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Libri di D. Badnjevic?

Il liuto e le cicatrici

Danilo Kis

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2014

pagine: 157

Le sei narrazioni qui raccolte, a cui si aggiunge un breve scritto, "A e B", che funge quasi da metafora ed "epilogo lirico" per l'intera opera di Kis, sono state ritrovate dopo la morte dello scrittore fra i manoscritti inediti. Alcuni testi, come il racconto che dà il titolo al libro - l'unico di ambientazione belgradese -, sono autobiografici, altri fanno rivivere personaggi celebri della letteratura centroeuropea, intrecciando vicende immaginarie con fatti storicamente attestati, secondo il modello del "documento-finzione". Emergono così da un passato più o meno recente le figure di Odón von Horvath e di Endre Ady (Il senza patria), di Ivo Andric (Il debito), di Piotr Rawicz (Jurij Golec), mentre l'ombra di Sinjavskij si allunga sul racconto-sogno del "Maratoneta". Le storie di questo libro, molte delle quali inizialmente destinate all'"Enciclopedia dei morti", come suggerisce Mirjana Miocinovic nelle note critiche, nascono sotto il segno dei drammi epocali del secolo XX, quelli che hanno profondamente segnato Kis ispirandone l'opera: l'oppressione dei regimi totalitari, i destini delle vittime - immersi nell'oblio -, l'amarezza dell'esilio, lo sradicamento e la tristezza di chi sopravvive a tragedie silenziose, l'amore angoscioso per gente senza nome e senza tomba. Ma su tutto incombono i due temi privilegiati da Kis - quello della morte e quello della scrittura, strettamente congiunti.
13,00 12,35

La signorina

La signorina

Ivo Andríc

Libro: Libro in brossura

editore: Livello 4

anno edizione: 2008

pagine: 307

18,00

Sul fascismo

Ivo Andríc

Libro: Libro in brossura

editore: nuovadimensione

anno edizione: 2011

pagine: 112

Ivo Andric per circa due anni (1920-1921) assunse l'incarico di diplomatico presso l'ambasciata del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni in Vaticano. Durante il suo periodo romano un fenomeno politico e sociale non sfugge alla penna dello scrittore: la nascita e lo sviluppo del fascismo. Tutti i suoi scritti su questo tema sono stati elaborati dopo la sua permanenza a Roma e quella, brevissima, a Trieste (fine 1922 - inizio 1923) e pubblicati sulle riviste letterarie croate e serbe nel periodo 1923-1926. All'edizione italiana di questi inediti di Andric si aggiungono due ricordi dello scrittore serbo, entrambi del secondo dopoguerra: il primo è del suo amico Kalmi Baruh, ispanologo, ebreo di Sarajevo vittima dello sterminio nazista; il secondo è frutto di una sua dolorosa passeggiata per i sentieri dell'antico cimitero ebraico della capitale della Bosnia-Erzegovina. Questi saggi trasmettono intatta l'originalità dello sguardo di Andric sul fascismo e le sue conseguenze, un fenomeno che al tempo suscitò molte perplessità nelle cancellerie e nei parlamenti delle cosiddette vecchie democrazie e che oggi, travestito a volte da varie forme di populismo, conferma la sua preoccupante vitalità ideologica.
13,00 12,35

Homo poeticus. Saggi e interviste

Homo poeticus. Saggi e interviste

Danilo Kis

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2009

pagine: 368

"Di tutti gli scrittori della sua generazione, francesi e stranieri, che negli anni Ottanta vivevano a Parigi, era forse il più grande. Di certo il più invisibile" scrive Milan Kundera di Danilo Kis, precisando poi: "La dea chiamata attualità non aveva motivo di puntare i riflettori su di lui. Non ha mai sacrificato i suoi romanzi alla politica. Ha potuto così cogliere quel che vi era di più straziante: i destini dimenticati sin dalla nascita". Parole che sottolineano, e ammirano, la refrattarietà di Kis a qualsivoglia appartenenza, anche in momenti e in luoghi in cui certe lusinghiere etichette avrebbero garantito vaste simpatie. Giacché l'unica patria di Kis è la letteratura, e l'unica sua militanza è quella di "scrittore bastardo venuto dal mondo scomparso dell'Europa centrale". Di questa irriducibile libertà offre una eloquente testimonianza questa raccolta di saggi e interviste in cui Kis, applicando il suo genio a un ampio ventaglio di temi, spazia ora nella grande letteratura europea e americana - consegnandoci pagine magistrali su Borges, Flaubert, Nabokov, Sade -, ora nella storia del Novecento. E in ogni pagina rivendica la ricchezza polimorfica e la sostanziale unità della tradizione europea di cui l'anima balcanica è parte insopprimibile, la necessità della riflessione metafisica e, contro la riduzione dell'uomo a "zoon politikon", le ragioni dell'homo poeticus e in ogni pagina rivendica la ricchezza polimorfica e la sostanziale unità della tradizione europea e il delirio di un secolo.
30,00

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

Ivo Andríc

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 480

Ambientato tra il 1806 e il 1814 nell'allora capitale della Bosnia ottomana, luogo di incontro di mille etnie e mille religioni, "La cronaca di Travnik" è il romanzo del confronto tra l'Occidente moderno che si va delineando e un mondo segnato dall'oppressione turca, dall'attaccamento alle tradizioni, dalla durezza dei luoghi e delle condizioni di vita. Opera di straordinaria lungimiranza e intelligenza storica, politica e letteraria, è un libro di tolstoiana grandezza, che restituisce la storia a un popolo che ne è stato privato e dà a noi oggi gli strumenti per capirla.
14,50

Romanzi e racconti

Ivo Andríc

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2001

pagine: 1510

Attraverso nuove traduzioni, il volume offre una significativa scelta della produzione narrativa di Andric. Accanto ad una sezione di racconti (alcuni mai pubblicati in Italia) vengono presentati i due romanzi maggiori, "La cronaca di Travnik" e "Il ponte sulla Drina". Ciò che Andric racconta è in primo luogo il difficile incontro di uomini, mondi e religioni, eventi spesso drammatici e avventurosi.
80,00 76,00

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

Ivo Andríc

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 455

Frutto di lunghe meditazioni e approfondite ricerche, iniziato da Andric negli anni Venti e terminato nel 1942, "La cronaca di Travnik" venne pubblicato per la prima volta nel 1945 e tradotto in Italia solo nel 1961. Ambientato tra il 1806 e il 1814 a Travnik, allora capitale della Bosnia ottomana, luogo di incontro di mille etnie e mille religioni, questo libro di straordinaria lungimiranza e intelligenza storica, politica e letteraria dà vita al confronto tra l'Occidente moderno che si va delineando e un mondo segnato dall'oppressione turca, dall'attaccamento alle tradizioni, dalla durezza dei luoghi e delle condizioni di vita. Opera di tolstoiana grandezza, riesce a restituire la storia a un popolo che ne è stato privato e dà a noi oggi gli strumenti per capirla. Come è stato scritto nelle motivazioni per il Nobel conferitogli nel 1961, Andric "apre la storia del mondo a una pagina sconosciuta e, dal profondo dell'anima slava balcanica, sollecita la nostra sensibilità".
10,00

Romanzi della Malesia

Romanzi della Malesia

Joseph Conrad

Libro

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 1995

pagine: 480

2,01

Racconti di Sarajevo

Racconti di Sarajevo

Ivo Andríc

Libro

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 1995

pagine: 100

1,00

La linea d'ombra

La linea d'ombra

Joseph Conrad

Libro

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 1997

pagine: 100

1,00

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

Ivo Andríc

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2001

pagine: 515

Il romanzo è ambientato negli anni dell'ascesa e del declino dell'impero napoleonico, tra il 1806 e il 1814. A Travnik, capitale della Bosnia ancora parte dell'impero ottomano, viene inviato il console francese Daville. Travnik è il luogo di una singolare mescolanza etnica e storica, un miscuglio di musulmani, ebrei e cristiani. Ma gli abitanti di Travink sono anche gente ostinata, che non si fida degli stranieri, gente subdola e fiera, capace di efferate crudeltà come di grandi generosità.
17,56

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

La cronaca di Travnik. Il tempo dei consoli

Ivo Andríc

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2006

pagine: 459

Il romanzo è ambientato negli anni dell'ascesa e del declino dell'impero napoleonico, tra il 1806 e il 1814. A Travnik, capitale della Bosnia ancora parte dell'impero ottomano, viene inviato il console francese Daville. Travnik è il luogo di una singolare mescolanza etnica e storica, un miscuglio di musulmani, ebrei e cristiani. Ma gli abitanti di Travink sono anche gente ostinata, che non si fida degli stranieri, gente subdola e fiera, capace di efferate crudeltà come di grandi generosità.
8,80

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