Libri di Daniel M. Wegner
L'illusione della volontà cosciente
Daniel M. Wegner
Libro: Libro in brossura
editore: Carbonio Editore
anno edizione: 2020
pagine: 498
Siamo davvero padroni delle nostre scelte e delle nostre azioni? Fino a che punto ciò che facciamo è frutto della nostra volontà e non di meccanismi inconsci? Daniel Wegner, psicologo americano, prende parte al secolare dibattito tra determinismo e libero arbitrio. Smascherando i casi in cui crediamo erroneamente di avere il controllo sui nostri comportamenti, e in cui invece l'atto si oppone alla nostra volontà, Wegner esamina la questione da svariate angolazioni, fino ad addentrarsi nei seducenti territori dell'ipnosi, della scrittura automatica, dei disturbi della personalità e degli stati di trance. La sua conclusione è che la nostra volontà cosciente altro non è che un'illusione: l'uomo si convince di essere parte attiva nelle sue scelte, mentre in verità è privo di controllo sulle sue azioni, causate invece da meri processi neurologici. Ciò non toglie, sostiene l'autore, che questo abbaglio ammaliante sia per noi un bene, perché ci permette di sviluppare quel senso di responsabilità individuale indispensabile per vivere in una società civile.
Psicologia generale
Daniel L. Schacter, Daniel T. Gilbert, Matthew K. Nock, Daniel M. Wegner
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 496
La psicologia è tra gli argomenti più affascinanti al mondo e senza dubbio il più inevitabile, dal momento che ci poniamo spesso domande su noi stessi e sulle nostre relazioni con le altre persone. Perché allora, si sono chiesti gli autori, non rendere lo studio di questa materia altrettanto irresistibile? A partire da tali premesse è nata, nel 2008, la prima edizione di Psicologia generale, il cui successo è dovuto ad almeno tre ingredienti: una scrittura brillante, chiara e diretta come una conversazione tra amici; un’attenzione specifica per la didattica; lo sforzo costante per valorizzare il pensiero critico. Gli autori frequentano infatti la scrittura divulgativa oltre all’insegnamento e hanno arricchito la teoria e i casi raccontati nel libro con il loro stile fresco e colloquiale. Come professori, poi, hanno ascoltato le richieste dei colleghi e hanno introdotto, rispettivamente all’inizio e alla fine di ciascun paragrafo, gli Obiettivi di apprendimento e le domande Al lavoro per un buon risultato per programmare le lezioni e per valutare il lavoro fatto. Alla fine di ogni capitolo, la sezione Cambiare idea – capacità alla base del lavoro di ogni futuro ricercatore – propone domande su comportamenti non consueti della vita quotidiana, di cui gli studenti sono chiamati a dipanare l’ambiguità. Infine, cruciale è la scelta di abbracciare un’idea ampia di cultura, che contempli le differenze individuali – di età, religione, genere, classe sociale – e i contributi peculiari che altri ambiti del sapere umanistico e scientifico possono dare allo studio della natura umana. Tutti gli autori insegnano Psicologia presso la Harvard University.
Psicologia generale
Daniel L. Schacter, Daniel T. Gilbert, Daniel M. Wegner
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2010
pagine: 520
Fenomeni come le illusioni, le distorsioni e tutte le altre forme di errore mentale ci rivelano il modo di funzionare della mente. Fare di questi malfunzionamenti il fuoco tematico per ciascuno dei campi tradizionalmente trattati in un testo di psicologia generale comporta almeno due vantaggi: fornisce un filo conduttore concettuale tra i capitoli sulle normali funzioni psicologiche (come la memoria, la percezione e l'emozione) e stimola gli studenti a concepire la mente come una soluzione adattativa ai problemi che gli esseri umani si trovano ad affrontare, poiché gli errori si verificano soprattutto per il funzionamento irregolare di meccanismi che di norma si basano sull'adattamento. Inoltre, come sa ogni bambino, per capire come funziona un giocattolo basta romperlo. La mente disturbata è una finestra sul funzionamento psicologico normale: i comportamenti sociali inappropriati dei soggetti autistici ci mostrano come gli esseri umani riescano di norma ad avere interazioni soddisfacenti; la depressione ci rivela come la maggioranza delle persone riesca ad affrontare con efficacia le perdite e i dolori della vita; i comportamenti antisociali ci mostrano come la maggior parte delle persone riesca a condurre una vita relativamente pacifica, all'insegna dell'autocontrollo.

