Libri di Daniela Amenta
Malatempora. Roma ai tempi di Virginia Raggi
Daniela Amenta
Libro: Copertina morbida
editore: All Around
anno edizione: 2019
pagine: 160
Le disavventure di chi abita all'ombra del Campidoglio pentastellato tra autobus quasi sempre fuori uso, frigoriferi nei cassonetti dell'immondizia, gaffe storiche e tweet che naufragano nella giungla dei congiuntivi. Un affresco surreale della Caput (Im)mundi che annega sotto il primo acquazzone, che chiude le fontanelle dopo aver prosciugato il lago di Bracciano, che annuncia in pompa magna la tessera Atac gratuita per gli anziani, ovvero un provvedimento già in voga ai tempi della Gens Iulia. Aspettando che Raggi Laser ci consegni almeno il circo, visto che il pane è finito da un bel po'. Prefazione di Concita De Gregorio.
Ian C
Fabio Magnasciutti, Daniela Amenta
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2024
pagine: 56
Ian Curtis aveva 23 anni il 18 maggio 1980 quando si tolse la vita nella cucina di casa sua al 77 di Barton Street, Macclesfield. Fabio Magnasciutti ne aveva 14 quando ha iniziato ad ascoltare i Joy Division. È stato solo per un periodo il fratello minore di Ian, poi nel corso del tempo ne è diventato il gemello, l'amico più grande, oggi quasi il padre. Un padre putativo che si prende l'onere di riascoltare "The Idiot", otto canzoni in totale, riadattandole in forma di incisioni che paiono microsolchi, haiku con una scrittura che riecheggia quella di Ian, citazioni dense, amare. Chi sa ritroverà lo sguardo blu, allucinato, derelitto di Curtis, quella poetica inarrivabile. Testi e immagini per un libro in cui passione e morte si alternano come un giro di basso ossessivo, come un dolore intermittente, nell'eterna battaglia tra giusto e sbagliato. L'amore ideale che ci fa a pezzi, l'oblio che ci dovrebbe consolare ma che a volte si trasforma in un nuovo inferno. Perché forse, suo malgrado, Ian è diventato immortale. A lui Magnasciutti rende un omaggio fatto di carne e anima, senza tralasciare i suoi tormenti in un gioco di specchi crudo, vero, tagliente. E assoluto. (Daniela Amenta)
Freak out. Freak Antoni. Psicofisiologia di un genio
Daniela Amenta
Libro: Copertina rigida
editore: Compagnia Nuove Indye
anno edizione: 2022
pagine: 211
"Questo libro è un sentito omaggio alle molteplici personalità di Roberto Antoni, detto Freak, inventore degli Skiantos e di milioni di altre storie. Un uomo-frullatore che ha attraversato ogni forma di comunicazione macinando rock e punk, pensieri dadaisti, cavalcando il '77, il futurismo, e le avanguardie contemporanee fino a distillarne l'essenza più folle, imprevista, demenziale. Ribelle e trasgressivo, estremo e gentile. Coltissimo e illuminato. Lucido anche da strafatto. strafatto da lucido. Tutto e il suo contrario. Uno dei pochi spiriti liberi in un Paese a forma di scarpa dove l'intelligenza è spesso considerata un difetto o una tara. Fu capito poco in vita ma lascia, invece, un vuoto abissale nei cuori solitari di un paio di generazioni. A lui, piccolo genio che abbiamo tanto amato, va ancora e per sempre la nostra riconoscenza. Bau Bau Baby forever."
Freak out. Freak Antoni. Psicofisiologia di un genio
Daniela Amenta
Libro: Copertina morbida
editore: Compagnia Nuove Indye
anno edizione: 2017
pagine: 256
La ladra di piante
Daniela Amenta
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2015
pagine: 228
Quell'estate a Roma faceva molto caldo. E quando Roma si arroventa perde la sua grande bellezza e si trasforma in una città dura, arrogante, coperta da un vapore insopportabile, segnata da odori di sangue e mentuccia. Qui c'è chi sopravvive rubando piante dagli androni dei portoni, chi curando gatti randagi e chi ascoltando jazz e rock'n'roll. Una giovane donna dai capelli rossi, un cronista esausto a caccia di tenerezze e un vecchio giornalista che sta perdendo la memoria si incrociano ai margini della scena di un crimine. Dove sfilano badanti, redattori di giornali che inseguono scoop, giardinieri che conoscono la vita segreta delle orchidee, Bill Evans, i Clash e Pasolini. È la Roma del quadrante sud, quella che guarda il mare attraverso il percorso del Tevere. Un pezzo di metropoli trasformato in una mappa di luoghi e sentimenti dove, nonostante l'afa, crescono ancora le Aspidistre. E piccoli sogni di resurrezione e d'amore.
Malatempora. Roma ai tempi di Virginia Raggi
Daniela Amenta
Libro: Copertina morbida
editore: All Around
anno edizione: 2018
pagine: 141
Le disavventure di chi abita all'ombra del Campidoglio pentastellato tra autobus quasi sempre fuori uso, frigoriferi piazzati dall'opposizione nei cassonetti dell'immondizia, gaffe storiche e tweet che naufragano nella giungla dei congiuntivi. Un affresco surreale della Caput (Im)mundi che annega sotto il primo acquazzone "perché gli alberi hanno perso le foglie prima del previsto", che chiude le fontanelle dopo aver prosciugato il lago di Bracciano, che annuncia in pompa magna la tessera Atac gratuita per i vecchiarelli, ovvero un provvedimento già in voga ai tempi della Gens Iulia. Flash e cartoline di una città affaticata, spenta eppure cinica dove gli anziani sopravvivono all'afa estiva barricandosi nei supermercati e i condomini sono l'ultima frontiera dei centri di salute mentale.