Libri di Claudio Bocchi
La chiesa del diavolo e altre storie
Claudio Bocchi
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 216
Nella raccolta, il cui titolo riprende quello del racconto ambientato nell'omonima cava delle Alpi Apuane, una voce narrante capace di assumere identità sempre nuove, introduce alla scoperta di una moltitudine di realtà e personaggi: il lettore si ritrova così a consultare carteggi ottocenteschi nel tentativo di ricomporre il mosaico di informazioni sulla giovane e sventurata Odilia; a partecipare ai turbamenti interiori dell'adolescente Marco alle prese con un dono tanto inatteso quanto ingombrante; a improvvisarsi alpinista, assaporando quel senso di onnipotenza o di sconfitta che si prova nel conquistare la vetta o nel dover rinunciare all'impresa. Così come si trova a riscoprire la potenza espressiva della musica, a gustare le prelibatezze della cucina emiliana in una serata di danze e allegria o a visitare un'isola, la Sardegna, ricca di folclore e di paesaggi mozzafiato; ad affiancare il commissario Messori nella risoluzione di un intricato caso di duplice omicidio o a spingere un esperimento universitario sino alle sue estreme e drammatiche conseguenze.
Il cencio nero
Claudio Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 153
Nel 1957 un giornalista della "Nazione" raccoglie le memorie dell'anziano Cosimo, cavatore sulle Alpi Apuane negli anni del fascismo. Un romanzo corale i cui veri protagonisti sono i cavatori, le vie della lizzatura e le loro insidie, la montagna, la fatica, le disgrazie sempre incombenti, l'amicizia e la solidarietà tra gli ultimi, l'ingiustizia e la violenza fascista, la passione politica che si annida negli animi intrecciandosi alla frustrazione, all'impotenza, al riscatto che prima o poi dovrà arrivare. Una lingua impastata di forma dialettale e fierezza, che ha il potere di immergere il lettore nel tempo del racconto, accendendo di vita vera persone e paesaggi, "impazienti di evadere dal luogo angusto e riparato che il ricordo ritaglia".