Barta
DiAria. Appunti del tempo appeso
Fabio Magnasciutti
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2020
pagine: 108
«In Oriente s’appiccò la guerra / che ora ha il mondo per teatro. / Come l’altro, è infinito questo gioco» (Borges, Scacchi I). Bianco/nero. Dentro/fuori. Notte/giorno. È un gioco in codice binario quello proposto al lettore in DiAria, una riflessione e uno sberleffo ai lunghi mesi in cui ci ha serrati il coronavirus. Ma delle disgrazie si dovrebbe anche poter - oltre che commuoversi, certo - ridere, sempre. O almeno sorridere. Appenderle al sole. In DiAria, a sinistra scorre una breve narrazione, un filo rosso innamorato, un pensiero laterale che collega tra loro i pezzi che scorrono di là (pagina a fianco), accompagnati da una scelta grafica tipo le animazioni che si facevano da piccoli: disegni sull’angolo in basso del quaderno, quando lo sfogli hai la sensazione che l’oggetto si stia animando. E invece, sulla pagina destra, vignette disposte cronologicamente secondo la loro creazione e uscita sui socialini (Facebook etc.), con titoli che sono la maggior parte delle volte citazioni da canzoni, più o meno storpiate (anche qui un gioco: trovatele). La musica non c’è, ma si sente. La poesia c’è, e si vede. Si legge. Si sfoglia.
La doppia morte della compagna Sangalli
Tita Prestini
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2020
pagine: 384
«Un uomo di carattere, un poliziotto onesto»: così il comandante partigiano André giudica, mentre «è iniziato il dopoguerra», il giovane vicecommissario Settembrini, sbirro «un po' per caso, un po' per non partire militare», sempre in bilico tra un proprio caparbio ideale di giustizia e la stanca malinconia dei fatti del mondo. A questo sgualcito nemico del crimine, il resistente André affida l'indagine sulla morte di Cesarina Sangalli, figlia di un ragioniere della Curia di Brescia, il cui corpo è stato trovato sulla ferrovia che unisce il lago d'Iseo e la città. Di questa morte «da nulla» tutto pare troppo semplice, giusto, aggiustato. Così Settembrini, il poliziotto disarmato che non conosce le donne, non ha mai imparato a fumare e ha la passione del cioccolato, per fare luce sui molti fili e i pochi burattinai della vicenda deve archiviare innanzitutto il suo vivere cittadino e calarsi nelle complicate dinamiche di una piccola comunità, popolata di vedove allegre e ancor più allegri monsignori, baritoni in automobile e teste bionde, partigiani e contrabbandieri, mentre il clima languido ed estenuante del lago lo contagia, lo guida, lo cambia.
I comandamenti della montagna
Michele Nardini
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2019
pagine: 400
È l'estate del 1944. Con il sud della penisola in mano agli alleati, le truppe nazifasciste si preparano a giocare l'ultima carta: la fortificazione della linea gotica, il baluardo difensivo che taglia l'Italia in due. Sulle Alpi Apuane, tra boschi impenetrabili e metati diroccati, volontari di ogni età, ceto e fede politica si adunano "per dignità e non per odio / decisi a riscattare / la vergogna e il terrore del mondo" (Calamandrei). Guidati dal giovanissimo Davide e aiutati da don Angelo, un prete allontanato dalla Curia per aver protetto un ribelle, dovranno affrontare nemici esterni e traditori, mercati neri e neri assassini, tenendosi stretta la fiducia dei civili e ancor più vicina la propria umanità dinnanzi alla rabbia e all'orrore, mentre la guerra si frantuma nei rivoli di mille azioni di guerriglia. In quell'ultima estate violenta, con la natura a fare da silenzioso coprotagonista, si fronteggiano buoni e cattivi: gli eroi che hanno sacrificato tutto e i più spietati carnefici – ognuno con la propria voce, coraggiosa o disperata, tragica e terribile, sempre indimenticabile.
Mariem Hassan, lo dico al mondo intero: io sono Saharaui
Gianluca Diana, Andromalis
Libro
editore: Barta
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Voz del Sahara": questo è l'iconografico soprannome con cui Mariem Hassan è internazionalmente nota. "Io sono saharaui" ne è la biografia illustrata: un'appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile. In queste pagine la vita della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e spensierate dell'infanzia nomade, la giovinezza vissuta e stretta tra l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e poi l'esilio, i campi profughi in Algeria e la Spagna, gli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi a suo nome e la fama internazionale. E sempre, sempre, come stella polare la lotta per l'indipendenza del popolo saharaui. Eppure, provate a sentirla, la sua musica. A vederla, qui. La gioia, la potenza del "blues del deserto", dell'haul di Mariem vi stupirà. Perché la musica saharaui è una meravigliosa miscela di suoni tradizionali, blues e mille altri rivoli della grande famiglia afroamericana. è musica del deserto, del Sahara possiede gli spazi: di carattere fortissimo ed aperta a storie altre. Come Mariem.
Finistère
Castaldi Andrea Dei
Libro: Copertina rigida
editore: Barta
anno edizione: 2013
pagine: 236
Le parole d'ordine
Castaldi Andrea Dei
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2024
pagine: 180
1931. Nella campagna veneta il ragazzino Oreste viene sorpreso in acqua da un'esperienza che lo renderà per sempre «un diverso», qualcuno «tirato fuori dal buio», ma che il buio «ha preso lo stesso». 1941. La Seconda guerra mondiale è scoppiata: ma «non è oggi che muoio» ripeterà Oreste impassibile, durante gli episodi più estremi della sua vita adulta, sul fronte d'Africa come in Italia. 1978. Il Paese sospira sotto il breve pontificato di papa Luciani, e Oreste si riunisce ai tre uomini che più hanno condiviso con lui il tempo della guerra: il cappellano Stefano, il capitano Domenico e il medico John, ciascuno con i propri segreti e tormenti. E qui, ora, allora, si dipaneranno i fili del loro destino, intrecciati nel caos del conflitto mondiale, avvinti dalla possibilità di redenzione, ognuno impegnato a trovare, nella pace, le proprie parole d'ordine, il senso di un ritorno a casa già avvenuto ma a strappi ancora irreale. «Aspetto i salici e ascolto il rumore che fa il silenzio, lì sotto dov'è il buio, dov'ero io, prima. Prima di adesso, prima di me», dice Oreste. E forse il ritorno, la pace dopo la guerra, è la preziosa possibilità di dire, forte: «Adesso».
Earl Foureyes mutant detective. Tutte le storie brevi
Stefano Zattera
Libro: Libro in brossura
editore: Barta
anno edizione: 2024
pagine: 112
«Earl Foureyes, detective nato dall'acre e alacre matita di Zattera, appartiene al sottogenere delle contaminazioni: in senso strettissimo e in senso lato. Nel primo caso, c'è il vecchio trucco della radioattività, che rimanda ai fumetti Usa della Silver Age e che si traduce in un bestiario di mutazioni genetiche, con appendici improbabili a caratterizzare facce ancor più improbabili ispirate alla realtà, al cinema o ad altri fumetti. Ma a livello narrativo, lo spirito evoca quello della scena italiana d'inizio anni '80, autentica new wave fumettistica in grado di frullare insieme le suggestioni fantascientifiche di Lee, Kirby, Moebius, Druillet & C., la satira corriva del "Male" e i pilastri del noir (vedi La dalia azzurra di Scozzari)» (A. Voglino).