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Libri di D. Panzieri

Marcia fatale. 1812. Napoleone in Russia

Adam Zamoyski

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2021

pagine: 576

La campagna di Napoleone in Russia è ricordata come uno degli avvenimenti più drammatici della storia europea, nonché il primo esempio di guerra totale, che vide i maggiori imperi dell'epoca scontrarsi per il dominio sul Continente. Da due secoli questo evento è impresso nell'immaginario collettivo, eppure alla sua straordinaria forza evocativa non è sempre corrisposta un'analisi storiografica imparziale e approfondita. Con "Marcia fatale", Adam Zamoyski prova a invertire la tendenza, attingendo a una serie di documenti, spesso inediti, recuperati in archivi e biblioteche di tutto il mondo. Dalle lettere di semplici soldati ai diari personali dei protagonisti, dai bollettini ufficiali agli appunti manoscritti: facendo parlare gli uomini, Zamoyski ci fa rivivere il loro dolore, le loro speranze, le loro paure. E così, accanto alla voce dei grandi protagonisti della storia, sentiamo anche quella degli "ultimi", di quei francesi e russi, polacchi e italiani, tedeschi e portoghesi impegnati a tornare vivi dal campo di battaglia. Tableau vivant intenso, "Marcia fatale" è un'opera che riesce a far convivere il rigore storiografico e l'interpretazione dei documenti con la potenza narrativa, facendoci osservare la lenta e inesorabile disfatta dell'esercito più potente mai messo in campo. E del suo comandante supremo.
19,00 18,05

Jack lo Squartatore. La vera storia

Jack lo Squartatore. La vera storia

Paul Begg

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2019

pagine: 313

Londra, autunno 1888. Nei bassifondi dell'East End, tra vicoli fangosi e catapecchie sbilenche, tra le urla degli ubriachi e i richiami delle prostitute, si aggira Jack the Ripper, lo Squartatore. Così lo chiamano gli strilloni dell'"Evening News" o dello "Standard" che si contendono i clienti agli angoli delle strade. In città non si parla d'altro. In poco più di due mesi, tra il 31 agosto e il 9 novembre, sono cinque le donne uccise e orribilmente mutilate dal suo coltello. A centotrent'anni di distanza, l'identità dell'autore di quegli omicidi rimane il grande mistero vittoriano. Quel che è certo, invece, è che Jack lo Squartatore fu molto di più di un semplice assassino. Secondo Paul Begg, uno dei massimi esperti in materia, possiamo addirittura considerarlo uno dei creatori della Londra moderna: una città che in quell'epoca traboccava di miserie e brutture di ogni tipo, denunciate sui giornali da un grande scrittore come George Bernard Shaw, ma ignorate con sufficienza dall'opinione pubblica britannica. Almeno fino ai delitti dello Squartatore, che ebbero una straordinaria risonanza mediatica, influenzando i mutamenti urbani degli anni successivi. In questa ricostruzione appassionante e documentata, grazie a una vivida descrizione degli ambienti ci immergiamo tra quei vicoli e incontriamo da vicino le vittime di Jack, i detective che gli hanno dato la caccia, i presunti colpevoli, moltiplicatisi ben presto alimentando le più svariate - e spesso fantasiose - teorie: dallo straccione al gentiluomo, dal pittore di fama al membro della famiglia reale, passando per avvocati, parrucchieri, ciarlatani, chirurghi. E attraverso l'analisi approfondita di archivi della polizia, relazioni alla camera dei Lord, carteggi inediti tra gli investigatori, ma soprattutto degli articoli di giornale del periodo, scopriamo che nella Londra vittoriana il potere della stampa, soprattutto quella popolare, era enorme. Al punto da contribuire in maniera decisiva alla creazione di una delle figure popolari più spaventose e longeve di tutti i tempi: l'archetipo del moderno serial killer. Con e-book scaricabile fino al 30 giugno 2020.
15,00

Bread, wine, chocolate. La lenta scomparsa dei cibi che più amiamo

Simran Sethi

Libro: Copertina morbida

editore: Slow Food

anno edizione: 2019

pagine: 424

Oggi il 95 per cento delle calorie è ricavato da sole trenta specie: quello che mangiamo è composto principalmente da granturco, frumento, riso, olio di palma e soia. Ovunque scelte alimentari biodiverse sono sostituite da monodiete basate su monoculture. Le più deliziose varietà stanno scomparendo, lentamente ma inesorabilmente. Un lungo viaggio tra vino, cioccolato, caffè, birra, pane e polpo ci racconta che possiamo ancora salvare il piacere dei cibi più autentici e tradizionali, sostenendo con le nostre scelte quotidiane chi li produce.
14,00 13,30

La risurrezione della rosa. Agricoltura, luoghi, comunità

Wendell Berry

Libro

editore: Slow Food

anno edizione: 2009

pagine: 224

"Mangiare è un atto agricolo" è l'aforisma forse più noto - anche perché molto citato da Slow Food - di Wendell Berry, teorico statunitense delle "virtù rurali", poeta, scrittore, saggista, docente di letteratura all'Università del Kentucky ma, soprattutto, coltivatore. Di questo intellettuale-contadino la casa editrice della chiocciolina pubblica ora, nella collana Terra Madre, una selezione di venti saggi mai tradotti in italiano, utili a divulgare presupposti, contenuti e obiettivi di quello che è stato definito il "bioregionalismo" americano: movimento che postula in ogni specifico territorio un "autogoverno della vita" basato su pratiche sostenibili, radicate nelle tradizioni e nella coscienza delle comunità locali. Terra, agricoltura, ambiente, consumi, vita collettiva sono oggetto delle riflessioni di Berry, incentrate su una critica non nostalgica, ma sorretta da un profondo afflato religioso, alle distorsioni del gigantismo industriale e della globalizzazione livellatrice. Tra più interessanti per le tematiche legate al grande progetto Slow Food di Terra Madre, gli interventi che esaltano la biodiversità, la produzione su piccola scala, la compatibilità ambientale dei comportamenti umani. Non mancano pagine in cui l'autore descrive i luoghi dov'è nato e cresciuto, e che tanta parte hanno avuto nell'elaborazione del suo pensiero.
13,50 12,83

I diritti della terra. Alle radici dell'agricoltura naturale

Albert Howard

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2021

pagine: 284

Sir Albert Howard è stato un precursore lungimirante. Membro dell’Istituto di ricerca in agricoltura fondato da Lord Curzon in Inghilterra e consigliere per l’agricoltura del Raja di Indore, in India, grazie alle sue esperienze nel Commonwealth ha elaborato per primo tecniche agrobiologiche oggi tornate fortemente in auge. Botanico, in An Agricultural Testament (titolo originale di quest’opera) uscito nel 1940 in Inghilterra e nel 1943 negli Stati Uniti, verifica e approfondisce i risultati del metodo di compostaggio da lui proposto sin dal 1931, sulla scorta delle esperienze fatte con i contadini indiani, poi adottato nei centri sperimentali di tutto il mondo. In un momento storico in cui la guerra mondiale affliggeva il mondo e si ponevano le basi della Rivoluzione verde che convertì sostanze chimiche usate a scopi bellici nei fertilizzanti che conosciamo oggi, per primo colse i pericoli di questa innaturale forzatura dei terreni a scopi produttivi, i cui risultati devastanti in questo XXI secolo sono ormai ben noti. Proprio in questo momento di svolta Howard rappresentava una voce controcorrente, raccomandando di assecondare la natura e gestire la fertilità dei suoli attraverso il compostaggio. Una voce fuori dal coro che lo ha reso uno dei principali ispiratori della moderna e sempre più diffusa agricoltura biologica nel mondo. I diritti della terra è dunque un testo fondamentale e fondativo, scritto senza il senno di poi, che non può mancare nella biblioteca di chiunque sostenga e pratichi questa “agroecologia” e che può illuminare sulle storture che abbiamo adottato in passato (e ancora oggi spadroneggiano) nella produzione di cibo. Il Principe Carlo di Galles, grande sostenitore dell’agricoltura naturale nel mondo, ha per questo voluto regalarci una sua prestigiosa prefazione.
16,50 15,68

L'arte occidentale della guerra. Descrizione di una battaglia nella Grecia classica

Victor Davis Hanson

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2017

pagine: 281

L'arte occidentale della guerra, spiega Victor Davis Hanson in questo saggio, si fonda sulla ricerca dello scontro diretto di fanteria, terribile e risolutivo. Un'invenzione greca, tramandata dall'epica di Omero e dalle storie di Tucidide e Senofonte. La battaglia campale non era infatti una pratica comune, nelle guerre antiche, spesso più simili a una guerriglia episodica e selvaggia. Proprio per evitare gli assalti e la devastazione di campi e vigneti, i Greci costruirono una diversa idea di guerra, che si legava a doppio filo con l'essenza stessa della libertà e della democrazia: ogni uomo libero era disposto a correre il rischio di morire in poche ore nel cozzo brutale di lance e scudi, anziché lasciare le proprie terre e i propri cari in ostaggio delle sortite, delle razzie e degli incendi. È impossibile, allora, ragionare di questa idea di guerra senza calarsi nei panni del soldato semplice, dell'oplite schierato nella falange sul far della battaglia. Hanson non si limita infatti ad analizzare la struttura sociale delle città-stato, a ricostruire le tattiche o descrivere nel dettaglio le pesanti armi e gli equipaggiamenti. Riesce invece a disciogliere la storia nel racconto, facendoci rivivere in prima persona quel momento: respiriamo l'eccitazione e la paura, la solidarietà tra compagni di linea e la ferocia del corpo a corpo, ma anche i suoni, gli odori, la fatica. Tutta la dimensione umana dello scontro, tutto il peso di quell'ethos e di quel sacrificio. L'arte occidentale della guerra sopravviverà ai Greci e ad Alessandro Magno, perseguitando come un mito e un fantasma tutta la storia militare occidentale, dalle crociate a Napoleone, dal secondo conflitto mondiale fino alla disfatta americana del Vietnam, quando una nuova e diversa guerriglia segnerà la crisi e forse la fine di quel modello, l'illusione di una guerra nobile, di una vittoria pulita e priva di vergogna.
18,00 17,10

Marcia fatale. 1812. Napoleone in Russia

Marcia fatale. 1812. Napoleone in Russia

Adam Zamoyski

Libro: Copertina rigida

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 574

La campagna di Napoleone in Russia è ricordata come uno degli avvenimenti più drammatici della storia europea, nonché il primo esempio di guerra totale, che vide i maggiori imperi dell'epoca scontrarsi per il dominio sul Continente. Da due secoli questo evento è impresso nell'immaginario collettivo, eppure alla sua straordinaria forza evocativa non è sempre corrisposta un'analisi storiografica imparziale e approfondita. Con "Marcia fatale", Adam Zamoyski prova a invertire la tendenza, attingendo a una serie di documenti, spesso inediti, recuperati in archivi e biblioteche di tutto il mondo. Dalle lettere di semplici soldati ai diari personali dei protagonisti, dai bollettini ufficiali agli appunti manoscritti: facendo parlare gli uomini, Zamoyski ci fa rivivere il loro dolore, le loro speranze, le loro paure. E così, accanto alla voce dei grandi protagonisti della Storia, sentiamo anche quella degli "ultimi", di quei francesi e russi, polacchi e italiani, tedeschi e portoghesi impegnati a tornare vivi dal campo di battaglia. Tableau vivant intenso, "Marcia fatale" è un'opera che riesce a far convivere il rigore storiografico e l'interpretazione dei documenti con la potenza narrativa, facendoci osservare la lenta e inesorabile disfatta dell'esercito più potente mai messo in campo. E del suo comandante supremo.
20,00

Guida ai vitigni del mondo

Jancis Robinson

Libro

editore: Slow Food

anno edizione: 2009

pagine: 360

14,00 13,30

24, Mark Lane. Memorie di un maestro del vino e del cibo

André L. Simon

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2009

pagine: 176

La vita di un francese a Londra, mercante di Champagne, storico del vino, inventore dell'associazionismo gastronomico.
12,50 11,88

L'età del progresso. L'Inghilterra fra il 1783 e il 1867

Asa Briggs

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1994

pagine: 224

28,00 26,60

L'età del progresso. L'Inghilterra fra il 1783 e il 1867

L'età del progresso. L'Inghilterra fra il 1783 e il 1867

Asa Briggs

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1987

pagine: 590

33,05

Storia sociale dell'Europa nella prima età moderna

Storia sociale dell'Europa nella prima età moderna

George Huppert

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1999

pagine: 228

10,33

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