Caroline e di Annie, affiancate passo passo dalla riflessione dell'autore, viene mostrato come la tecnica dell'associazione libera non sia altro che pensiero inconscio in procinto di diventare conscio. Attraverso l'ascolto e l'attitudine ricettiva su cui tanto insisteva Freud, l'analista si dedica a rivelare il discorso segreto dell'inconscio che parla sotto la superficie delle idee articolate.
Forze del destino. Psicoanalisi e idioma umano
Christopher Bollas
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1991
pagine: 240
Cracking up. Il lavoro dell'inconscio
Christopher Bollas
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: V-196
Liberamente associati. Incontri psicoanalitici
Joyce McDougall, Michael Eigen, Christopher Bollas
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1999
pagine: 200
Isteria
Christopher Bollas
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2001
pagine: 248
In questo volume l'autore intende restituire all'isteria il suo significato peculiare, che è quello di essere uno stile di relazione con se stessi e con il mondo. Ne scaturisce un libro originale, sferzante nei suoi giudizi controcorrente e sempre stimolante, anche perché ricco di suggerimenti per la tecnica del trattamento. Proprio i pazienti isterici ci insegnano che qualunque terapia non può prescindere da una riconsiderazione delle relazioni fondamentali dell'infanzia: un periodo di vita così faticoso che, come sostiene Bollas, sono necessari tutti gli anni successivi per riprendersi.
Essere un carattere. Psicoanalisi ed esperienza del sé
Christopher Bollas
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2007
pagine: 288
Il mondo dell'oggetto evocativo
Christopher Bollas
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2010
pagine: 154
"Il primo capitolo di questo libro è un saggio sull'associazione libera. Vuol essere sia un'introduzione per il lettore profano, sia un ripasso, per il clinico, dei fondamenti elementari della teoria di Freud, al fine di illustrare come la sua teoria della formazione del sogno sia in realtà una teoria della mente. "Il secondo capitolo esamina in che modo il paesaggio costruito in cui viviamo rispecchia la natura inconscia della vita collettiva, che si manifesta negli edifici e nelle città. Camminando nel mondo degli oggetti reali, andiamo vagando in un mondo fantasticato. "Nel terzo capitolo rivedo alcuni a-spetti della mia teoria dell'oggetto evocativo, quale si è sviluppata nel corso di un trentennio, per estendere l'ambito del concetto di associazione libera al mondo degli oggetti reali, dove il modo in cui li usiamo è un'altra forma del processo associativo. Ci sono molti modi diversi di pensare, e uno dei modi in cui pensiamo noi stessi passa attraverso l'uso di oggetti evocativi. "Nell'ultimo capitolo si considera la natura fantasmatica di quell'oggetto che chiamiamo 'famiglia'. Se in psicoanalisi il numero tre significa il triangolo edipico, non necessariamente annuncia la presenza di una famiglia." (C. Bollas)
Solitudine essenziale. Lezioni su Winnicott
Christopher Bollas
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 216
Christopher Bollas ci presenta una serie di conferenze su Donald Winnicott da lui tenute, negli anni Ottanta del Novecento, all’Istituto di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Roma. Bollas indaga le posizioni assunte da Winnicott e le traduce in formulazioni cliniche come l’“oggetto trasformativo” e il “conosciuto non pensato”, analizzando ogni fase dello sviluppo del bambino, dalla condizione intrinseca di solitudine del feto fino al concepimento della morale, ai progressi nel gioco e alla creatività. Ma è sull’importanza della fase prenatale che batte l’accento, su questa “solitudine essenziale” i cui vissuti riverberano su tutti i passaggi della vita, determinando “in che misura l’infante sceglierà di spingersi nel mondo alla ricerca di esperienze”: ciascun feto giunge al momento del parto con capacità diverse di affrontare quello che Winnicott definisce “il grande cambiamento” dal non essere nati al venire al mondo e lo sviluppo successivo.
La mente orientale. Psicoanalisi e Cina
Christopher Bollas
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2013
pagine: 206
Migliaia di anni fa, la cultura indoeuropea si è divisa in due modi di pensare, che si sono sviluppati uno a Occidente e l'altro a Oriente. Delineandone le differenze, Christopher Bollas illustra in questo volume come queste due mentalità stiano ora nuovamente convergendo, in particolare nella pratica psicoanalitica. Mettendo a confronto psicoanalisti occidentali e filosofi orientali, l'autore collega la pratica psicoanalitica di Donald Winnicott e Masud Khan alla tradizione poetica orientale, improntata al taoismo, mostrando come entrambe privilegino la capacità di stare da soli e forme di comunicazione non verbale. Inoltre, illustra come il pensiero di Jung, Bion e Rosenfeld sia assimilabile all'etica di Confucio, che considera la dimensione collettiva della mente individuale.