Libri di Daniele Tripaldi
I codici di Nag Hammadi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 712
Nell'inverno tra il 1945 e il 1946 vennero ritrovati in Egitto, non lontano dall'odierna Nag Hammadi, dodici codici manoscritti – più alcuni fogli di un tredicesimo – in lingua copta. Realizzati tra IV e V secolo d.C. copiando opere anteriori originariamente composte in greco, contenevano circa cinquanta trattati fra antichi vangeli apocrifi, scritti gnostici, testi ermetici e persino un frammento della Repubblica di Platone. Il volume ne offre la prima traduzione italiana integrale. Le traduzioni, realizzate da un gruppo di specialisti, sono accompagnate da aggiornate introduzioni e da un agile apparato di note. Completano il libro un'introduzione generale su alcune questioni di metodo, una presentazione e traduzione completa dei “colofoni” dei codici, e un saggio sulla contestualizzazione dei codici nella letteratura copta e sul relativo dibattito contemporaneo.
Adamantius. Notiziario del Gruppo italiano di ricerca su «Origene e la tradizione alessandrina». Volume Vol. 28
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 448
Annuario di Letteratura Cristiana Antica e di Studi Giudeoellenistici.
La lira di Davide. Esegesi e riscritture dei Salmi dall'antichità al medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 432
Il volume nasce come frutto di un seminario annuale di Letteratura cristiana antica tenutosi presso il dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e ne raccoglie per la massima parte gli interventi. I contributi presentati spaziano dall'esame dei paradigmi esegetici ed ermeneutici moderni al saggio di interpretazione concreta di salmi scelti e all'analisi di riletture (o non-riletture) dei Salmi dall'antichità al Rinascimento, ivi comprese le ultime Omelie di Origene ritrovate nell'originale greco. Ne emerge il panorama complesso e sfumato della fortuna di un libro biblico che non ha mai cessato di interrogare e ispirare esegeti, teologi e predicatori. Prefazione di Maria Valeria Ingegno.
Gesù di Nazareth nell'Apocalisse di Giovanni. Spirito, profezia e memoria
Daniele Tripaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2010
pagine: 320
Come proporre una lettura dell'Apocalisse di Giovanni, oltre la sua superficie letteraria di testo di rivelazione? Il tentativo di questo libro di coglierne il senso più profondo di resoconto autobiografico di un'esperienza visionaria, costruita e descritta secondo schemi e modelli letterari ben precisi, trasforma fisicamente Giovanni in profeta, e lo investe dello status e dei poteri riconosciuti a un profeta. Affrontare la relazione di un'esperienza visionaria complessa significa affrontare insieme a un processo rituale un progetto retorico, di trasformazione della realtà. Un processo che investe direttamente la rappresentazione di Gesù di Nazareth. L'esperienza di Giovanni è interpretata come contatto e comunicazione con Gesù di Nazareth: quest'irruzione della presenza del Maestro, nel farsi corpo e poi testo, recupera formule e parole che le tradizioni conosciute da Giovanni a lui attribuivano, e ne "vede" i gruppi di seguaci riprodurne il destino di Messia-profeta escatologico perseguitato, ucciso e rapito in cielo. La memoria del Nazareno è così attualizzata nel suo ruolo di guida sperimentato nell'autorità divina del testo e nella leadership incarnata e reclamata da Giovanni, mentre l'identità dei suoi seguaci è ridefinita proprio alla luce della sequela del Maestro.