Libri di Christopher Hitchens
Il nostro agente all'Avana
Graham Greene
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XLIX-280
"Il nostro agente all'Avana" narra la vicenda di Jim Wormold, un mite rappresentante di aspirapolveri che, travolto dalle circostanze e dalla propria timida inesperienza, entra a far parte del Servizio segreto britannico e comincia a "inventare" non soltanto esplosive informazioni, ma addirittura l'esistenza di una vasta rete di solerti collaboratori. Il macchinoso intreccio non è solo il pretesto per una satira sottile e caustica, ma fornisce a Graham Greene anche lo spunto per un'affettuosa difesa dei diritti dei più deboli, costantemente soverchiati dagli incomprensibili intrighi dei potenti e dalle loro false ideologie. La pericolosa avventura di Jim Wormold, che raggiunge il suo apice di comicità nella scena di una straordinaria partita a scacchi, costituisce quindi una perfetta sintesi di humour inglese e di pungente polemica sociale. Introduzione di Christopher Hitchens.
La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa
Christopher Hitchens
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 132
Christopher Hitchens - indimenticato autore di controversi saggi in cui ha applicato la sua vena di libero pensatore iconoclasta a personaggi come Henry Kissinger, Bill Clinton e Lady Diana - propone in questo libro un'insolita analisi della figura di Madre Teresa di Calcutta, rafforzata dalle testimonianze affidabili e ben documentate di alcune ex infermiere della missionaria di origine albanese, nonché di un autorevole medico (Robin Fox, direttore di una delle più importanti riviste mediche del mondo, "The Lancet") che visitò una delle sue case di cura. Hitchens sottopone all'attenzione del lettore gli aspetti più contraddittori dell'attività della religiosa e mette in discussione, in maniera coraggiosa e politicamente scorretta, l'«etica della sofferenza» che ne è alla base.
Contro la religione. Gli scritti atei di H. P. Lovecraft
Howard P. Lovecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Nessun dogma
anno edizione: 2018
pagine: 325
La fama di H.P. Lovecraft cresce costantemente nel tempo, e allo stesso modo cresce l’apprezzamento dei suoi lettori. Tuttavia, non molti di loro sono a conoscenza del suo conclamato ateismo e della sua lontananza dalla religione, che il creatore di tanti mondi inesistenti ribadiva in numerose occasioni. Questo libro contiene dunque gli scritti – pubblici e privati – in cui Lovecraft si è interrogato sulla funzione della religione, sul suo rapporto con la scienza, la realtà e l’indifferenza del cosmo, sulle ragioni della sua scelta atea. Non senza avanzare tesi a volte estremiste, a volte superate, a volte incredibilmente attuali. E spesso controverse, in perfetta coerenza con la sua personalità. Questa traduzione colma quindi un grande vuoto, e sarà senz’altro apprezzata da tutti coloro che hanno amato i romanzi e i racconti del grande scrittore. Forse li ameranno ancora di più, una volta conosciuto il suo universo filosofico. Prefazione di Christopher Hitchens, Postfazione di Carlo Pagetti.
Hitch 22. Le mie memorie
Christopher Hitchens
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 551
Questo libro è l'occasione per ripercorrere alcuni dei capitoli più intensi e decisivi della storia contemporanea, partendo dalle proteste degli anni Sessanta e Settanta, passando per la caduta del muro di Berlino e il crollo delle ideologie, per approdare agli scenari successivi all'11 settembre, quando Hitchens attaccò i terroristi islamici. Nemico giurato di ogni fondamentalismo religioso, Hitchens ha attraversato gli ultimi quarant'anni di storia delle idee a passo di carica, disseminando il suo percorso di critiche feroci a tutti gli ismi sopravvissuti all'èra delle ideologie, ma anche di saggi sul rapporto tra potere e religione, e sull'importanza fondamentale della critica e del dissenso. In questo memoir, che si affianca alle più celebri e classiche autobiografie anglosassoni, Hitchens si scopre non solo saggista, ma anche narratore di razza. Tra aneddoti e ritratti al vetriolo di celebri personalità del mondo politico e culturale, da Henry Kissinger a Madre Teresa, da Martin Amis a Noam Chomsky, l'autore riversa in questo libro una quantità di materiali, idee, storie personali e collettive che si incontra, forse, soltanto nei grandi romanzieri dell'Ottocento.
Consigli a un giovane ribelle
Christopher Hitchens
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 116
Polemico e critico, intenso e ironico, Hitchens intesse una meditazione arguta su cosa significhi pensare, vivere, opporsi. Nelle sue 19 lettere immaginarie a uno studente, esplora l'intera gamma di posizioni contrarie, dalla dissidenza all'anticonformismo, dal radicalismo alla ribellione, introducendo le nuove generazioni alle figure che lo hanno ispirato. Senza tempo e nel tempo, questo "minimanifesto" che eleva il dissenso a strumento del progresso e della democrazia raccoglie tutte le pulsioni di un autentico ribelle.
Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa
Christopher Hitchens
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 271
"La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte "Dio non è grande". Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi.
La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa
Christopher Hitchens
Libro
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2014
pagine: 141
Il celebre saggista statunitense ci propone un'insolita analisi della figura di Madre Teresa di Calcutta, rafforzata dalle testimonianze affidabili e ben documentate di alcune ex infermiere della missionaria di origine albanese, nonché di un autorevole medico. Hitchens sottopone all'attenzione del lettore gli aspetti più contraddittori dell'attività della religiosa e mette in discussione, in maniera coraggiosa e politicamente scorretta, l'etica della sofferenza che ne è alla base.
Galateo contemporaneo
Christopher Hitchens
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 94
Dalle relazioni uomo-donna ai servizi igienici, dal vino alle lacrime, dall'uso di parole e parolacce ai nuovi tabù, Christopher Hitchens mescola mirabilmente alto e basso, sacro e profano per dare vita a un personale galateo per orientarsi nel mondo contemporaneo. Con il consueto e inconfondibile humour e le sue provocazioni intellettuali che rifuggono ogni banalità, può discutere di sesso orale come di prìncipi regnanti, di velo integrale o di comunicazione con quella stessa illuminante efficacia che sa smascherare l'ipocrisia ovunque si annidi.
I nuovi comandamenti
Christopher Hitchens
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 122
I Dieci comandamenti non reggono più. Sono confusi, ambigui, tutt'altro che "scritti nella pietra". Di fatto, sono una sorta di work in progress che costringe a un sacco di stucchevoli precisazioni. Per esempio, dire "Lo sa solo Dio" è nominare il suo nome invano? E sul non uccidere, ci sarebbe quel passaggio dell'Esodo che invita i figli d'Israele a sterminare i nemici... Tralasciando le considerazioni che si possono fare sul non desiderare la donna d'altri, o la roba d'altri. No, non reggono più, è di tutta evidenza. Erano destinati a un gruppo di tribù nomadi dei tempi andati, quindi andrebbero emendati e rivisti, in questi tempi di crimini ambientali, ladroni dell'alta finanza, guerre pseudo-sante... Per non dire di chi urla in pubblico al cellulare. Ci occorre un nuovo codice morale, insomma, ma ragionato, non in pillole. Per fortuna ci pensa Hitchens, al suo meglio, con il consueto inconfondibile humour, la sua acuta intelligenza, le sue provocazioni intellettuali mai banali o pretestuose.
Mortalità
Christopher Hitchens
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2012
pagine: 101
In un giorno di giugno, durante il tour di presentazione della sua autobiografia, Christopher Hitchens viene colpito nella sua camera d'albergo da lancinanti dolori al petto e al torace. Come scriverà più tardi nel primo di una serie di illuminanti pezzi per Vanity Fair, è il giorno in cui si trovò improvvisamente deportato "dal paese dei sani oltre il desolato confine della terra della malattia". Nel corso dei successivi diciotto mesi, Hitchens ha continuato a scrivere, a sorprendere i lettori con la straordinaria qualità del suo lavoro e a rifuggire illusori conforti, preferendo affrontare la vita e la morte con entrambi gli occhi aperti. In questo racconto descrive acutamente le afflizioni della malattia, discute dei tabù che la circondano ed esplora il rapporto con il mondo, abbracciando l'intera gamma delle emozioni umane. "Mortalità" è la storia esemplare del rifiuto di accucciarsi di fronte all'ignoto e una lucida indagine sulla condizione umana. Intriso di acuta intelligenza e dell'inconfondibile humour del suo autore, il testamento di Hitchens non è solo una brillante e coraggiosa opera di letteratura ma anche la rivendicazione della dignità e del valore dell'uomo.
I marmi del Partenone. Le ragioni della loro restituzione
Christopher Hitchens
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2009
pagine: 163
L'apertura nell'estate del 2009 del Nuovo Museo dell'Acropoli di Atene rappresenta un'imperdibile opportunità per riproporre all'opinione pubblica la questione della restituzione dei marmi del Partenone (noti anche come "marmi Elgin", dal nome dell'ambasciatore inglese che fece asportare i fregi) alla Grecia. Tale esproprio è sempre stato sentito come una violenza contro il popolo ellenico e ha suscitato l'indignazione del mondo intellettuale. Già Lord Byron, assistendo alla raccapricciante scena dei marinai inglesi che rimuovevano, a colpi di piccone, le metope del Partenone, aveva definito la sua terra d'origine come una "nazione di orgogliosi bottegai". Eppure, in tutti questi anni, la riconsegna dei marmi è sembrata un traguardo irraggiungibile. L'obiezione che il comitato direttivo del British Museum ha perennemente opposto - ovvero che Atene non possedesse un museo adeguato a ospitarli - trova oggi un'esaustiva risposta. Proprio ora che la questione della restituzione delle opere d'arte ai paesi d'origine sta assumendo una rilevanza internazionale e si sta trasformando in uno scottante problema politico. Questo libro, grazie alle lucide argomentazioni di Hitchens, offre un contributo notevole alla causa del ritorno dei fregi del Partenone alla Grecia, dimostrando quali furono i veri interessi in gioco di Elgin e dell'Impero britannico al momento della rimozione, quali gli errori commessi e i pregiudizi che hanno giustificato la mancata restituzione.
Thomas Paine. I diritti dell'uomo
Christopher Hitchens
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 142
Ispirato dallo sdegno per gli attacchi mossi da Edmund Burke alla rivoluzione francese, il testo di Paine è un'appassionata difesa degli inalienabili diritti dell'uomo. Paine si schiera contro la monarchia e tratteggia gli elementi di un sistema repubblicano efficiente, inclusi educazione pubblica, pensioni e sussidi a poveri e disoccupati, il tutto finanziato con le entrate delle tasse.