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Libri di Cristina Campo

Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino

Cristina Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2012

pagine: 273

Ci sono prosatori che proprio nelle lettere raggiungono una sorta di perfezione assoluta: riuscendo, nel breve volgere di una frase, a toccare vertici di bellezza e di intensità. Che la Campo sia uno di essi lo hanno dimostrato le "Lettere a Mita" e "Caro Bul": e ne è una conferma questo terzo pannello dell'epistolario, che raccoglie le lettere scritte agli amici del periodo fiorentino (e ad alcuni altri che a questi si riallacciano). Nel 1956 Cristina è costretta ad abbandonare Firenze per Roma; e gli anni romani saranno costantemente segnati dal ricordo struggente di quel giardino incantato che era la cerchia degli "amici d'infanzia": Piero Draghi, Anna Bonetti, Giorgio Orelli, Mario Luzi. A tutti loro scrive dal suo "esilio" parole di nostalgico affetto ("C'è con voialtri, nell'aria, odore di latte"), ma il più rimpianto è senza dubbio Gianfranco Draghi, quel Gian che guarda ai suoi stessi "fari" (i più luminosi: Hofmannsthal e Simone Weil), lo scrittore e il poeta di cui ammira sia la personalità sia l'opera, l'amico che "conosce sempre, sottilmente, il disegno del tempo, e trova la parola magica da incidervi". A lui una Cristina ancora dolente per una pena d'amore chiede di assicurarle "che la felicità esiste", ma anche di impegnarsi a favore di Danilo Dolci; con lui parla di Roma, che va scoprendo con meraviglia, delle sue letture, dei suoi momenti bui e dell'importanza della loro amicizia nella sua vita.
24,00 22,80

Lettere a Mita

Cristina Campo

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1999

pagine: 404

Ha ventidue anni, Margherita Pieracci (la Mita a cui sono indirizzate queste lettere), allorché, nel novembre del 1952, chiede a Vittoria Guerrini, che ne ha allora ventinove (e che adotterà poi, fra altri pseudonimi, quello di Cristina Campo), di poterla incontrare per parlare con lei della "Pesanteur et la grace", dalla cui lettura è uscita profondamente turbata. Comincia così, sotto il segno e nel nome di Simone Weil, un'amicizia che avrà fine solo con la morte di Vittoria, ventiquattro anni dopo, e si nutrirà di uno scambio di lettere affettuoso e costante. In questo volume vengono raccolte le 240 lettere scritte a Mita fra il 1956 e il 1975.
26,00 24,70

Gli imperdonabili

Cristina Campo

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1987

pagine: 304

22,00 20,90

Detti e fatti dei Padri del deserto

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2023

pagine: 224

“I maestri cristiani del deserto fiorirono, esplosero in un attimo che durò tre secoli, dal III al VI dopo Cristo. Da poco Costantino aveva restituito ai cristiani il diritto di esistere, spezzando il dogma di Commodo, e sottratto con dolcezza la giovane religione al terreno meravigliosamente umido del martirio, alla stagionatura incomparabile delle catacombe. Questo significava, evidentemente, consegnarla a quel mortale pericolo che rimase tale per diciotto secoli: l’accordo col mondo. Mentre i cristiani di Alessandria, di Costantinopoli, di Roma, rientravano nella normalità dei giorni e dei diritti, alcuni asceti, atterriti da quel possibile accordo, ne uscivano correndo, affondavano nei deserti di Scete e di Nitria, di Palestina e di Siria. Affondavano nel radicale silenzio che solo alcuni loro detti avrebbero solcato, bolidi infuocati in un cielo insondabile. In realtà, la maggior parte di quei detti fu pronunciata per non rivelar nulla, così come la vita di quegli uomini volle essere tutta quanta la vita di «un uomo che non esiste». I detti e i fatti dei Padri furono raccolti in ogni tempo con estrema pietà perché, appunto, erano quasi sempre noci durissime, inscalfibili, da portare su di sé tutta la vita, da schiacciare tra i denti, come nelle fiabe, nell’attimo dell’estremo pericolo, e inoltre i Padri rifiutavano, per lo più, recisamente di scrivere. Furono raccolti in pergamene: greche, copte, armene, siriache. In quelle pergamene non furono perpetuati soltanto gli oracoli e i portenti dei Padri e dei loro discepoli, ma anche quelli di certi incogniti secolari che praticavano segretamente i loro precetti e, nascosti in quelle metropoli che i Padri abominavano, furono qualche volta maestri ai loro maestri.” (dallo scritto di Cristina Campo)
24,00 22,80

Cristina Campo in immagini e parole

Cristina Campo

Libro: Copertina morbida

editore: Ripostes

anno edizione: 2022

pagine: 96

Un volume dedicato ad una delle grandi voci del Novecento. Il testo è corredato da un saggio introduttivo e da suggestive immagini a fronte con didascalie affiancate da citazioni, frasi, prose e poesie dell'autrice. L'intento è quello di catturare attraverso l'immagine verbale e l'immagine fotografica in dissolvenza il tempo e la suggestione del mondo campiano.
9,90 9,41

Un ramo già fiorito. Lettere a Remo Fasani

Cristina Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 158

Non si chiama ancora Cristina Campo la giovane donna che, tra il 1951 e il 1954, tiene una fitta corrispondenza epistolare con il poeta e dantista italo-svizzero Remo Fasani: nomi, opere e destino sono, allora, in fase nascente, e qui se ne scopre lo splendore di temi e scoperte, nell'elezione, per entrambi definitiva, della ricerca della bellezza e della verità. Vittoria Guerrini incontra Remo Fasani a Firenze: nasce un'amicizia che s'incentra sulla condivisione di letture, opere d'arte, musica, istanti di vita, scritti, poesie e immagini. "Non mi sento mai così radicata nella mia terra come vedendola negli occhi di questo svizzero", scriverà qualche anno dopo Cristina Campo ad un'amica.
12,50 11,88

Caro Bul. Lettere a Leone Traverso (1953-1967)

Cristina Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2007

pagine: 214

"Aprendo questo volume" scrive Margherita Pieracci Harwell "si ritroverà la Campo che conosciamo ... ma anche una affascinante figura nuova, di cui brilla a tratti la giocosità - che a detta di tutti ne iridava la conversazione, ma fin qui non avevamo visto trapassare nella scrittura - o d'improvviso scoppietta la maliziosa civetteria ... Sono la voce, queste lettere, di una limpida, calda, forte amicizia, prezioso residuo salvato all'estinguersi della gran fiamma di un amore che aveva formato e tormentato chi le scrive nell'arduo passaggio dall'adolescenza all'età illuminata dal sole al suo zenit". Cristina Campo e Leone Traverso (insigne grecista e germanista) avevano formato per anni "una coppia perfetta" - lui dotato di fascino, non solo intellettuale, lei di bellezza e di grazia - al centro di quella cerchia di scrittori fiorentini di cui nel dopoguerra facevano parte, fra gli altri, Tommaso Landolfi e Mario Luzi. Poi il rapporto si era incrinato, per chiudersi definitivamente nel 1956: troppo diversi, e lontani, il "rigore di spada" che contraddistingueva Cristina e la "mollezza veneta" che le sembrava di scorgere in lui. Tuttavia, a legare Cristina e Leone (a cui lei stessa aveva dato il soprannome di Bul) fu ancora per lungo tempo - e ne testimonia questa corrispondenza - una duratura comunione di gusti e di disgusti, la passione per la perfezione dello stile, e soprattutto la fedeltà profonda a una certa idea, alta ed esigente, della letteratura.
19,00 18,05

Sotto falso nome

Cristina Campo

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 282

Cristina Campo che amava dire di sé "scrisse poco, e vorrebbe aver scritto ancor meno", così poco in realtà non scrisse. I saggi qui raccolti trattano gli argomenti più svariati: le arti figurative, la liturgia, la filosofia della religione, i tappeti persiani e i riti tibetani, le ville fiorentine e la chirurgia francese e, soprattutto, la letteratura. Fra gli autori recensiti o annotati, alcuni dei suoi più amati: Borges, D'Annunzio, Capote, Cechov, Williams, Shakespeare. Nonché alcune poetesse e scrittrici di ogni epoca: Katherine Mansfield, Virginia Wolf, Djuna Barnes, Cécile Bruyère, Simone Weil.
22,00 20,90

Poesie amorose. Poesie teologiche

John Donne

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 123

12,00 11,40

La tigre assenza

Cristina Campo

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1991

pagine: 316

22,00 20,90

Venezia salva

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1987

pagine: 120

12,00 11,40

Se tu fossi qui. Lettere a María Zambrano 1961-1975

Se tu fossi qui. Lettere a María Zambrano 1961-1975

Cristina Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2009

pagine: 84

Le lettere che Cristina Campo scrisse a María Zambrano tra il 1961 e il 1975 permettono di scoprire un vertice della scrittura epistolare campiana e costituiscono senza dubbio una chiave d'accesso indispensabile per la conoscenza autentica della vita e dell'opera di due pensatrici tra le più significative del Novecento. La vita quotidiana, la gioia, la poesia, la scrittura, gli amici, i libri, la liturgia, la preghiera, la lontananza e la nostalgia, (a fedeltà della fiducia e della tenerezza, il dolore, la speranza, "ciò che rende possibile l'attesa indefinita di un miracolo": tutto questo Cristina Campo affida all'amica lontana, che lo trasfigurerà al centro della sua ricerca filosofica nella figura aurorale della fiamma, il piccolo inesauribile trattato che María Zambrano dedicò nel 1977 a Vittoria-Costina in memoria.
14,50

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