Libri di Claudia Catalli
Dizionario atipico del giallo 2010
Maurizio Testa, Alessandra Buccheri, Claudia Catalli
Libro: Libro in brossura
editore: Cooper
anno edizione: 2015
pagine: 394
Impiega più tempo un ladro a scassinare una cassaforte o un maniaco a fare a pezzi un uomo con la sega elettrica? E chi tiene i conti dei morti ammazzati in un thriller d'azione? Avete mai pensato alla strana coincidenza secondo cui le parole thriller, polar, noir, killer, finiscono tutte con la lettera "R", come Rouge, come Red, come Rosso (come il colore del sangue)? E perché poliziotto fa rima con galeotto? E poi è vero che ci sono degli individui che mentre leggono un polar, battono i denti, ma dalla paura? Dalla A alla Z tutto quello che è successo nel mondo del giallo - noir, mistery, thriller, polizieschi - durante l'ultima stagione culturale. Libri, serial televisivi, DVD: Maurizio Testa ricostruisce l'anatomia di un intero genere letterario. Con tante interviste ai grandi protagonisti del cinema, da Nicolas Cage a Valeria Golino, da Vincent Cassel a Werner Herzog. E poi tutti gli anniversari, i premi e le ricorrenze, rigorosamente gialli, che festeggeremo nel 2010. Un dizionario da leggere e non solo da consultare che racconta di storie deviate, di individui paranoici, di comportamenti schizofrenici e sadismo allo stato puro, di avidità senza fine, di odio e amore per la vita, di spostati che non sanno di esserlo e di furbi che fanno finta di essere spostati, di inganni, beffe, vendette, truffe, quando va bene e di suicidi, omicidi, stragi quando non va affatto bene.
Metamorfosi
Claudia Catalli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2006
pagine: 66
Jean torna dopo venti anni nel bar di Frankie dove per caso incontra Jack e, con lui, il suo passato. Un passato che come un'ombra avvolge tutti i personaggi di questa storia, ognuno maledettamente intrappolato nella "cospirazione del silenzio", nella tacita condivisione dell'ennesimo segreto consumato e rinchiuso nello squallido spazio di un bar di periferia, il bar dei "miserabili", di quelli che sgretolano la loro esistenza su banconi rigati di tempo e di whisky. Jean è tornata solo per Thomas, per vedere suo figlio; è tornata cambiata, nel modo di vestire e nei suoi nuovi modi raffinati, ma non nello sguardo carico di quella rabbia che ancora continua a covare nei confronti del suo torturatore e ex amante, Jack. Introduzione di W. Veltroni.