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AnimaMundi Edizioni

Lettere all'Estate

Mariachiara Tirinzoni

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 144

Scrivere a una stagione, l’Estate, come fosse l’amica più cara, parlare con lei per parlare a sé stessa e alimentare la speranza, riempire l’attesa, difendere lo stupore e costruire nuove abitudini. Questo l’impegno quotidiano contro la malinconia che Mariachiara Tirinzoni ha svolto come compito personale nei mesi di lockdown, un esercizio di metodo e stile: per la vita ancor prima che per la letteratura, affinché la penna potesse essere guida del respiro, bussola su strade deserte o fatte solo di corridoi. Una raccolta di lettere per seminare germogli in una primavera rimasta chiusa nell’inverno, un diario che fa bruciare ferite comuni ancora aperte, ma che sa disinfettarle continuando a credere nei frutti maturi dell’estate. Pagine in prosa corrono veloci, con un passo così lieve e musicale da sembrare poesia, quasi a voler inseguire, nell’assenza di equinozio, un solstizio ancora da venire; ma aspettato, desiderato, protetto. E nel compimento di quella stagione, spartiacque fra un prima e un poi, mittente e destinatari si incontrano, sorpresi e grati di essere ancora, e di nuovo, vivi.
12,00 11,40

La Malapianta

Rina Durante

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 256

Di primo acchito farebbe pensare a un’opera tipica del neorealismo al quale rimandano indubbiamente alcune caratteristiche, come l’ambientazione meridionale, la scelta di personaggi appartenenti alle classi subalterne, l’arretratezza delle condizioni di vita in cui essi vivono e il riferimento a precise coordinate storiche e geografiche. Ma le tematiche prevalenti nel romanzo non sono di natura sociale, come si potrebbe immaginare. La fame, la miseria, gli stenti quotidiani esistono ovviamente e sono alla base della vita dei personaggi, ma non è su di esse che si appunta l’attenzione della scrittrice. Non c’è un intento documentario, né un tono di denuncia delle condizioni di vita della gente del Sud o di polemica ideologica contro il fascismo, secondo gli schemi più vulgati della narrativa neorealista. C’è qualcos'altro che sembra affliggere questi personaggi più delle condizioni in cui vivono, ed è il disagio di tipo esistenziale dal quale sono accomunati: un male sottile che condiziona le loro esistenze e ne fa delle monadi sofferenti e disperate. Solitudine, incomunicabilità, inettitudine, alienazione, aridità interiore: nessuno sembra sfuggire a questo "male oscuro".
15,00 14,25

Fumo di combustione

Antonio Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 96

Ferrara presenta in questa raccolta la sua non-forma corporea, la quale se da un lato si rispecchia ed identifica con tutte le cose più effimere, con ogni dettaglio del reale, dall’altro non ne possiede e mantiene alcuna: il suo profilo muta, col procedere dei versi, come fa il fumo di combustione di secondo in secondo; si espande e viene assorbito sia dalle alte vette del cielo che dalle più profonde radici, dal verme che strisciando e scuotendosi rosicchia il mondo. Tale esalazione proviene dall’irrefrenabile arsura del suo cuore, della sua interiorità in preda ad una costante ebollizione scatenata dal miracolo sempre rinnovato dello stare al mondo. L’autore si espone in tutta la sua fisicità, erompe in un tripudio di sensi nelle minuscole cose che costituiscono la vita come il «respiro del basilico sul balcone» o la donna amata che piano scosta i capelli dietro l’orecchio, le quali si trasformano così da semplici dettagli a pietra d’angolo dell’esistenza. I veri soggetti della raccolta sono infatti i minimi gesti quotidiani: l’atto di appoggiare la mano all’orecchio «come una conchiglia senza mare», radunare i piccoli, preparare il pane.
10,00 9,50

Trilogia delle donne dell'acqua. Medea, Penelope, Didone

Trilogia delle donne dell'acqua. Medea, Penelope, Didone

Marilena Lucente

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 112

È al mare e al mito greco che Marilena Lucente si è da tempo rivolta per esplorare un mistero ancora vasto e in larga parte sconosciuto, cioè l’identità femminile nel suo rapporto con il tempo e la storia. In queste tre brevi prose, Medea, Didone e Penelope prendono la parola per raccontare cos’è stato, per loro, il mare infinito e vicino. [...] Tre prose chiare e dense, che del mare accolgono in sé l’oscillare incessante, la luminosità che riflette i colori del cielo senza rinunciare alle proprie sfumature e la capacità di donare simboli, immagini e allusioni sempre nuove. Le donne del mito acquistano vita e prendono voce; il mare, intanto, separa e unisce, genera e uccide, inghiotte e sostiene, riconduce e disperde. Dalla superficie delle onde e delle parole, il lettore vede affiorare i volti delle donne che ha conosciuto da sempre, tutt’uno con il mistero delle profondità: simboli e presenze si identificano gli uni con gli altri. Le brevi poesie che aprono il volume e che, a sorpresa, lo chiudono, vengono a posarsi come gabbiani sulla vastità delle riflessioni che questi tre racconti hanno saputo suscitare.
12,00

Stepán Zavrel, la foresta infinita. Descrizione caleidoscopica di un maestro dalle voci dei suoi allievi, illustratori, autori

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 168

Gli "insegnamenti" di Štěpán Zavřel attraverso i racconti dei suoi allievi, illustratori e autori. Lo schema del libro è una narrazione a più voci sulle esperienze e insegnamenti fatti e tratti dal Maestro: l’esigenza è nata da un nucleo ristretto di amici illustratori e scrittori, ai quali si sono affiancati alcuni altri allievi, illustratori e autori che hanno avuto a che fare con la sua scuola. Allievi che sono tuttora dei professionisti nell'illustrazione e nella scrittura e che “fanno” e insegnano con le stesse motivazioni ricevute da Štěpán. Il libro è molto ricco, essendo stato Štěpán tanto generoso e prolifico nel suo insegnamento. Štěpán comunicava con parole, gesti, comportamenti, silenzi, canzoni, perfino sfuriate. «Era un Maestro vulcanico, un diamante con mille facce. Spesso ridevamo, talvolta piangevamo, ma al contempo toccavamo con il suo aiuto cose profondissime della vita e di noi stessi che ci hanno formato. Per questo abbiamo scelto la forma dei "racconti" che bene si adatta a questo modo di essere multiforme, sfaccettato, complesso, profondo». Il libro è corredato da testimonianze fotografiche e da una piccola sezione dedicata all’opera di Štěpán Zavřel.
18,00 17,10

Abitare poeticamente il mondo-Le platrier siffleur

Christian Bobin

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 80

"Abitare poeticamente il mondo o abitare umanamente il mondo, in fondo, è la stessa cosa". (C.B., p.13) «Nella riflessione di Christian Bobin sull’abitare poeticamente il mondo, l’estetica ed il sentire segnano l’inizio di un Luogo dove l’umano si ricompone dentro l’impercettibile, il minuscolo, il muto e fragilissimo scorrere della vita. Un luogo amato e lontano dalle azioni e dalle parole di avidità, in cui la postura non è quella dominatrice ed utilitaristica, ma quella contemplativa, dove l’anima si fa e il soggetto è autenticamente in relazione con il cosmo di cui fa parte. L’autore ci consegna una pedagogia dell’ascolto e della ricezione, entro una visione organicista e rispettosa della vulnerabilità, emblematica posizione dentro un tempo che, di converso, ci allena a sviluppare abilità eroiche individualistiche e titaniche». (dall’introduzione di Sara Costanzo)
10,00 9,50

La presenza pura

La presenza pura

Christian Bobin

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 80

«Ciò che in noi è ferito chiede asilo alle più minute cose della terra, e lo trova». (C.B., p.21). "Bobin ha una virtù rara: il pudore assoluto. Il candore bruciante del racconto è la modalità naturale con cui lo sguardo sa farsi parola per proclamare la sovranità delle cose, la loro regalità indiscutibile. (...) Il riconoscimento dell’autorità di un filo d’erba o di una foglia caduta porta a rivolgersi agli uomini con semplicità. (...) Con frasi brevi e cristalline, Bobin si confida con noi come un amico chiederebbe consiglio. (...) In un’intimità consapevole, le parole cercano con lo sguardo i nostri pensieri e li invitano gentilmente a dichiararsi: avvertiamo una stima, un rispetto, una discrezione che non abusano della confidenza. Le frasi si spogliano di qualsiasi orpello letterario per raggiungere un sorprendente equilibrio formale. La qualità altissima della scrittura disegna l’unità di un impegno insieme etico, estetico e conoscitivo." (dall’introduzione di Lorenzo Gobbi) - Il volume ha una nota introduttiva di Simone Cristicchi.
12,00

L'universo e la carità

L'universo e la carità

Chandra Livia Candiani

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 88

“Quando vuoi pregare, quando vuoi sapere quel che sa la poesia, sporgiti, e senza esitazione cerca il gesto più piccolo che hai, piegalo all’infinito, piegalo fino a terra, al suo batticuore” (C.L.C.). In questo nuovo libro la poetessa Chandra Livia Candiani dialoga con Gabriella Caramore, scrittrice e conduttrice radiofonica. Nelle due conversazioni raccolte in questo volume, inframmezzate dai versi della poetessa, il lettore attento può trovare tutti i temi della riflessione lucida e illuminante di una delle poetesse più amate dei nostri anni. Alla voce di Chandra fa da eco la voce altrettanto intensa, lungimirante e acuta di Gabriella Caramore, storica conduttrice di “Uomini e Profeti” per RaiRadio3.
10,00

Ti aspetto nella mia casa a disordinare

Gianluigi Gherzi

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 80

“Abbiamo bisogno di poeti come Gherzi. Una poesia popolare, vicina alle persone di cui parla. Una poesia senza aloni, semplice e diretta. Una dizione chiara, che non si compiace di apparire difficile. Negli ultimi decenni abbiamo letto fin troppi poeti che giocavano a dialogare tra loro. Ora finalmente è il tempo dei poeti che parlano ai lettori e possono farlo ad alta voce, senza impacci [...]. La questione è il mondo, non è la letteratura. Qualcuno deve ricordarci che siamo mondo e Gherzi lo fa benissimo. La sua è una lingua colorata, protesa a cantare la luce più che il buio. Siamo stanchi di una poesia che si compiace di essere oscura, che tende a essere torrenziale più che millimetrica [...]. Il poeta non è un atleta della lingua, ma un servitore della vita. E chi legge Gherzi è come se avesse un compagno di strada”. (dall’introduzione di Franco Arminio)
12,00 11,40

Discorsi inutili

Antonio Catalano

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 80

"E non ci sembra forse di vederlo, chi l’ha visto e lo conosce, Tonino Catalano con la faccia da profeta della subway? Non ci sembra di sentirlo parlottare con gli occhi visionari nell’atrio di un condominio degradato? In altre parole: a teatro. Io l’ho veduto in scena tante volte, e ora lo vedo: è lì. Non è mai stato altrove, è sempre lì. E cosa dice, da lì? Discorsi inutili. Si sono fatti col tempo così inutili che son diventati ormai il chiacchiericcio del mondo. (...) Da qualche anno porgo la coda dell’orecchio a questo parlottare incessante, che nei pochi sprazzi elusivi in cui ci giunge suona come una fioca, primigenia, commovente canzone dell’uomo. (...) La salmodia umana ubiqua e frattale di innumerevoli romanzi e canti, film e racconti, sogni e ricordi, chiacchiere ai bar (...). Ma le parole povere e inutili borbottate dai profeti della subway non sono frastuono. Per paradosso, sono il chiacchiericcio santo che difende il silenzio. Di più: che lo genera. (...) Così i discorsi inutili e tonti si oppongono ai discorsi intelligenti e prepotenti e li elidono. E noi, nel silenzio sommatorio, forse potremo sentire il fruscio del mondo. (Dall’introduzione di Bruno Tognolini)
8,00 7,60

Bisogna vivere se stessi come un popolo intero

Silvia Luraschi

Libro: Libro in brossura

editore: AnimaMundi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 72

In prima persona, in cinque vivaci e godibilissimi racconti “autoetnografici”, una giovane donna ci parla della propria esperienza come studentessa straniera a Londra e a Canterbury, ma non si ferma a questo. Spigliata e autoironica, “mai come ora così serena e così abbandonata, così viva e così perduta”, ci accompagna alla scoperta del sentirsi insieme stranieri e solidali, estranei eppure intimamente uniti a tutti gli altri esseri umani proprio in ragione delle differenze di lingua e di cultura che sembrano separarci. Non è mai facile conoscere e capire le persone, e meno che mai popolare di sé i luoghi in cui ci si ritrova. Per le vie di Londra, l'autrice indossa i sandali di Sandrine, una migrante, una profuga, e scopre che sono troppo stretti per lei: è così che ci racconta, con fine intuito femminile, la scoperta dell’empatia che può farci incontrare le persone più diverse, alla fine, al di là o al di qua di ogni frontiera. Un inno alla giovinezza, alla diversità, alla femminilità come energia e acutezza di sguardo e alla possibilità di una vita riconciliata con tutti.
7,00 6,65

La ferita che cura. Dolore e sua possibile collaterale bellezza
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