Libri di Claudia Rizzitelli
Frammenti di storia della città. Archeologia e isole ecologiche interrate a Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il progetto per la posa delle isole ecologiche interrate, che tra 2015 e 2020 ha interessato molte zone del centro storico di Pisa, ha permesso di recuperare una copiosa documentazione archeologica compresa in un arco cronologico che va dall’età romana alla contemporaneità. Questo volume presenta la sintesi dei dati degli scavi archeologici effettuati per la realizzazione delle 33 isole ecologiche in cui sono state riportate in luce strutture romane, medievali e moderne e raccolta una grande quantità di reperti ceramici. Questi “frammenti di storia” arricchiscono la ricerca su Pisa romana, tardoantica, medievale e moderna grazie alla disponibilità di un inatteso archivio di fonti che, introducendo elementi nuovi oppure confermando ipotesi già avanzate, contribuisce a ricostruire il grande puzzle della storia dell’evoluzione millenaria della città.
Pisa villanoviana. La necropoli di via Marche
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2024
pagine: 276
La frequentazione millenaria nell'area di Via Marche, fuori le mura settentrionali di Pisa, si lega alla presenza dell'Auser, fiume che anticamente confluiva nell'Arno, elemento di attrazione degli insediamenti, causa di distruzioni e mutamenti di destinazione d'uso. Nel volume si presentano le tombe di una comunità della prima Età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.) che adotta la cremazione, cinerari e rituali conformi a quelli delle necropoli villanoviane dell'Etruria propria e padana. La fase di formazione della città etrusca è preceduta da una frequentazione della fine dell'Età del Bronzo di cui restano poche tracce. Una ricca documentazione materiale tra VII e II a.C. testimonia l'insediamento che fiorisce sull'area cimiteriale abbandonata.
Le case di Pisa. Edilizia privata tra età romana e Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2020
pagine: 192
Gli atti del convegno “Le case di Pisa” pongono l’accento sull’edilizia privata della città tra Età romana e Medioevo, facendo emergere dati inediti o solo parzialmente pubblicati di scavi recenti, ma anche molto lontani nel tempo. L’intento è quello di tornare al dato archeografico (troppo spesso trascurato in favore di sintesi più generali), qualunque sia la qualità della documentazione di partenza, con lo scopo di seguire il processo interpretativo, mostrando anche il “backstage”, per usare una metafora cinematografica, talvolta dato per sottinteso o scontato. I contributi presentati seguono un approccio analitico e nello stesso tempo critico alla lettura dei resti archeologici, offrendo nuovi dati sulle “case di Pisa” romana e medievale, differenti per forme architettoniche, materiali costruttivi e distribuzione nello spazio urbano e suburbano di una città dalla stratificazione plurimillenaria. Il volume costituisce dunque un aggiornamento imprescindibile per tutti coloro che si occupano di archeologia pisana.
Una città operosa. Archeologia della produzione a Pisa tra Età romana e Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2018
pagine: 84
Le attività produttive stanno tornando al centro dell’interesse degli archeologi perché esse possono essere utilizzate come un ottimo indicatore dello sviluppo o della recessione delle economie antiche, specie se analizzate negli aspetti legati al tipo di tecnologia impiegata nei processi produttivi, alla scala degli investimenti fatti, alla quantità e qualità degli oggetti prodotti, alla distribuzione topografica delle officine e all’ampiezza del mercato entro cui circolano le materie prime e gli oggetti finiti. Queste variabili analizzate nel tempo e nello spazio permettono di ricostruire quadri socio-economici estremamente ricchi ed inediti. La scelta di concentrarsi su Pisa è legata alla volontà di osservare le trasformazioni delle città tra l’Età antica e quella medievale da una sede privilegiata, dove spesso i macrofenomeni economici si manifestarono con un certo anticipo e con caratteri del tutto straordinari rispetto gli altri centri urbani della regione. Ma questa eccezionalità fu una costante della storia pisana o si manifestò in forme e scale differenti nel tempo?
Culture funerarie d'Abruzzo (IV-I secolo a.C.)
Enrico Benelli, Claudia Rizzitelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2010
pagine: 170
Poche aree dell'Italia antica hanno conosciuto un incremento della documentazione archeologica paragonabile a quello che, negli ultimi decenni, ha permesso di rinnovare radicalmente le nostre conoscenze sull'Abruzzo antico, dalla tarda età del Bronzo alla piena romanizzazione. Le indagini condotte con metodi più adeguati, sia su siti che su complessi di materiali, si sono moltiplicate e hanno gradualmente creato una rete di punti di riferimento che permette di riconsiderare i reperti già noti e di riconoscere collegamenti e significati che prima sfuggivano. Il presente volume concentra la sua attenzione sui secoli dal IV al I a.C. e sul completo riesame della documentazione funeraria di 172 necropoli. Al repertorio delle necropoli segue un importante capitolo di analisi, in cui sono evidenziati, area per area, caratteri, evoluzioni e contatti culturali, che di volta in volta rimandano alla Daunia, al Sannio, alla Campania o all'area etrusco-laziale. Il risultato è un panorama ricco e articolato, che consente all'archeologia di contribuire alla ricostruzione della storia dell'Abruzzo su basi molto più solide rispetto al passato.