Libri di Claudia Fabris
La Cameriera di Poesia. Piccola ristorazione dello spirito
Claudia Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
Un ristorante itinerante di poesia con un menù composto di testi poetici. La "Cameriera di Poesia" è una ristorazione dello spirito che dal 2011 Claudia Fabris porta in tutta la penisola all’interno di rassegne teatrali, scuole, carceri, esercizi commerciali e case private. Gli ospiti vengono serviti in cuffia dal vivo dall’artista in un percorso di abbandono all’ascolto che comprende, oltre alla parola, suoni naturali e canti. Dopo "Parole Sotto Sale. Piccolo vocabolario poetico", edito da AnimaMundi nel 2020, Claudia Fabris raccoglie in questo libro i suoi testi originali, offerti come nutrimento della vita quotidiana.
Parole sotto sale. Piccolo vocabolario poetico
Claudia Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
Claudia Fabris vive ogni lettera come il duttile tassello di uno sconfinato cubo di Rubik, ogni fono muta posizione tra le sue mani creando di volta in volta note e sonorità sempre differenti, nuovi equilibri di sensi e accezioni. Con la precisione di un bisturi, sviscera il significante della parola, giunge al nocciolo archetipico che la compone per attribuirle vita nuova, pronta ad essere conservata. L'opera infatti vuole essere, oltre che un sapiente gioco linguistico ed un'indagine sagace, un piccolo vocabolario poetico dove ogni lemma può essere salvato dal logorio. Ogni parola viene insaporita, tenuta tra i denti e centellinata per «scoprirne il cuore e rivelarne il segreto». In Parole sotto sale il mondo viene creato dal legame naturale e primitivo che tesse le lettere e interconnette i suoni e la terra stessa si serve dell'uomo come proprio strumento a fiato per poter suonare, per darsi voce. L'autrice si immerge nel tema dell'etimologia e della traslazione, di tutti quei suoni che si ripetono identici a distanze smisurate, presupponendo l'esistenza di una prototipica «lingua dell'essere umano», dimenticata a seguito del crollo della torre di Babele.