Libri di Daniele Garrone
Il senso del lavoro oggi. Vocazione, individui, società
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il protestantesimo ha modellato una sua etica del lavoro che oggi, in un tempo di decrescita e soprattutto di riarticolazione delle forme del lavoro – dallo smart working allo sfruttamento dei migranti, dall’informatizzazione dei processi produttivi alla delocalizzazione industriale, fino a scelte radicali che coinvolgono nuovi stili di vita – va ripensata e reinterpretata. I cambiamenti in atto, infatti, ci pongono problemi inediti che vogliamo discutere in chiave teologica ma anche economica, sociale, giuridica, politica. Questo libro è un invito a riscoprire l’attualità di una riflessione sul lavoro e anche la rilevanza che esso occupa nell’azione pubblica e nella testimonianza delle chiese evangeliche. Saggi di Luigi Alfieri, Luigi Berzano, Biagio De Giovanni, Donato Di Sanzo, Paolo Ferrero, Leonard Mazzone, Paolo Naso, Tonino Perna, Sergio Rostagno, Debora Spini, Letizia Tomassone, Ilaria Valenzi. «Se vogliamo rivolgerci, come è nostro compito, allo spazio pubblico per inserire la nostra testimonianza nella democrazia discorsiva, i mutamenti in corso nel mondo del lavoro, con le loro ricadute sulla tenuta dello stato sociale, di cui siamo stati finora beneficiari, sono uno dei segnali più emblematici e in molti casi drammatici, di ciò che si profila per la nostra società nell’immediato futuro. Il lavoro è nel nostro mondo una dimensione essenziale di una vita libera e dignitosa. Abbiamo qui, come protestanti, una responsabilità e spero una sensibilità particolari, tanto più che, dalla Riforma del xvi secolo in poi, abbiamo visto nel lavoro un aspetto fondamentale della postura responsabile nel mondo che discende dalla nostra vocazione» (dalla prefazione di Daniele Garrone)
Metodisti in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Claudiana
anno edizione: 2024
pagine: 515
“Che cosa ha significato per la classe politica e, in generale, per la società italiana l’incontro con le chiese metodiste? Questa minoranza ha rappresentato fin dall’origine un’affermazione di libertà religiosa che interpellava i poteri pubblici, come pure i cittadini dello Stato unitario, ponendo la questione di un’Italia laica e moderna, capace di costruirsi su una regola di pluralismo. La storia dei metodisti in Italia è la storia di un presidio di libertà: dalle origini nel fermento civile e religioso del Risorgimento, ai giorni dell’Italia liberale e della ricerca di un’intesa con la classe dirigente del paese oltre il terreno dell’anticlericalismo, fino alla stipula, all’interno ormai della Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi, dell’Intesa con la Repubblica.” (dalla Postfazione di Andrea Riccardi). Collaboratori del volume: Andrea Annese, Sergio Aquilante jr., Gabriella Ballesio, Sante Cannito, Luca Castagna, Antonella Castelnuovo, Silvia Colombano, Massimo Di Gioacchino, Donato Di Sanzo, Filippo Falcone, Maria Fallica, Giovanni Ferrarese, Daniele Ferrari, Maria Chiara Gior-da, Marco Novarino, Alessia Passarelli, Raffaella Perin, Bruna Peyrot, Daniele Ram-pazzo, Andrea Riccardi, Giancarlo Rinaldi, Lothar Vogel, Vincenzo Vozza, Paolo Zani-ni.
Diritti, inclusione, integrazione. Percorsi di cittadinanza
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2023
pagine: 207
Il tema della cittadinanza è cruciale per la tenuta delle odierne democrazie. Di fronte alla complessità dello scenario del nostro tempo, i sistemi di inclusione dei diritti civili e politici si rivelano essenziali per la costruzione di società coese e più giuste. Sull’accesso alla cittadinanza si polarizzano diverse visioni del mondo e si decidono le sorti di individui e collettività. Che cosa vuol dire essere cittadini? Quali sono gli strumenti di cui dotarsi per un’integrazione efficace e relazionale? In questo volume, studiose e studiosi provenienti da diverse discipline si interrogano sul significato della cittadinanza e propongono riflessioni utili all’approfondimento di una questione attuale che ha radici lontane. «L’avversione all’estensione della cittadinanza ci sembra una china pericolosa per una democrazia costituzionale, che deve poter contare su cittadini liberi e responsabili, coscienti dei propri diritti e ligi ai propri doveri, consapevoli, anzi orgogliosi, di essere vincolati gli uni agli altri da un patto tra uguali che è a monte di tutte le dinamiche che legittimamente si svolgono nell’agone politico e che crea un vincolo di coesione sociale nell’adesione a un sistema di principi fondamentali». (Daniele Garrone) Prefazione di Daniele Garrone. Saggi di Ilaria Valenzi, Elena Bein Ricco, Torsten Moritz, Luigi Alfieri, Maria Chiara Giorda, Roberta Ricucci, Debora Spini, Bruna Peyrot, Eric Noffke, Paolo Naso.
L'esilio della parola. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher
Danilo Di Matteo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 156
André Neher (1914-1988), pensatore ed esegeta ebreo d'Alsazia trasferitosi poi a Gerusalemme, si è lasciato interrogare a fondo dalle tragedie del Novecento, in primo luogo dalla Shoah. E a sua volta ha interrogato la Bibbia in cerca di risposte. Il libro focalizza l'attenzione sul suo capolavoro, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1970: L'esilio della parola. Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz. Non si tratta di una semplice fenomenologia del silenzio biblico, bensì dell'illustrazione di una visione filosofica e teologica del rapporto fra l'essere umano, la storia, la presenza (o la lontananza) di Dio, il mondo. Il capolavoro di Neher, attraverso questo volume, si pone in dialogo con altri autori e altre prospettive, tra le quali quelle di Franz Rosenzweig e Philippe Nemo. Come rapportarci al silenzio, dunque? Come continuare a sperare contro ogni speranza, nel fallimento, nonostante tutto, nonostante Auschwitz? Mediante il forse, la possibilità di ricominciare.