Libri di Daniele Segre
Luciana Castellina, comunista. DVD
Daniele Segre, Luciana Castellina
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2014
pagine: 94
"Nonna, ma davvero tu sei comunista?" Inizia con un aneddoto il film di Daniele Segre, un piccolo squarcio di vita privata di Luciana Castellina con il nipote Vito: un episodio da cui trapela l'ironia di questa donna: militante, giornalista, esponente politica, parlamentare italiana ed europea, scrittrice. Daniele Segre dedica a Luciana Castellina il suo nuovo ritratto d'autore, catturandola tra gli echi del mare della casa all'Argentario e le tante fotografie della sua abitazione di Roma. A partire da questo incipit, il regista compie insieme alla sua protagonista il percorso di una vita: dalle scuole con Anna Maria Mussolini ai tempi del Fascismo al risveglio della coscienza politica, con la militanza nelle fila del PCI e la cruciale esperienza de "il Manifesto", di cui è stata protagonista per decenni. E le numerose esperienze nel mondo, le lotte pacifiste, gli incontri e la sua "tribù" - come lei definisce la sua famiglia - con gli amici di una vita. Il film traccia il ritratto di un personaggio politico nel senso più ampio, più appassionato e più nobile, nella cui esistenza s'intrecciano vicende personali e un mondo in continua mutazione. La politica coincide con la scoperta del mondo, la speranza nella giustizia sociale, l'esperienza formativa di realtà diverse dalla propria, la fatica, il viaggio, la guerra, i comizi, il cinema, gli intellettuali francesi e gli operai della Fiat, la diplomazia internazionale, l'amicizia.
Vivere e morire di lavoro. DVD
Daniele Segre
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
"Fondata sul lavoro," dice dell'Italia il primo articolo della Costituzione Repubblicana, un pilastro di progresso e civiltà che da troppo ormai l'acqua cattiva della barbarie corrode alla base, nell'indifferenza di un tempo in cui i diritti si trasformano in chimere. Tra i volti e le voci dei lavoratori che sono la carne e il sangue del cinema di Daniele Segre, tra Dinamite e Sic Fiat Italia, passando per Asuba de su serbatoiu e Morire di lavoro, scorre un ventennio di controrivoluzione dei diritti in Italia, un tempo senza pietà per i vinti in cui una lotta di classe alla rovescia ha scatenato un'offensiva senza precedenti contro molto di ciò che i nostri padri avevano conquistato. Una Spoon River che ritroviamo, lucida e diretta, in tante storie di soprusi e diritti negati fino al prezzo della dignità e della vita. Perché, forse, tornare indietro è ancora possibile. Il libro: "Un cinema sul lavoro un cinema del lavoro" di Peppino Ortoleva con una nota di Tullio Masoni, le schede dei film e la biofilmografia del regista. Daniele Segre ha costruito negli anni con rigore e coerenza un cinema che non solo documenta il lavoro come terreno del conflitto sociale ma ci aiuta a comprenderne la complessa realtà personale e collettiva. I suoi film sono fatti di uomini e di donne, e anche di cose e paesaggi, che ci si svelano nella loro drammaticità e anche nella loro inattesa, e intensa, bellezza.